Parigi, 22-23 gennaio 2025 - Prima partecipazione congiunta a una fiera commerciale dopo il completamento dell'acquisizione di Bormioli Pharma da parte di Gerresheimer (stand F55) con un portfolio ampliato di soluzioni di contenimento e un’innovativa piattaforma EZ-fill Smart per flaconi pronti all’uso (RTF), ad esempio per biologici sensibili.

Gerresheimer, fornitore globale di sistemi e soluzioni innovative per le industrie farmaceutiche, biotecnologiche e cosmetiche, ha presentato per la prima volta il proprio ampio portfolio di soluzioni di contenimento, sistemi di somministrazione di farmaci e soluzioni digitali insieme a Bormioli Pharma durante Pharmapack di quest’anno.

Durante la manifestazione, Gerresheimer ha presentato soluzioni specializzate per il confezionamento primario e sistemi di somministrazione per biologici sensibili, tra cui EZ-fill Smart, la piattaforma di nuova generazione per flaconi e cartucce RTF. Nell’Innovation Gallery, è stata mostrata in anteprima una soluzione innovativa per il supporto all'aderenza terapeutica durante le sperimentazioni cliniche, grazie a un contenitore digitalmente connesso per farmaci solidi.

Two Stories - One Future

Sotto il motto "Due Storie - Un Futuro", Gerresheimer e Bormioli Pharma si presentano insieme a Pharmapack per la prima volta, dopo il completamento dell'acquisizione di Bormioli Pharma da parte di Gerresheimer nel dicembre 2024. Le aziende farmaceutiche beneficeranno di un'offerta ancora più ampia di soluzioni di contenimento, con opzioni di chiusura adeguate, linee di prodotti sostenibili e la forza innovativa combinata di entrambe le aziende.

Soluzioni speciali per i biologici

L'attenzione della partecipazione alla fiera è stata rivolta a soluzioni di confezionamento primario progettate specificamente per le esigenze dei biologici sensibili. Ad esempio, con le siringhe, cartucce e flaconi Gx Elite, Gerresheimer offre la massima qualità e la migliore protezione per i farmaci iniettabili. Con EZ-fill Smart, Gerresheimer presenta la piattaforma di confezionamento di nuova generazione per il confezionamento primario pronto all'uso (RTF), come flaconi e cartucce. La qualità eccezionale del livello di prestazione Gx Elite e l’innovativa piattaforma di confezionamento sono progettate per offrire la massima protezione ai farmaci particolarmente sensibili e costosi, come i nuovi biologici, garantendo al contempo un riempimento efficiente e regolare.

Tendenza verso la terapia domiciliare

Con l’autoiniettore Gx Inbeneo e il dispositivo di somministrazione di farmaci Gx SensAir, Gerresheimer affronta anche la tendenza verso la terapia domiciliare. Entrambi i dispositivi consentono un'applicazione semplice e user-friendly, con un dosaggio ad alta precisione del farmaco. Il dispositivo di somministrazione può essere digitalmente connesso e integrato in piattaforme di salute digitale.

Anteprima: Gx Cap per il supporto all’aderenza terapeutica nelle sperimentazioni cliniche

Nell’Innovation Gallery (F12), Gerresheimer ha presentato in anteprima una nuova soluzione digitale per il supporto all’aderenza terapeutica nelle sperimentazioni cliniche. Sueyoung Yoon (Gerresheimer) ha illustrato brevemente la soluzione: l’aderenza alla terapia è fondamentale per il successo delle sperimentazioni cliniche. Se il farmaco non viene assunto come previsto, questo può influire sull'integrità dei dati, sull'efficienza delle prove e sulla sicurezza dei partecipanti. Gx Cap per Clinical Trials è un tappo connesso digitalmente per contenitori di compresse, che consente di monitorare l’assunzione di farmaci orali e di ricordare ai partecipanti di assumere il farmaco, se necessario. Gx Cap è già utilizzato con successo da farmacie negli Stati Uniti per programmi di monitoraggio terapeutico remoto in alcune aree terapeutiche.

