NUTRICOSMETICA E IN&OUT,
LA NUOVA ERA
PER L’HEALTHY AGING
Il termine “Nutricosmetica” (1) è sempre più popolare sia tra i consumatori che nella comunità scientifica. Possiamo definire come nutricosmetico "qualsiasi ingrediente o prodotto per assunzione orale (integratori alimentari oppure bevande funzionali) dai noti benefici per pelle, capelli e unghie e con l’obiettivo di migliorare il loro aspetto dall’interno, integrando eventuali carenze fisiche". Altro fine importante è quello di ritardare l’invecchiamento, contribuendo così a proteggere la cute dall’azione invecchiante fisiologica o derivante dall’esposizione a fattori ambientali.
Il volume d'affari di questo segmento di mercato è in continua crescita, con previsioni di fatturato globale oltre i 12 miliardi di dollari entro il 2030, registrando un CAGR oltre dell'8% nel periodo 2022-2030 (2). Nonostante il rallentamento riscontrato nel mercato cosmetico legato alla situazione emergenziale da COVID-19 (3), il periodo a cui abbiamo assistito ha dato una spinta al segmento della Nutricosmetica; grazie ad un interesse crescente dovuto al cambiamento degli stili di vita in seguito alla pandemia.
Costituendo, quindi, una categoria rilevante tra il più ampio settore degli integratori alimentari, la Nutricosmetica appartiene al concetto olistico che racchiude uno stato di benessere interiore strettamente legato al piacevole aspetto esteriore. Più che mai, i consumatori sono alla ricerca di soluzioni per rallentare i segni del tempo con strumenti meno invasivi ad esempio della chirurgia plastica, richiedendo trattamenti facili da integrare nella routine quotidiana di cura personale e con risultati raggiungibili in breve tempo.
Nonostante sia una disciplina risalente solo all’ultimo ventennio, sono numerosi gli studi presenti in letteratura che mostrano una significativa correlazione tra l’adeguata assunzione di appositi integratori alimentari ed il miglioramento della qualità cutanea (4).
L’efficacia di questi benefici aumenta considerevolmente se, in trattamento combinato, si utilizzano cosmetici specifici con ingredienti attivi, testati in efficacia e in grado di agire positivamente sulla cute. Si parla, quindi di trattamenti “IN&OUT” che associano l’assunzione orale di integratori alimentari (In) e l’applicazione topica di prodotti cosmetici (Out) per ridurre inestetismi e danni cutanei causati da diversi fattori.
L'applicazione topica non sempre garantisce un effetto duraturo. Il trattamento complementare tra prodotti cosmetici e nutraceutici - l'approccio IN&OUT - potrebbe rappresentare uno degli aiuti più preziosi per la pelle ed è ormai considerata la futura tendenza del mercato della bellezza. Sempre più consumatori stanno inserendo gli integratori di bellezza nella routine di cura personale, agendo sulla stessa condizione della pelle attraverso meccanismi di azione diversi dai cosmetici ad uso topico, ma ad attività complementari per raggiungere gli stessi obiettivi di bellezza.
L’APPROCCIO OLISTICO ALLA DAILY BEAUTY ROUTINE
Nell’ottica di creare sinergia tra gli ingredienti a portafoglio, ROELMI HPC si è approcciata al mondo IN&OUT con studi clinici dedicati all’anti-age in soggetti sani e come attività curativa dell’acne. Gli ingredienti selezionati per questo tipo di applicazione sono di derivazione fermentativa, probiotici e post-biotici.
In un primo studio clinico pubblicato sulla rivista Cosmetics (5) due acidi ialuronici ad ampio spettro (6) sono stati utilizzati in combinazione IN&OUT su 75 soggetti sani divisi in 3 gruppi di donne (età media 55.8 anni) a confronto: trattamento cosmetico Vs trattamento nutraceutico Vs trattamento IN&OUT. Nello studio, le performances dell’acido ialuronico topico, come molecola igroscopica e ad attività anti-age, sono state combinate a quelle dell’acido ialuronico nutraceutico, in grado di essere assorbito a livello intestinale e andare in circolo, per fornire molecole base alla pelle e ringiovanirla in modo fisiologico, ricostruendone le principali componenti endogene.
