MAKE-UP
In una società dove i social fanno da padrone e dove spesso l’apparire viene considerato più importante dell’essere, la cura dell’immagine ha polarizzato l’attenzione di molti senza distinzione di sesso e di età.
Spesso, infatti, chi non risponde ai canoni di bellezza richiesti finisce col sentirsi rifiutato o inadeguato.
Nonostante il progresso della medicina estetica e delle metodiche dermatologiche le persone soggette ad alcuni inestetismi cutanei, deturpazioni di origine congenita e cicatrici, ottengono risultati sorprendenti con il Camouflage.
Il Camouflage è una tecnica di trucco realizzabile con una gamma di accessori, correttori e fondi che permette di nascondere efficacemente numerosi inestetismi cutanei.
L’obiettivo del camouflage è quella di restituire al soggetto un’immagine migliore facendolo sentire a proprio agio con gli altri nella quotidianità che lo circonda e per questo viene anche definito makeup psicologico.
Anche una piccola imperfezione, congenita o acquisita, può provocare disagio e può compromettere la vita relazionale di una persona. Quindi non c’è alcuna relazione tra l’entità dell’inestetismo e l’effetto che provoca nel soggetto.
Il Camouflage può intervenire sull’intera superfice cutanea riuscendo a nascondere e migliorare problematiche di origine traumatica, congenita o dermatologica: vitiligine, angiomi, discromie cutanee, macchie solari, arrossamenti, couperose, macchie senili, teleangectasie, smagliature, cicatrici, esiti cicatriziali di acne, occhiaie, tatuaggi, esiti di ustioni e ecchimosi.
Il compito dell’esperto di camouflage, in quanto estetista make-up artist e cosmetologo abilitato alla tecnica, sarà quello di illustrare al cliente la tecnica che andrà a realizzare coprendo l’eventuale inestetismo localizzato sul viso o sul corpo senza consigliare metodi o trattamenti di competenza medica.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, oggigiorno, definisce la salute non solo come assenza di malattie ma come uno stato di benessere fisico psichico e sociale. Per questo in molte aziende ospedaliere sono stati creati reparti specifici dediti ai pazienti con problematiche cutanee come lesioni derivanti da cure chemioterapiche, cicatrici da interventi chirurgici, da ustioni o da traumi.
INTRODUZIONE
Per offrire un buon servizio di camouflage, oltre agli aspetti psicologici e alla comunicazione con il cliente, è fondamentale conoscere le caratteristiche dei prodotti da trucco correttivo e saper scegliere quelli idonei per ottenere ottime performance nell’uso e garantire una elevata qualità.
Ci sono almeno 8 requisiti fondamentali che differenziano la formulazione dei prodotti per il camouflage dai comuni prodotti per il make-up:
- dermatologicamente testati.
- devono essere corredate da una eccellente e vasta gamma di colori tra loro miscelabili;
- devono contenere una percentuale molto alta di pigmenti micronizzati per ottenere un elevato potere coprente;
- devono possedere una perfetta capacità di adesione alle pelli deturpate;
- devono essere resistenti all’acqua e al sudore, garantendo la tenuta del trucco anche a chi svolge attività sportiva (nuoto, palestra, etc.);
- devono assicurare la traspirazione della pelle e non essere comedogenici;
- non devono contenere alcool e/o profumi;
- devono contenere filtri solari.
I REQUISITI FONDAMENTALI
RITA PARENTE
Ripar Cosmetics | Italy
Bio...
Rita Parente è docente di trucco, camouflage e micropigmentazione. Fondatrice del marchio Ripar Cosmetici, della scuola SEM Più di RitaParente e della Ripar DaySpa, innovativo centro di medicina estetica e benessere che oggi gestisce con i figli entrambi medici. E’ relatrice in numerosi congressi di estetica e medicina estetica in Italia ed all’estero.
Da Gennaio 2013 docente per il corso di Beauty Recovery Specialist presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma.
