E adesso make up!


Giuseppina Viscardi
R&I Cosmetic Consultant
Italia
Bio...
Giuseppina Viscardi è laureata in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Milano.
Master in Scienza e Tecnologie Cosmetiche presso l’Università di Siena.
Cosmetologa ed esperta formulatrice di prodotti cosmetici per il make up, in particolare prodotti colati.
Ha lavorato presso i più importanti laboratori di ricerca italiani del make up: Intercos, Tecnocosmesi, Gamma Croma (ora Chromavis).
Da 15 anni consulente R&I.
Le nuove frontiere del make up minimalista
Il make-up come un’uniforme, un tratto distintivo di ognuno di noi. Come certi stilisti (per esempio Giorgio Armani e la sua inseparabile t-shirt) o certi imprenditori (gli indimenticabili Sergio Marchionne sempre in maglione e camicia anche nelle occasioni formali, oppure Steve Jobs in jeans e maglietta nera) si distinguono e si fanno ricordare per il loro abbigliamento, allo stesso modo il make-up racconta chi veramente noi siamo.
La tendenza del minimalismo estetico sta trasformando il make-up in una vera e propria filosofia di vita capace di esaltare la bellezza attraverso la semplicità: pochi prodotti selezionati nella loro composizione per costruire un look essenziale ma molto raffinato.
Questo trend attrae soprattutto le generazioni dei Millenials e Boomers che sono sempre più alla ricerca di prodotti altamente performanti e che possano dare risalto al viso in pochi efficaci passaggi.
Prodotti versatili ma semplici e veloci da applicare, texture luminose per cancellare le zone d’ombra, pigmenti rivestiti per una migliore compatibilità con la pelle e favorire una stesura più omogenea.
Vince la trasparenza, la bellezza naturale autentica e, perché no, sostenibile. Arrivare all’essenziale per esaltare e valorizzare il proprio fascino, arrivare all’essenza di ciò che siamo. Il make-up non significa più appartenenza ad un gruppo, ma al contrario sapersi distinguere grazie alla propria bellezza naturale e autentica.
Per i brand e per i terzisti diventa fondamentale, quindi, comprendere le differenze tra le varie generazioni per poter essere competitivi e offrire prodotti che rispecchino l’evoluzione della bellezza di ogni specifico settore di consumatori.
Vorrei portare l’attenzione sul make-up quotidiano, quello con cui ci si confronta, e che ci conforta, ogni mattina: un trucco veloce da applicare fatto di pochi prodotti mirati in base alle esigenze della propria pelle. Le riviste del settore dettano sì le tendenze, ma ogni donna poi le rielabora in base alle specifiche necessità. Da qui l’esigenza di avere a disposizione prodotti multitasking che possono essere modulati in stesura e sito di applicazione per rispondere ai diversi bisogni e supportare nel tempo la bellezza caratteristica di ogni persona.
Il cosmetico più di tendenza è in stick: la texture è cremosa, non appiccicosa, non grassa, e può essere applicato sulle labbra, sfumato sugli zigomi e sul naso, oppure sulle palpebre, fondendosi perfettamente con la pelle.

La ricerca dell’efficacia è alla base di questa tendenza: pochi componenti essenziali permettono ai principi attivi di agire in maniera più mirata e precisa perché inseriti in una matrice composta da un numero limitato di materie prime accuratamente selezionate. In questo modo i prodotti finiti hanno una vera e comprovata funzionalità nonchè efficacia: i principi attivi diventano i veri protagonisti di una perfetta make-up routine in stile minimalista.
Naturalmente anche il colore ha la sua rilevanza, altrimenti non si parlerebbe di trucco: omogeneità in stesura, coprenza, luminosità rimangono sempre dei capisaldi, ma è l’approccio del consumatore consapevole che cambia. Non viene più ricercata la coprenza esasperata, piuttosto il benessere della pelle e la consapevolezza del rispetto nei confronti dell’ambiente.
Anche sul web si avverte questo cambiamento: i filtri estetici a cui spesso si ricorreva per apparire con un viso liscio, patinato, senza occhiaie e senza imperfezioni, sono praticamente scomparsi: un appello esplicito a mostrarsi “al naturale”, cioè a non utilizzare artifici che ci rendono meno vere e spontanee. Un make-up capace di esaltare il viso attraverso formule avanzate sviluppate con polveri impalpabili, dalla luminosità soffusa, pigmenti in trasparenza che donano turgore alle labbra abbinati ad oli corposi e ricchi, effetti transforming che sorprendono per la loro versatilità. Tutto ciò rappresenta il nuovo decluttering: liberarsi del superfluo mantenendo solo ciò che è in grado di esaltare chi veramente siamo.
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