In un secondo studio pubblicato sulla rivista Our Dermatology Online (7), invece, un particolare metabolita di fermentazione (ectoina) è stato combinato all’utilizzo di probiotici dedicati al target “gut-skin axis”, per massimizzare l’attività dei prodotti su pelli a tendenza acneica. In questo caso, 80 soggetti (età media 28 anni) sono stati trattati con un integratore alimentare a base di lattobacilli o con placebo, in associazione ad una emulsione topica a base di ectoina o ad un prodotto standard di mercato per il trattamento dell’acne, con le possibili diverse combinazioni e divisi in 4 gruppi. I meccanismi d’azione coinvolti in questo tipo di applicazione riguardano l’equilibrio del microbiota cutaneo, regolato attraverso il gut-skin axis (8) grazie all’attività dei probiotici e a livello topico per via dell’ectoina, in grado di bilanciare il microambiente cutaneo.
In entrambi gli studi citati, i gruppi trattati con il solo prodotto cosmetico o il solo nutraceutico hanno mostrato buoni risultati rispetto al placebo o al tempo iniziale del test, dimostrando l’efficacia degli attivi somministrati. Inoltre, i gruppi che combinavano i trattamenti con un approccio IN&OUT hanno evidenziato miglioramenti superiori rispetto ai singoli prodotti, dimostrando effettivamente che l’attività combinata, integrazione orale e applicazione topica, rappresenta una modalità performante e ben tollerata dai consumatori, che potrebbe aprire nuove opportunità di mercato e di innovazione.
INGREDIENTI DI ORIGINE BIOTECNOLOGICA PER L’IN&OUT
FEDERICA CARLOMAGNO STEFANIA ZANZOTTERA
Roelmi HPC | Italia
Bio...
Federica CARLOMAGNO
Federica Carlomagno, biologa, specializzata in ricerca biomedica. Responsabile del dipartimento R&D per lo sviluppo di nuovi ingredienti. Laureata in Biologia nel 2013 presso l’Università degli Studi di Milano, nel 2014 ha iniziato l’esperienza nell’R&D di Principium Europe Srl, azienda specializzata nello sviluppo di ingredienti attivi per la cosmetica e nutraceutica, diventata parte di ROELMI HPC Srl nel 2017.
Stefania ZANZOTTERA
Stefania Zanzottera, laureata in Economia e Marketing presso l'Università degli Studi di Milano - Bicocca, con una specializzazione in Marketing e Mercati Globali, nel 2012 inizia la propria esperienza nell'Ufficio Marketing di Brasca srl, piccola azienda entrata a far parte di ROELMI HPC nel 2017.
L’attività combinata dei trattamenti nutricosmetici e topici può essere una valida alternativa in tutti quegli inestetismi della pelle e situazioni pre-patologiche, in cui si fa ricorso a trattamenti farmacologici spesso invasivi o con potenziali effetti avversi importanti.
L’approccio IN&OUT dedicato a specifici target attraverso meccanismi d’azione diversi, complementari e a volte anche sinergici, consente un’attività potenziata degli ingredienti nutraceutici e cosmetici, andando anche oltre il plateau dei singoli trattamenti e, raggiungendo risultati di alto livello e senza controindicazioni.
Ovviamente, per poter immettere i prodotti in combinazione sul mercato, è necessaria una valutazione economica che consenta ai trattamenti di essere concorrenziali a quelli di singoli prodotti solo IN o solo OUT. Intanto, i risultati superiori potrebbero giustificare una piccola percentuale di sovrapprezzo; poi, i trattamenti IN&OUT hanno dimostrato la loro efficacia in tempi più rapidi dei singoli prodotti e con delle performances che perdurano anche dopo peridi di wash-out dall’utilizzo dei prodotti stessi. Viene quindi a crearsi una nuova porzione di mercato, intermedia tra cosmetico-nutraceutico e farmacologico, dove i trattamenti IN&OUT trovano i loro spazi, mostrandosi come una nuova possibilità di grande interesse per tutti i players che si occupano di Health and Personal Care con approccio olistico.
L’EVOLUZIONE DEL MERCATO
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