TREND DI MERCATO

Cosa accadrà dopo la pandemia? Questa è stata la domanda più ricorrente negli ultimi due anni. Il settore si è evoluto radicalmente e abbiamo visto come le diverse categorie di prodotto si siano dovute adattare e reinventare a causa della pandemia. Una cosa è certa: il rapporto tra aziende e consumatori è andato crescendo sempre di più. Mai come ora è fondamentale saper esprimere i propri valori aziendali attraverso la creazione di storytelling e una comunicazione mirata al proprio target. Questo perché lo storytelling è in grado di porre un marchio in un contesto storico concreto o di collegarlo ad una forte personalità; pertanto, le aziende che esaltano il loro fondatore, come Dior o Chanel per esempio, fanno colpo sul grande pubblico in quanto la storia delle loro vite rappresenta personalità e opinioni specifiche.

La sfida delle aziende per creare uno storytelling avvincente è capire in che modo poter fondere insieme le diverse tipologie di tendenze e per farlo è necessario l’utilizzo di una metodologia forte. Quella del Trend Funnel è la metodologia sviluppata da BEAUTYSTREAMS, che traccia le tendenze a lungo raggio, i movimenti sociali e quelli dei consumatori fino ad analizzare le tendenze attuali. Questo ci permette di tradurre il tutto in implicazioni concrete per lo sviluppo futuro di nuovi prodotti e campagne marketing.

Osservare quello che accade nel mondo intorno a noi e capire in che modo evolverà è il primo step per comprendere i propri valori aziendali e la propria missione. Le emergenze climatiche, la tecnologia e la necessità di ritrovare il proprio equilibrio rientrano tra le principali questioni globali destinate a influenzare le tendenze future.

Una tra le macro tendenze protagoniste dei prossimi 5 anni è SOS EARTH, che nasce da una nuova urgenza globale in cui è necessario investire ora in azioni sostenibili e riparative per tutelare il pianeta e limitare i danni del cambiamento climatico, oppure se ne pagheranno le conseguenze. La definizione di obiettivi rigenerativi sarà un'area chiave dell'innovazione per le aziende di tutti i settori nei prossimi anni; un esempio è Microsoft (Rif. 1), che prevede di essere carbon-negative entro il 2030 e promette di rimuovere entro il 2050 tutto il carbonio che ha contribuito ad emettere nell'ambiente dal 1975. La biotecnologia rimane una delle soluzioni principali per risolvere importanti problemi sia di sostenibilità sia di approvigionamento: realizzare ingredienti e materie prime in laboratorio che imitino l'esatta composizione dei componenti trovati in natura diminuirà l’impatto sugli ecosistemi.

La sostenibilità non è solo una questione di etica, ma anche di tecnologie all’avanguardia: le innovazioni tecnologiche creano nuove interazioni e aprono a nuovi mercati grazie ad algoritmi e IA, puntando ad una maggiore personalizzazione dei prodotti per ridurre gli sprechi e aumentare l’inclusività. La tendenza NEXT-GEN HUMAN guarda proprio ai progressi tecnologici e scientifici, tra questi la genetica e la biologia come mezzi e soluzione per rafforzare il proprio organismo.

Attraverso il Biohacking, la Biologia Sintetica e la Neuro Ingegneria sarà possibile ottimizzare e migliorare il corpo e la mente umana.

Strettamente collegato è il tema della cosmetica olistica, la bellezza che inizia “da dentro”, il cui obiettivo è di aiutare il consumatore a ritrovare il proprio equilibrio interiore. Sappiamo bene come le restrizioni dovute al Covid-19 abbiano messo a dura prova ciascuno di noi con i livelli di stress e di ansia alle stelle. La tendenza WHOLE-ISTIC SELF guarda proprio all’evoluzione della cura di noi stessi e del nostro sistema immunitario. Per questo la ricerca di nuovi rituali e gesti, la domanda di integratori e nutraceutici innovativi e l’attenzione alle tradizioni e ingredienti orientali saranno temi di tendenza per i prossimi anni.

