INNER BEAUTY E OUTER BEAUTY:

LA NUOVA BEAUTY ROUTINE

SECONDO IL PRINCIPIO

DELLA NUTRICOSMETICA

NUTRICOSMETICA

I supplementi nutrizionali che agiscono sulla naturale bellezza di pelle, capelli e unghie, sono conosciuti come nutricosmetici: lavorano in maniera “inside-out” e rappresentano un interessante trend in tema di integrazione nutrizionale.

I nutricosmetici consentono di esaltare la propria bellezza “da dentro” il proprio corpo trattando diverse problematiche o necessità specifiche attraverso formulazioni che comprendono micronutrienti, vitamine, sali minerali, peptidi, probiotici ed estratti botanici, e goderne i benefici “all’esterno”.

In sostanza, il termine “nutricosmetico” descrive tutti quegli integratori nutrizionali disponibili in diverse forme, come capsule, tablet, liquidi o polveri, che vengono formulati e commercializzati per applicazioni beauty: vengono quindi ingeriti per promuovere l’aspetto della pelle e degli annessi cutanei. Nutrizione e cosmetica convergono così in una tendenza che abbraccia un approccio olistico alla salute ed all’aspetto del proprio corpo, reinventando le beauty routine tradizionali; la nutricosmetica nasce quindi dalla “sovrapposizione” tra i settori cosmetico e nutrizionale, e rappresenta un’area da non confondere con la nutraceutica o la cosmeceutica, ambiti che nascono anch’essi dalla sovrapposizione di diverse aree di studio: la nutraceutica rappresenta l’intersezione tra l’ambito medicale e quello della nutrizione e definisce prodotti quali cibi o bevande che apportano benefici per la salute dell’organismo o prevengono e trattano particolari problematiche (1); la cosmeceutica nasce invece dall’intersezione tra cosmetica e medicina e comprende prodotti cosmetici ad uso topico che vantano benefici medicali o simil farmaceutici (2).

Tra questi tre settori principali, ossia nutrizione, cosmetica e medicina, esiste un’area comune nella quale è possibile raggruppare alcune molecole che possono agire su pelle, capelli e unghie e possono mostrare effetti sistemici in grado di promuovere la salute generale dell’organismo (3): in quest’area è possibile identificare carotenoidi e polifenoli, ossia prodotti dalla importante azione anti-ossidante esercitata sia a livello cutaneo che sistemico; essi sono infatti conosciuti per la capacità di contrastare in modo efficace l’azione dei radicali liberi e dei ROS (specie reattive dell’ossigeno), i quali, interagendo con DNA, proteine e lipidi possono causare danni ossidativi. Molti prodotti nutricosmetici sono legati ai claim “anti-age” e “well-aging” e gli stessi anti-ossidanti trovano importante applicazione nello sviluppo di questa tipologia di prodotti (4).

    STATO DELL’ARTE

    Nutrizione e integrazione nutrizionale possono lavorare in maniera sinergica per mantenere ottimali l’aspetto e la salute della pelle, fondamentale per garantirne la funzionalità di barriera naturale che protegge l’organismo da possibili danni causati da fattori chimici, fisici e microorganismi (5). L’alimentazione mostra un impatto critico sul mantenimento delle proprietà protettive della pelle: infatti, malnutrizione e deficienze nutrizionali possono essere associate a specifiche sintomatologie cutanee. Ad esempio, una ricerca condotta negli anni ’70 da Vasantha et al. ha dimostrato come una severa carenza di proteine ed un regime dietetico fortemente ipocalorico fossero associati a cambiamenti biochimici nella pelle de bambini, spiegandone così le tipiche lesioni che comparivano nella sintomatologia (6). Ancora, carenze nell’assunzione di alcune vitamine comportano stati dermatologici associati alla pellagra (7), dovuta ad un deficit di niacina, o all’iperpigmentazione, dovuta ad una mancanza di vitamina B12 (8). Anche problematiche cutanee come acne, psoriasi e dermatite atopica sembrano mostrare un legame con l’assunzione, o meno, di specifici nutrienti (9, 10, 11).

    Numerose ricerche dimostrano come i nutricosmetici possono intervenire nel coadiuvare la risoluzione di tali condizioni cutanee: ad esempio, l’assunzione di probiotici in aggiunta alla propria dieta mostra effetti benefici sui sintomi legati alla dermatite atopica, oppure l’integrazione con olio di pesce consente di migliorare condizioni associate a psoriasi ed eczema (12, 13).

    Il consumo di nutricosmetici mostra effetti benefici anche per l’aspetto della pelle e degli annessi cutanei: un interessante studio epidemiologico ha recentemente dimostrato come l’assunzione di multivitaminici sia associato all’allungamento dei telomeri, marker di invecchiamento biologico, con effetti migliorativi su numerosi segni di invecchiamento cutaneo (14); inoltre, l’assunzione di nutricosmetici a base di antiossidanti comporta un miglioramento dell’iperpigmentazione, aumenta lo spessore del derma e la densità e compattezza della pelle (15, 16, 17); negli ultimi decenni, soprattutto nei paesi industrializzati, si è registrato un aumento dei soggetti con pelle sensibile e reattiva: specifici probiotici, L. paracasei, assunti in integrazione alla propria dieta possono diminuire in modo significativo la sensibilità cutanea (18).

