LA MAGIA DELLA CREAZIONE OLFATTIVA
L’ARTE INVISIBILE:

Lievi e deliziosi, soavi e avvolgenti, forti e piacevoli, profondi e affascinanti, suggestivi, attraenti e travolgenti: i profumi muovono le corde più intime del nostro animo ed evocano sensazioni ed emozioni più rapidamente di quanto sappiano fare suoni e immagini. Come in un viaggio fulmineo, gli odori creano un ponte con i luoghi e le esperienze che conserviamo nella nostra memoria. Mostrano agli altri la nostra personalità e ci parlano delle persone e degli ambienti che ci circondano.
Allo stesso tempo, attraverso gli odori conserviamo un profondo legame con la parte più antica della nostra personalità, con la nostra origine animale, con la sfera dell’istinto e dell’emotività.
Gli odori sono come pensieri, e le fragranze “parlano” a noi quanto le immagini con i colori e la musica con i suoni.
IL POTERE EVOCATIVO DEGLI ODORI
Quando ci si accinge a creare una nuova fragranza, si ha già un’idea complessiva di ciò che si vuole realizzare: una sorta di “visione odorosa”, paragonabile alla composizione musicale nella mente di un musicista o al dipinto immaginato da un pittore. Una delle principali differenze, però, è che nella profumeria, a differenza delle sole 7 note musicali, si hanno a disposizione oltre 2000 sostanze, materie prime con cui poter realizzare il profumo immaginato.
L’ARTE DELLA CREAZIONE OLFATTIVA
TEMI, ISPIRAZIONI E STRUTTURA DI UNA FRAGRANZA
Il soggetto di un profumo può essere di natura diversa: un singolo elemento come un fiore (ad esempio, la Rosa), una radice (come il Vetiver), può nascere da un’ispirazione, da un’atmosfera particolare o da un desiderio profondo generato da una dimensione emozionale specifica.
Da qui si inizia a costruire la struttura, l’architettura e la sinfonia della nuova fragranza.
Una delle difficoltà principali nella realizzazione di questa “composizione” consiste nel fatto che tutte le essenze – le materie prime naturali o sintetiche – hanno caratteristiche completamente diverse tra loro.
Alcune si manifestano maggiormente nella parte iniziale dello sviluppo della fragranza (note di testa), altre nella fase centrale (note di cuore), e altre ancora, le più persistenti, compongono la base del profumo (note di fondo).
Queste fasi corrispondono anche all’evoluzione del profumo quando lo “indossiamo”.
Ogni composizione, ogni fragranza, è come un’entità viva che cambia nel tempo e trova la sua configurazione stabile solo dopo alcuni giorni. Solo allora si crea quell’equilibrio armonico, rotondo e omogeneo che conferisce a ogni fragranza la sua unicità.
PIRAMIDI OLFATTIVE E FAMIGLIE OLFATTIVE
Nella struttura di una fragranza troviamo diversi componenti che ne caratterizzano le note di testa, di cuore e di fondo.
Una delle sfide di questo mondo è la difficoltà di verbalizzare ciò che ognuno di noi “sente”. Per questo motivo, con le piramidi olfattive si cerca di identificare le note e gli accordi che costituiscono la creazione olfattiva.
Volendo semplificare, nelle note di testa troviamo aldeidi, note verdi e note agrumate, derivate da materie prime naturali, da sostanze sintetiche presenti in natura o da quelle non presenti in natura.
Nelle note di cuore predominano gli accordi floreali, le note gourmand e le componenti speziate.
Le note di fondo includono accordi legnosi, note ambrate, muschiate, dolci e vanigliate.

LA FORMULAZIONE DI UNA FRAGRANZA
La fragranza diventa, a suo modo, una piccola “opera alchemica”: cattura l’invisibile, l’emozione e il ricordo, trasformandoli in qualcosa di unico, reale e personale, che su ognuno di noi lascerà una traccia viva e inconfondibile.
E questa è una formulazione tipica che si concretizza nella sua complessità e creatività:


Riferimenti bibliografici
- George H.Dodd – Steve Van Toller: FRAGRANZE. Psicologia e biologia del profumo
- Steffen Arctander: Perfume and Flavor Chemicals (Aroma Chemicals)
FRAGRANZE
PEER REVIEWED
MASSIMO NOVATI
Perfumer and Head of Beauty Care,
CFF Creative Flavours & Fragrances, Italia

Bio...

Massimo Novati
Da sempre affascinato dagli odori, dai profumi e dalla chimica, Massimo Novati ha iniziato la sua carriera negli anni ’80, collaborando con le più grandi case fragranziere del periodo. Nel 1992 fonda Nova Fragranze, acquisita poi da Keva nel 2020. Oggi, in CFF, coordina lo sviluppo del settore Beauty, unendo creatività e competenze commerciali.
KEYWORDS
Fragranza
Composizione
Memoria
Emotività
Struttura della fragranza
Il potere evocativo degli odori risiede nella loro capacità di risvegliare emozioni, ricordi ed istinti profondi, creando legami immediati con la nostra memoria e identità. La creazione di una fragranza è un'arte sensoriale che parte da un'ispirazione, sviluppandosi attraverso una complessa architettura olfattiva. Avendo a disposizione oltre 2000 materie prime, il profumiere costruisce un’opera composta da note di testa, cuore e fondo, ognuna con caratteristiche uniche e tempi di persistenza diversi. Le piramidi e le famiglie olfattive aiutano a descrivere queste composizioni, difficili da esprimere a parole. Ogni fragranza è un’entità viva che evolve nel tempo, trasformando emozioni invisibili in esperienze sensoriali uniche e personali.