NON SOLO MAKE-UP:

DAI LIP GLOSS

AI LIP PLUMP,

COME VALUTARE 

LA LORO EFFICACIA

NUOVE FORMULAZIONI

Le tendenze make-up vanno e vengono, ma un incarnato dall’aspetto healthy non passa mai di moda. Tuttavia, le modalità con cui è possibile ottenere una pelle sana e radiosa sono molto più soggette a cambiamenti.

Se il decennio scorso ci si incentrava su elaborate routine per la cura della pelle, come stratificazione e utilizzo di gadget high-tech, il decennio a venire entra nell'era del minimalismo con la cura della pelle grazie a prodotti ibridi.

I prodotti 2in1 rappresentano una tendenza in crescente evoluzione, laddove il make-up incontra la skincare, la domanda di mercato cresce. Bellezza e cura della pelle vanno di pari passo e allora il make-up diventa funzionale e non più solo decorativo.

Lip gloss che rimpolpano, ombretti che idratano e contrastano la comparsa di linee sottili, fondotinta integrati con vitamine, peptidi e attivi che nutrono la pelle rinvigorendola, illuminanti antiossidanti e primer che fissano il trucco e intanto idratano.

Negli ultimi cinquant'anni le labbra piene e carnose sono considerate una caratteristica desiderabile. Sempre più giovani si sottopongono a procedure estetico-chirurgiche per l'aumento delle labbra, al fine di ottenere l'aspetto comunemente ricercato. (Rif. 2)

Inoltre, l’invecchiamento crea uno spettro di cambiamenti spesso indesiderabili, nelle labbra. Come per il resto del viso, il labbro superiore va incontro ad atrofia del tessuto adiposo (Rif. 3) e si allunga verticalmente, a scapito di un vermiglio più sottile e meno visibile. Altri cambiamenti comuni includono un appiattimento del filtro, l'allargamento dell'arco di Cupido e la perdita della naturale protrusione del vermiglio. Con l'età, inoltre, anche il labbro inferiore può sviluppare ptosi, con un conseguente spettacolo dentale inferiore poco attraente. Tutti questi fattori spingono i pazienti a cercare un aumento delle labbra.

L'obiettivo dell'aumento delle labbra è un miglioramento tridimensionale naturale del volume delle labbra con un bordo del vermiglio ben definito.

Tale condizione è raggiungibile in maniera temporanea e non invasiva mediante prodotti cosmetici noti come plumper, nei quali rientra il prodotto da noi analizzato.

    DALLE ROUTINE ECCESSIVE ALLO "SKINIMALISM":

    LA DOMANDA È IN AUMENTO PER PRODOTTI IBRIDI, IN PARTE CARE, IN PARTE MAKE-UP

    Figura 1. Lip plump.

    Numerosi brand hanno sviluppato prodotti labbra in grado di fornire comfort, riempimento e idratazione, non solo lucentezza e nuances in grado di valorizzarle. Si tratta di formulazioni cremose dalle proprietà idratanti e leviganti, ideali per ottenere un make-up labbra impeccabile con un effetto plumping, rimpolpante (Figura 1).

    Grazie a questi le labbra appaiono più voluminose. Ciò è ottenuto, non solo grazie al finish lucido, ma alla presenza di ingredienti in grado di innescare un riempimento temporaneo. Molti lip gloss rimpolpanti, noti come lip plumper, contengono lievi irritanti come il Capsicum Frutescens (peperoncino), la cannella o il mentolo. Una volta applicato sulle labbra, il prodotto innesca una blanda irritazione, che fa affluire maggiormente sangue sulla superficie cutanea, portando ad un lieve e temporaneo aumento di volume delle labbra dovuto al gonfiore transitorio, ciò fa sì che le labbra appaiano più piene e voluminose.

