Il melanoma è di gran lunga la forma più letale di cancro della pelle, uccidendo più di 7.000 persone negli Stati Uniti solo nel 2019. La diagnosi precoce della malattia riduce drasticamente il rischio di morte e i costi del trattamento, ma lo screening diffuso del melanoma non è attualmente fattibile. Ci sono circa 12.000 dermatologi praticanti negli Stati Uniti, e ognuno di loro avrebbe bisogno di vedere 27.416 pazienti all’anno per controllare l’intera popolazione per le lesioni pigmentate sospette (SPL) che possono indicare il cancro. I sistemi di diagnosi assistita dal computer (CAD) sono stati sviluppati negli ultimi anni per cercare di risolvere questo problema analizzando le immagini delle lesioni cutanee...

Ferite croniche difficili da trattare in modelli preclinici sono guarite con pelle normale senza cicatrici dopo il trattamento con un prodotto acellulare scoperto alla Mayo Clinic. Derivato dalle piastrine, il prodotto esosomiale purificato, noto come PEP, è stato utilizzato per trasmettere messaggi di guarigione nelle cellule di modelli animali preclinici di ferite ischemiche. Il team di ricerca della Mayo Clinic ha documentato il ripristino dell’integrità della pelle, dei follicoli piliferi, delle ghiandole sudoripare, degli oli cutanei e della normale idratazione. Le ferite ischemiche si verificano quando le arterie sono ostruite o bloccate, impedendo che importanti...

Il benessere è un concetto essenziale in cosmetica, ma la sua complessità lo rende molto difficile da misurare. L’obiettivo del presente studio è stato quello di utilizzare l’elettroencefalografia (EEG) per confrontare le emozioni indotte dall’applicazione di due prodotti cosmetici, e di offrire allo sperimentatore una rappresentazione in tempo reale dello stato emotivo dei...

L’applicazione dell’olio d’oliva nell’industria cosmetica può essere estesa tramite la sua ozonizzazione, portando nuove proprietà dell’olio e una maggiore stabilità. L’olio d’oliva trattato con 0,04 mole di O3 o 0,10 mole di O3 per 100 g di olio è stato sottoposto alla valutazione dei parametri chimici e all’esame della composizione mediante analisi GC-MS (gas cromatografia-spettrometria di massa) e microestrazione in fase solida nello spazio di testa (HS-SPME) GC-MS. L’attività biologica dell’olio raffinato e ozonizzato includeva le loro proprietà antimicrobiche con il metodo della diffusione su agar e la citotossicità con il test MTT verso due linee cellulari normali (LLC-PK1, HaCaT) e due cancerose (Caco-2, HeLa)...

I ricercatori di Skoltech e dell’Università del Texas Medical Branch (USA) hanno dimostrato come l’optoacustica possa essere usata per monitorare il contenuto d’acqua della pelle, una tecnica che è promettente per applicazioni mediche come la gestione dei traumi dei tessuti e in cosmetologia. Il documento che delinea questi risultati è stato pubblicato nel Journal of Biophotonics. Troppa o troppo poca acqua nei tessuti della pelle può essere un segno di...

I parabeni sono comunemente usati come conservanti nei cosmetici. Ecco le risposte alle domande che i consumatori fanno spesso sulla sicurezza e l’uso di questi ingredienti.

Cosa sono i parabeni e perché sono usati nei cosmetici?

Quali tipi di prodotti contengono parabeni?

La FDA regola i conservanti nei cosmetici?

I parabeni sono sicuri nei cosmetici? Sono collegati al cancro al seno o ad altri problemi di salute?

Cosa sono i parabeni e perché sono usati nei cosmetici?
I parabeni sono una famiglia di sostanze chimiche correlate che...

Le nuove nanotecnologie rappresentano gli strumenti più interessanti e innovativi finora sfruttati dalle aziende cosmetiche per migliorare l’efficacia delle loro formulazioni. In questo contesto, i nanoliposomi hanno avuto un grande impatto nelle preparazioni topiche e dermocosmetiche, permettendo la penetrazione e l’assorbimento transcutaneo di diversi principi attivi e migliorando la stabilità delle molecole sensibili. Nonostante il recente boom di questa classe di sistemi di consegna, la loro produzione industriale...

Gli scienziati giapponesi hanno identificato le cellule staminali vitali per la rigenerazione dei capelli, puntando a lanciare la ricerca clinica per applicare queste cellule alla terapia della calvizie maschile.

Secondo un articolo pubblicato online sulla rivista britannica Scientific Reports, Takashi Tsuji, un caposquadra dell’istituto di ricerca Riken, affiliato al governo, e i colleghi hanno creato sistemi di coltura in vitro e hanno scoperto attraverso l’analisi funzionale che le cellule staminali positive per l’anticorpo CD34 e l’integrina alfa 6 e beta 5, entrambe proteine adesive, svolgono ruoli...