Lista degli ingredienti e sua importanza

Riferimenti bibliografici

  • Etichetta nutrizionale per una alimentazione informata
  • Etichette di prodotti DOP e IGP e legame con i territori
  • Additivi e aromi, dove si trovano in etichetta?

    NELLE PROSSIME EDIZIONI:

    Continuiamo con la nostra rubrica #pilloledietichette 

    Tra le informazioni obbligatorie è importante controllare la lista degli ingredienti, ove, in ordine decrescente, sono indicate tutte le sostanze e i prodotti utilizzati per la produzione dell’alimento (compresi gli aromi e gli additivi) e dove figurano, attraverso un carattere chiaramente distinto dagli altri, gli ingredienti che provocano allergia.*


    Non è obbligatorio apporre l’elenco degli ingredienti solo per alcune categorie di alimenti: “gli ortofrutticoli freschi, comprese le patate, che non sono stati sbucciati o tagliati o che non hanno subito trattamenti analoghi; b) le acque gassificate dalla cui descrizione risulti tale caratteristica; c) gli aceti di fermentazione provenienti esclusivamente da un solo prodotto di base, purché non siano stati aggiunti altri ingredienti; d) i formaggi, il burro, il latte e le creme di latte fermentati, purché non siano stati aggiunti ingredienti diversi dai prodotti derivati dal latte, gli enzimi alimentari e le colture di microrganismi necessari alla fabbricazione o ingredienti diversi dal sale necessario alla fabbricazione di formaggi che non siano freschi o fusi; e) alimenti che comprendono un solo ingrediente a condizione che la denominazione dell’alimento: i) sia identica alla denominazione dell’ingrediente; oppure ii) consenta di determinare chiaramente la natura dell’ingrediente.” ( Reg.UEn1169/2011).                                                                                       
    Nella lista non è obbligatorio inserire i coadiuvanti tecnologici che, l’EFSA - Ente europea per la Sicurezza Alimentare - definisce: sostanza aggiunta durante la lavorazione degli alimenti per conferire a questi ultimi particolari caratteristiche; 
    Un esempio è l'aggiunta di lievito al pane che, pur non essendo consumato come ingrediente alimentare in sé è determinante nella fase di lavorazione e di trasformazione.

                                           

    Quando la denominazione di vendita di un alimento focalizza l’attenzione su un particolare ingrediente che risulta essere caratterizzante dello stesso, questo ingrediente oltre ad essere menzionato in elenco deve riportare la percentuale utilizzata.                                      
    Esempi: 
    sugo pronto alla rucola: nella lista degli ingredienti dovrà essere riportata la percentuale della rucola presente; 
    oppure:                                                                                                                            
    succo di frutti rossi: la lista deve contenere la percentuale di frutta totale ed in più le percentuali delle singole tipologie di frutti rossi oltre al resto degli ingredienti usati

    oppure: biscotti al cioccolato, al sesamo, all’anice ecc.ecc. la lista degli ingredienti dovrà contenere anche la % di cioccolato, sesamo, anice o altro ingrediente utilizzato con accanto indicata la composizione del cioccolato


    Spesso nella lista degli ingredienti si trova solo il comune zucchero ovvero il saccarosio, ma altre volte possiamo trovare sostanze a cui bisogna prestare molta attenzione! Potremmo leggere presenza di succo d’uva concentrato, oppure sciroppo di glucosio o di fruttosio, sciroppo di malto, oppure fruttosio, glucosio, succo di mela concentrato o ancora sciroppo d’acero, sciroppo di riso a cui si potrebbero aggiungere edulcoranti tipo, aspartame, saccarina o ancora xilitolo, sorbitolo, mannitolo. Tutte sostanze zuccherine che contribuiscono ad aumentare la nostra razione giornaliera del macronutriente ed il cui consumo pertanto deve essere tenuto d’occhio.


    Gli ingredienti devono essere designati con il loro specifico nome, tuttavia, alcuni possono comparire con il nome della categoria. Se tra gli ingredienti troviamo spezie o piante aromatiche che non superano il 2% in peso, non è necessario indicarne il tipo. Se è presente frutta candita che non superi il 10% in peso non è obbligatorio specificare quale sia esattamente il tipo di frutta. Stesso discorso vale per gli ortaggi misti presenti in misura inferiore al 10%.


    *Considerando 24 del Reg 1169/2011 - Determinati ingredienti o altre sostanze o prodotti (quali i coadiuvanti tecnologici), quando sono utilizzati nella produzione di alimenti e vi permangono, possono provocare allergie o intolleranze in alcune persone e alcune di queste allergie o intolleranze costituiscono un pericolo per la salute delle persone colpite. È importante fornire informazioni sulla presenza di additivi alimentari, coadiuvanti tecnologici e altre sostanze con effetti allergenici o di intolleranza scientificamente dimostrati o prodotti, in modo da consentire ai consumatori, in particolare quelli che soffrono di allergie o intolleranze alimentari, di effettuare scelte consapevoli per la loro sicurezza.

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