    DAI LIP GLOSS AI LIP PLUMP

    Lo studio cosmetico-clinico condotto su 20 volontarie di età compresa tra i 20 ed i 65 anni, ha evinto che il lip gloss volumizzante utilizzato secondo protocollo, dopo 30 minuti è in grado di aumentare la superficie delle labbra del 19 % in maniera statisticamente significativa (p <.05). Più precisamente tale aumento si riferisce all’aumento medio globale delle labbra registrato, indicato come Indice Globale delle Labbra (ILG). Durante lo studio è stato anche calcolato l’aumento medio registrato a livello delle labbra superiori e inferiori, rispettivamente mediante l’Indice del Labbro Superiore (ILS), e l’Indice del Labbro Inferiore (ILI), che si assesta rispettivamente pari al 26 % e al 16 % (p<.05). L'ILG consente la valutazione pratica degli effetti clinici del lip gloss testato, che può essere quindi considerato in grado di aumentare, temporaneamente, la dimensione delle labbra. Ad avvalorare i dati numerici sono le foto, più significative, raccolte, di alcune volontarie che si sono sottoposte al test. Tale effetto pertanto risulta anche visibilmente riscontrabile.

    Il test risulta semplice, non invasivo, riproducibile ed oggettivo; pertanto, è da considerarsi ottimale nella valutazione di efficacia di prodotti cosmetici ad azione volumizzante e rimpolpante.

    CONCLUSIONE

    RITAMARIA DI LORENZO            SONIA LANERI

    Università degli Studi di Napoli Federico II | Italia

    Bio...

    EDIZIONE SPONSORIZZATA DA

    COME VALUTARE LA LORO EFFICACIA

    La sola presenza di attivi “irritanti” non è sufficiente a garantire la reale efficacia di questi prodotti volumizzanti. Come ben noto, è necessario non solo che i prodotti siano presenti nelle giuste quantità, ma che essi siano opportunamente veicolati.

    Le variazioni quantitative dei risultati nel tempo non sono facili da calcolare, spesso richiedono misurazioni complesse o analisi sofisticate mediante risonanza magnetica (MRI), o stereofotogrammetria 3D computerizzata. Tuttavia, questi metodi complessi e costosi non sono pratici come valutazione ambulatoriale o come parte di una routine clinica.

    Pertanto, al RD Cosmetics dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, abbiamo adattato una metodica validata nell’analisi quantitativa dell’aumento delle labbra (Rif 1), all’efficacia cosmetica. Tale metodica prevede un’analisi comparativa della superficie delle labbra, calcolata mediante apposite funzioni matematiche, prima e dopo l’applicazione del prodotto da testare.

    La valutazione clinico-strumentale di un lip plumper nell’ aumento della superficie delle labbra ha previsto un in vivo non invasivo su 20 volontari sani.

    L’analisi è stata condotta attraverso lo sviluppo di un Lip Index che consente un'analisi quantitativa affidabile del complesso labiale umano, necessaria per valutare l'efficacia e la durata dei tentativi di aumento delle labbra.

    Il test è stato condotto secondo i principi della Dichiarazione di Helsinki e successive revisioni approvate dalla Comunità Europea, e secondo le Linee guida Cosmetic Europe per la valutazione dell'efficienza dei prodotti cosmetici.

    Figura 3. (A) Altezza del labbro superiore [ALS] e altezza del labbro inferiore [ALI]) misurati (in mm) al centro dell'arco di Cupido frontalmente. (B) Protrusione del Labbro Superiore e Inferiore (PLS e PLI). (C) Dispositivo di misurazione, due righelli uniti perpendicolarmente. La parte orizzontale del righello misura la sporgenza delle labbra direttamente sul paziente o su sue foto. Il rapporto è fissato 1:1

    Figura 2. Sistema di diagnosi cutanea VISIA®

    Equazione 1a/b. Indice labbro superiore e inferiore

    ILS = (ALS x PLS)

    ILI = (ALI x PLI)

    Il protocollo di studio clinico-strumentale scelto per valutare l'efficacia di un lip plumper prevede di applicare il prodotto su labbra struccate e asciutte.