Per effettuare un buon camouflage è consigliabile che l’operatore abbia a disposizione un set base composto da colori chiari, ambrati, scuri e correttori, tre polveri fissanti (chiara, media, scura), un liquido fissante, uno struccante anidro, un latte detergente, un tonico, una crema contorno occhi, una crema protettiva per il viso e un’emulsione idratante per il corpo, un set di spugne, piumini di velluto, dischetti di cotone, bastoncini di cotone, pulitore pennelli, un set di pennelli di varie misure, un pennellone, uno spazzolino per sopracciglia e per ciglia ed una scheda trucco per annotare i consigli di autocura, i colori e la sequenza applicativa. In più per completare il maquillage Camouflage al viso è consigliabile avere a disposizione tutto l’occorrente per effettuare un make-up di abbellimento. Il prodotto più importante dopo la crema-camouflage è la cipria fissante in polvere libera. La cipria è importante per fissare la copertura della discromia senza alterare il colore, inoltre opacizza e rende il maquillage camouflage resistente all’acqua e al sudore.
TUTTO L’OCCORRENTE
Dal punto di vista formulativo le caratteristiche appena descritte possono essere raggiunte calibrando gli ingredienti del prodotto e ottenendo così una texture gradevole e “gestibile” per l’operatore e per il soggetto che dovrà applicarlo autonomamente.
Gli ingredienti imprescindibili a questo scopo sono:
Sostanze emollienti: possono essere oli provenienti dal mondo vegetale e/o minerale o oli di sintesi. Gli oli, oltre che come emollienti, fungono da solventi e disperdenti per i coloranti. Personalmente prediligo i trigliceridi di tipo caprico/caprilico che hanno il notevole vantaggio di essere inodori e stabili all’ossidazione, migliorando inoltre le proprietà di scorrimento, emollienza e gradevolezza all’applicazione. La texture dei prodotti da trucco è infatti fondamentale.
Cere: possono essere di origine naturale, minerale e sintetica (cera candelilla, cera d’api, ozokeriti, ceresine, etc.). La scelta delle diverse cere, con strutture chimiche differenti e quindi con diversi punti di fusione, nelle diverse proporzioni, influenza la consistenza e la rigidità del prodotto.
Adsorbenti e opacizzanti: vengono spesso utilizzati caolino, talco, carbonato di magnesio, silica, mica capaci di assorbire “l’untuosità” della cute e di rendere il prodotto meno grasso.
Pigmenti: devono essere in grado di “coprire” cromaticamente, cioè nascondere con la loro superficie specifica la porzione trattata, esprimendo il loro colore. Sono utilizzati in formulazione polveri coloranti micronizzate a granulometria estremamente fine ben disperdibili in miscele di cere, oli, o emulsioni per garantire una resa ottimale. Generalmente in prodotti da camouflage sono inseriti principalmente biossido di titanio e ossidi di ferro che, oltre ad essere pigmentanti e coprenti, svolgono una importante azione di schermatura delle radiazioni solari. Tutti gli altri pigmenti sono combinati in diversa percentuale per ottenere la tonalità desiderata.
Filtri solari: possono essere filtri chimici (es. ethylhexyl methoxycinnamate) o fisici (es.il biossido di titanio) in grado di proteggere la pelle dalle radiazioni solari. In media il livello di SPF va da 15 a 30.
Altri componenti: si va dagli umettanti (es. dipentaerythrityl-tetrabehenate-polyhydroxystearate) agli antiossidanti (es. tocopheryl acetate). Componenti eccellenti nel garantire la stabilità del prodotto evitandone la disidratazione e proteggendolo dall’ossidazione.
I GIUSTI INGREDIENTI
I prodotti da camouflage possiedono specifiche caratteristiche che non si trovano nei cosmetici da make-up per tutti i giorni. Le sostanze emollienti (oli vegetali e/o oli minerali, oli di sintesi) sono mescolate con una combinazione di cere (vegetali, sintetiche) in percentuale diversa a seconda della consistenza e corposità desiderata. Caolino, talco e carbonato di magnesio sono addizionati come eccipienti ed adsorbenti l’untuosità della cute. Alcuni ingredienti usati per il camouflage come siliconi, parabeni, oli minerali, migliorano sicuramente la texture e la gradevolezza del prodotto ma in alcuni casi possono risultare ingredienti non adatti per individui particolarmente sensibili al contatto con tali sostanze.
Le strutture dedite al Camouflage, seppur in aumento, sono ancora poche. E’ auspicabile promuovere la tecnica di camouflage nei centri benessere, centri estetici, centri di medicina estetica e farmacie con cabine di estetica per favorirne la crescita e renderlo parte integrante di questi servizi.
CONCLUSIONI
CAMOUFLAGE
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