ERBORISTERIA:

DA CANALE

DI VENDITA

A CONCETTO

Da giugno del 2021 ho l’onore e la responsabilità di rappresentare le aziende cosmetiche che operano nel mondo dell’erboristeria. Un universo che, soprattutto negli ultimi anni, è stato protagonista di profondi cambiamenti ed evoluzioni. Parlando di erboristeria oggi, infatti, non ci si può limitare ai discorsi attorno al canale di distribuzione che porta questo nome, ma bisogna allargare lo sguardo a tutti i significati che il concetto di erboristeria porta con sé. Quando pensiamo ai “prodotti di erboristeria”, che siano venduti in un negozio indipendente, in una catena della grande distribuzione, oppure online, richiamiamo alla mente un panorama di immagini che fanno riferimento alla sfera del “green”, della natura e, sempre di più, anche della sostenibilità. Termini su cui noi imprenditori del settore riflettiamo e lavoriamo costantemente, per stare al passo coi tempi e continuare a soddisfare i consumatori, soprattutto delle nuove generazioni, sempre più attenti non solo alle caratteristiche, ma anche ai valori di un prodotto o di un’azienda. Lo confermano alcuni dati di Cosmetica Italia, secondo cui il 50% dei giovani è disposto a spendere di più per prodotti a connotazione naturale e sostenibile. Inoltre, per il 78% dei Millennial e degli appartenenti alla Gen Z, sostenibilità, sicurezza e qualità sono tre parametri fondamentali per orientare le proprie scelte d’acquisto in ambito cosmetico.

    INTRODUZIONE

    Queste tendenze costituiscono un’importante occasione, per chi lavora nel nostro segmento, ma anche un terreno di sfida: occorre dimostrare di saper guardare al futuro, per poter tenere il ritmo della domanda di prodotti sempre più innovativi. Un ambito nel quale ci sentiamo forti, poiché l’impegno del settore cosmetico nella ricerca e nello sviluppo è noto e costante, con un investimento doppio rispetto a quello degli altri comparti del manifatturiero: il 6%, contro una media del 3% circa. Guardando ai numeri del mercato, in Italia i prodotti a connotazione naturale e sostenibile coprono una fetta importante dei consumi cosmetici, con un fatturato che tocca un valore di oltre 1,65 miliardi di euro. Si tratta di un trend che sta prendendo sempre più piede a livello mondiale, come dimostrano i dati relativi ai lanci di nuovi prodotti. Secondo il Rapporto Annuale 2021 del Centro Studi di Cosmetica Italia, al primo posto tra i claim più utilizzati per i cosmetici immessi sul mercato nel 2020 in tutto il mondo si trovano le diciture legate agli “ingredienti a connotazione naturale” (41,4% dei lanci) e nella top ten compaiono anche “prodotto sostenibile” (21,6%) e “packaging sostenibile” (14,6%). Un segnale evidente che non possiamo evitare di cogliere. Soprattutto in un momento come quello attuale, che richiede un grande sforzo di rilancio delle esportazioni – che coprono circa 40% del fatturato del settore cosmetico: 4,7 miliardi di euro, su un totale di 11,7 miliardi, secondo le previsioni di chiusura del 2021 pubblicate nell’ultima Indagine congiunturale – e, di conseguenza, un occhio di riguardo ai trend trainanti a livello mondiale.


    IL MERCATO TRA SFIDE E OPPORTUNITÀ 

    LAURA PEDRINI

    Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia | Italia

    Bio...

    Un’altra trasformazione che certamente accomuna i mercati di tutto il globo è l’accelerazione della crescita del digital e dell’e-commerce. Con la pandemia anche chi prima non comprava online ha iniziato a farlo e, sia lato consumatori che lato aziende, si è inevitabilmente diffuso ancora di più l’approccio multicanale, già in crescita nel contesto pre-pandemia. Anche le imprese del nostro Gruppo, che hanno le proprie origini nell’erboristeria, come canale tipico ed emblematico del mondo “green”, già da tempo sono entrate in canali sinergici e non competitivi, quali la farmacia e la parafarmacia e nell’ultimo anno hanno registrato un forte aumento della modalità di vendita via web.

    DIGITALIZZAZIONE E MULTICANALITÀ 

    L’emergenza sanitaria legata al Covid 19 ha avuto un forte impatto su tanti settori e canali e anche gli acquisti di cosmetici in erboristeria hanno necessariamente subito un calo, che ha toccato i 26 punti percentuali nel 2020. Il 2021, però, è contrassegnato da un deciso segno più: i dati relativi al primo semestre 2021, +16,3%, e le previsioni di fine anno, con una crescita nel secondo semestre di oltre il 9%, per un valore di chiusura di più di 370 milioni di euro (fonte: Indagine congiunturale - ottobre 2021, Centro Studi Cosmetica Italia), confermano l’uscita dai forti condizionamenti che il canale ha subito nei periodi di lockdown, con evidenti impatti anche sul recupero della clientela. Per tornare ai livelli pre-Covid occorreranno tempo e impegno, ma credo che il nostro comparto abbia tutti gli strumenti per superare questa sfida. Per il futuro sarà necessario dare risalto ai punti di forza storici del segmento e del canale e, allo stesso tempo, dimostrare di essere capaci di evolversi.

    ATTRAVERSARE LA PANDEMIA

    I prodotti di erboristeria, come abbiamo visto, sono molto vicini alle tendenze e alle preferenze d’acquisto di tanti consumatori, per le loro caratteristiche di naturalità e sostenibilità. In più, l’erboristeria come canale, può contare su leve strategiche come la prossimità, riscoperta da tantissimi proprio durante la pandemia; il rapporto fiduciario con il cliente, che si instaura più facilmente nei piccoli punti vendita di quartiere, come sono molte erboristerie; e la competenza e la passione del personale, che costituiscono un servizio e un valore aggiunto, soprattutto per i consumatori che desiderano formarsi e informarsi sui prodotti più indicati per loro e sui modi di utilizzo corretti. In aggiunta a questi capisaldi, sarà certamente determinante, per il successo del canale e dei singoli esercizi, la capacità di adattarsi alle nuove forme di acquisto. Digitalizzazione e integrazione tra punto vendita e dimensione online sono parole d’ordine che nessuno al giorno d’oggi può ignorare.


    PUNTI VENDITA: GLI ELEMENTI CRITICI DI SUCCESSO 

    Per sostenere la ripresa del canale e offrire agli erboristi un supporto consistente nell’attraversamento di questo momento sfidante, come Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia vogliamo intensificare sempre di più il dialogo e la collaborazione attiva con le altre associazioni di riferimento, come Fei-Confcommercio e Unerbe. Attraverso un confronto aperto, potremo raccogliere le esigenze degli erboristi e attivarci per dare nuovo impulso al canale.



    L’UNIONE FA LA RIPARTENZA

    COSMETICI IN ERBORISTERIA

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