    Prima di iniziare lo studio (Tempo 0), e dopo 30 minuti (T30m) le immagini del volto delle volontarie sono state catturate mediante VISIA® (Canfield Scientific, Inc.) e sottoposte a misurazione obiettiva del Lip Index. (Figura 2) Il sistema di analisi della pelle VISIA® offre un'esperienza unica per le consultazioni estetiche e per la cura della pelle. Il software aggiornato consente un'acquisizione rapida delle immagini con rilevamento delle caratteristiche del viso. IntelliFlash®, la luce a polarizzazione incrociata è utilizzata per catturare immagini ad alta risoluzione, garantendo un’elevata riproducibilità.


    Le foto sono state scattate frontalmente e lateralmente a 90 gradi con labbra chiuse (Figura 3A e 3B).

    Le misure sono state prese da foto standardizzate dei panelisti, la cui dimensione è stata correlata alla dimensione clinica delle labbra utilizzando un righello metrico.

    Il dispositivo impiegato per misurare le labbra è costituito da due piccoli righelli incollati insieme perpendicolarmente, con un angolo di 90 gradi (Figura 3C).

    DISEGNO DELLO STUDIO

    Con questo righello metrico, l'altezza del vermiglio (ALS) e altezza del labbro inferiore (ALI) sono stati misurati (in mm) al centro dell'arco di Cupido frontalmente. Successivamente dalle foto laterali standardizzate si è misurato il punto di massima protrusione del vermiglio a livello delle labbra superiori (PLS) e inferiori (PLI) in mm, perpendicolarmente con una linea verticale che collega la base della columella (giunzione columella-labbro) alla piega che delimita il labbro inferiore e il mento.

    L’altezza del labbro superiore moltiplicato per la protrusione orizzontale correla direttamente con la superficie in mm2 della parte centrale. Questi valori sono indicati rispettivamente come Indice del Labbro Superiore (ILS) e Indice del Labbro Inferiore (ILI) del paziente in mm2.

    Tali formule hanno costituito i riferimenti per la comparazione dopo l'eventuale aumento registrato dopo 30 minuti dall’applicazione del prodotto. Sommando ILS e ILI si è determinato l'indice globale delle labbra (ILS + ILI = ILG in mm2).

    Figura 5. Aumento percentuale della superficie delle labbra superiori, inferiori e globale.

    Tabella 2. Immagini frontali delle volontarie trattate con lip gloss.

    Tabella 3. Immagini laterali delle volontarie trattate con lip gloss.

    Figura 4. Dati di variazione della superficie delle labbra dopo 30 minuti dall’applicazione del prodotto in analisi. A) Indice Labbro Superiore (ILS), B) Indice Labbro Inferiore (ILI) e C) Indice Globale Labbra (ILG)

    Tabella 1. Dati di variazione dello stato di rugosità cutanea nell'arco delle quattro settimane di trattamento con il prodotto in analisi. (**p<.05, ***p<.01).

    L’analisi delle immagini ed i relativi parametri numerici dell’Indice del Labbro Superiore, Inferiore e Globale, attraverso il VISIA®, hanno evidenziato un aumento medio percentuale statisticamente significativa della superficie delle labbra, rispettivamente del 26 %, 16 % e 19 % dopo 30 minuti dall’applicazione del lip plumper.

    Le variazioni registrate sono riportante graficamente in Figura 4-5, come da Tabella 1.

    Le immagini ad alta risoluzione più significative sono riportate per confermare visibilmente quanto strumentalmente rilevato. (Tabella 2 - 3)

    Sulle labbra delle volontarie si verifica effetto plumping attraverso la stimolazione del microcircolo (una temporanea sensazione di pizzicore rappresenta il segnale che il prodotto sta agendo). L’effetto rimpolpante determina aumento del turgore alle labbra con riduzione della visibilità delle linee sottili. Tale comportamento conferma la capacità del prodotto nell’ aumentare la superficie delle labbra.

    RISULTATI