Milano, 18 febbraio 2025 - Dopo il grande successo delle prime due edizioni apre ufficialmente la terza e ultima Call4Startup di FoodSeed, il programma di accelerazione in ambito FoodTech della Rete Nazionale di CDP Venture Capital SGR.

Fin dalla sua nascita, il progetto ha potuto contare sul sostegno di partner strategici promotori e co-investitori quali Fondazione Cariverona e UniCredit,Eatable Adventures, tra i principali acceleratori Foodtech su scala globale, in qualità di co-investitore e gestore operativo del programma, Gruppo Amadori, Veronafiere, Accelerate for Impact Platform del CGIAR e Università e degli Studi di Verona.

A testimonianza della crescente fiducia nel programma, FoodSeed ha saputo attirare negli anni l’interesse di nuovi attori di rilievo che si sono uniti per ampliarne l’impatto come Revo Insurance, compagnia assicurativa specializzata nel ramo danni con focus su specialty lines e rischi parametrici, Enologica Vason, esperti in biotecnologie e coadiuvanti per l’industria enologica e del beverage, NOI Techpark, centro di innovazione tecnologica in Alto Adige, e Fondazione Bruno Kessler, polo di ricerca scientifica e tecnologica.

Il programma FoodSeed, lanciato nel 2022 con una dotazione complessiva di 15 milioni di euro, ha già accelerato quattordici startup italiane, diventando un punto di riferimento per l’AgriFoodTech italiano e contribuendo alla nascita di realtà capaci di attrarre investimenti nazionali e internazionali. Tra queste, Foreverland – startup Made in Italy che ha inventato Choruba, l’alternativa sostenibile al cioccolato dalla carruba – ha infatti già ottenuto finanziamenti strategici per scalare il mercato.

Il panorama delle startup foodtech italiane sta dunque vivendo un momento di grande fermento e dinamicità con idee innovative in grado di guadagnarsi l’interesse del mercato. Tuttavia, il calo degli investimenti nel comparto agroalimentare riscontrato nell’ultimo anno rischia di frenare questa spinta proprio quando l’innovazione sarebbe più che mai cruciale per le aziende. Ecco perché diventa sempre più importante accelerare il trasferimento tecnologico e favorire un ecosistema in cui innovazione, industria e ricerca accademica possano collaborare più efficacemente.

L’Open Innovation come chiave per il futuro

La terza Call4Startup di FoodSeed ha proprio l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra le startup emergenti e le imprese tradizionali, seguendo il modello di Open Innovation che consente di innestare nuove tecnologie nelle aziende del Made in Italy, spesso caratterizzate da strutture che faticano a innovare dall’interno. Anche quest’anno l’acceleratore punta a selezionare e supportarefino a dieci startup italiane che propongono soluzioni innovative per la filiera agroalimentare all’insegna di sostenibilità, etica e tecnologia con l’obiettivo di consolidare ulteriormente il ruolo dell'Italia come leader globale nel settore.

Foodseed inaugurerà, a partire da marzo, un roadshow in giro per l’Italia per incontrare le giovani realtà italiane e presentare il programma. La prima tappa sarà Bolzano, seguita da Verona,Milano, Bologna, Roma, Bari

“In un mercato sempre più competitivo, l’innovazione è essenziale per il futuro dell’agroalimentare italiano” commenta Alberto Barbari, Board Member di FoodSeed. “È per questo che con FoodSeed ci impegniamo a creare le condizioni ideali per far nascere e crescere idee di valore, grazie a una solida rete di collaborazione tra istituzioni, aziende e centri di ricerca. Le precedenti edizioni hanno dimostrato che l’Open Innovation può generare impatti concreti, economici e sociali. Con questa nuova Call4Startup, vogliamo continuare a sostenere le realtà virtuose che ambiscono a trasformare il settore AgriFoodTech” conclude Barbari.

Le startup interessate potranno partecipare presentando le loro proposte innovative mandando una candidatura a questo Link.