    Un'altra problematica comune sia per gli uomini che per le donne riguarda la perdita e l’assottigliamento dei capelli: si stima che ne soffra l’80% degli uomini e il 50% delle donne (19); anche questa condizione, in particolare quando è presente un aumento della caduta dei capelli, può essere contrastata grazie all’aiuto fornito da nutricosmetici specifici formulati con antiossidanti, acidi grassi polinsaturi, zinco, taurina e polifenoli, in grado di riequilibrare il ciclo capillare per favorire il mantenimento della quantità dei capelli e della loro ottimale densità (20).

    In tal senso, la nutricosmetica rappresenta una nuova strategia adiuvante nel campo del trattamento dermatologico così come un approccio complementare ad una adeguata alimentazione ed all’utilizzo di prodotti cosmetici.

    NUTRICOSMETICA: CUTE E CAPELLI

    Dati tutti questi importanti spunti circa l’utilizzo dei nutricosmetici nella risoluzione di problematiche cutanee e nel contrastare i segni dell’età, è interessante analizzare come sta evolvendo questo importante mercato a livello globale e come questa categoria di prodotti beauty viene percepita dai consumatori.

    Erano gli anni ’80 quando la nutricosmetica si affacciava sul mercato per la prima volta per poi evolversi negli ultimi anni fino ad essere valorizzata 5,36 bilioni di dollari nel 2020: la fetta maggiore di questo importante mercato è rappresentata dall’area asiatica, con il 42% del mercato globale e Cina e Giappone come paesi di maggior consumo di prodotti nutricosmetici; essi si mostrano altamente innovativi in questo settore e sono maggiormente focalizzati su prodotti ad azione anti-age, schiarente ed illuminante. Segue l’Europa, con il 30% della quota di mercato e con la maggior velocità di crescita: si stima infatti un aumento del consumo di nutricosmetici dell’8,5% nel periodo 2020-2025; il continente americano conta invece il 24% del mercato e necessita di maggior tempo per “maturare” nel settore della nutricosmetica. Le ultime stime di mercato affermano che, nel 2026, il settore dei nutricosmetici potrebbe raggiungere, su scala globale, gli 8,8 bilioni di euro (21). Ma cosa spinge maggiormente i consumatori ad approcciarsi al mondo dei nutraceutici?

    Le ultime analisi dei trend a livello globale indicano come la ricerca di sinergie nelle proprie beauty routines sia la motivazione principale che spinge all’utilizzo di prodotti che apportino benefici beauty ed incrementino la salute dell’organismo in senso “inside-out”.

    In particolare, negli USA ed in Europa, donne di età maggiore di 60 anni ricercano prodotti dall’efficacia ben supportata da studi scientifici, mentre donne più giovani di età compresa tra i 25 e 35 anni sono maggiormente spinte all’acquisto di integratori nutrizionali dalla connotazione naturale e “clean”.

    In Asia, invece, ed in particolare nei due paesi che guidano questo mercato, ossia Cina e Giappone, i nutricosmetici sono maggiormente influenzati dai social-network, in linea con i numerosi trend che spopolano sui vari media tra i più giovani; persone invece più mature sono guidate dalla cultura del “well-aging” e ricercano prodotti che diano supporto nel contrastare i naturali segni dell’età.

    Ciò che emerge, in linea generale, è una sempre maggior consapevolezza da parte dei consumatori riguardo i benefici che gli integratori nutrizionali possono esercitare nel trattamento di varie problematiche cutanee e nella prevenzione dei segni dell’invecchiamento al fine di mantenere un aspetto sano di pelle e annessi cutanei. Inoltre, in seguito al periodo pandemico, la tendenza dell’utilizzo di prodotti nutricosmetici si è rafforzata e lo sviluppo di nuove formulazioni ha velocemente attratto consumatori sempre più attenti alla qualità del proprio benessere, salute e aspetto, orientati alla naturalità ed al biologico, in quanto “connotazioni” percepite come sinonimo di maggior sicurezza (21).

    Dalle più recenti analisi di mercato, tra i principali trend nel settore dei nutricosmetici emerge una sempre maggior domanda di prodotti naturali e sostenibili, in linea con quanto già emerso nel periodo post-pandemico: per soddisfare tale esigenza, l’industria nutraceutica può esplorare nuove fonti per lo sviluppo di ingredienti orientati alla sostenibilità; non solo, può innovare la somministrazione stessa dei prodotti nutricosmetici con nuovi formati accattivanti quali gummies, bevande e polveri in grado di creare una vera esperienza di utilizzo per il consumatore e rispondere ad un altro recente trend di mercato; personalizzazione e customizzazione rappresentano una nuova frontiera per l’industria che dovrà offrire prodotti sviluppati sulle specifiche necessità individuali in termini di pelle ed esigenze nutrizionali. Tra gli ingredienti nutricosmetici di maggior tendenza emerge il collagene, proteina in grado di mantenere l’elasticità e la compattezza cutanee: sono sempre di più, infatti, i lanci di prodotti nutricosmetici contenenti questa interessante materia prima (22).

    In base a tali considerazioni, l’industria nutraceutica può diventare protagonista di una tendenza, quella del “beauty from within”, che consolida sempre di più il legame esistente tra food supplement e prodotti skin-care, nell’ottica di fornire ai consumatori efficaci strumenti per prendersi cura del proprio aspetto e del proprio benessere.

    IL MERCATO DEL FUTURO

    Riferimenti bibliografici

    CHIARA MANTOVANI

    Safic Alcan | Italia

    Bio...

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