CHIARA BONUCCI

BEAUTYSTREAMS | Italia

Chiara Bonucci

Laureata in letterature straniere all’Università di Pavia, ho poi conseguito un master in Comunicazione e Management del Beautye del Wellness in IULMperché da sempre appassionata di cosmetici. Da oltre 1 annolavoroin BEAUTYSTREAMS, in cui supporto le aziende dell'intera filiera cosmetica nello sviluppo di nuove strategie, nuovi prodotti innovativi e campagne marketing.

Le innovazioni provenienti dai grandi movimenti globali hanno un impatto sul mondo della cosmetica. In particolare, la pandemia ha avuto un ruolo principale nel determinare il nuovo aspetto sostenibile ed etico del settore. La tendenza ETHICALLY CORRECT mostra come l’attenzione dei consumatori non ricadrà più sul come viene realizzato un prodotto, bensì su chi lo produce: chi sono le persone dietro ai prodotti che usiamo? Come vengono trattate? In che modo le aziende sostengono le comunità nel momento del bisogno? Questa esigenza di aiutare la società si manifesta sia attraverso le grandi collaborazione globali sia tramite l’attenzione mirata alle economie locali. In HYPER-LOCALISM la paura di ingredienti provenienti dall’estero porterà a una riscoperta delle culture, delle tradizioni e degli ingredienti locali e l’obiettivo della filiera sarà quello di rassicurare i consumatori attraverso progetti comuni. Questo darà la possibilità di creare nuove narrazioni, storytelling, formulazioni e rituali.

Mentre il mondo si muove verso la personalizzazione, l'individuo viene in primo piano e la comprensione del consumatore richiede una nuova metodologia lungimirante: quello che proponiamo in BEAUTYSTREAMS è un approccio individuale basato su diversi archetipi, ovvero comportamenti e attitudini comuni a consumatori in tutto il mondo. Gli Happy Holistics, per esempio, sono in costante ricerca del benessere interiore e della felicità. La forte armonia che li lega alla natura e alla terra li renderà sostenitori del Green Beauty, di nuove texture sensoriali e ingredienti come adattogeni, funghi e cristalli.

L’impatto dei social media durante la pandemia ha dato terreno fertile per l’evoluzione di consumatori come gli Excellencers, che utilizzano le piattaforme social come mezzo per influenzare gli altri. L’ambizione ad essere sempre la migliore versione di loro stessi li porterà a prediligere prodotti lussuosi, con ingredienti innovativi, altamente performanti e iperpersonalizzati sulla base dell’analisi del proprio DNA.

La questione etico-sociale è particolarmente forte negli Ethicalists. I nuovi devoti dell’etica apprezzeranno le aziende che non spingono per un eccessivo consumismo, che hanno obiettivi chiari per le economie circolari e che si impegnano in azioni riparatrici ai peccati ecologici passati.

Nasce così uno storytelling con cui raccontare la cosmetica del post-pandemia: Nurture. Un maggiore apprezzamento per il nostro corpo sviluppa un atteggiamento protettivo e premuroso verso noi stessi, gli altri e la natura: è solo proteggendo il mondo che ci circonda che possiamo proteggere anche noi stessi e le generazioni future. Il focus ricadrà sul benessere della pelle e del corpo al fine di offrire maggiori esperienze fisiche e multi sensoriali attraverso nuovi prodotti e texture innovative.

Per le tendenze prodotti si punterà a una stratificazione protettiva con una raffica di texture avvolgenti e nutrienti come i balsami colorati, applicati e diffusi con i polpastrelli per esaltarne l’esperienza sensoriale. I prodotti per il viso prediligeranno texture in gel, come fondotinta e blush, che donano un effetto bagnato e salutare simile alla pelle post allenamento. Per evocare il benessere di un pisolino e illuminare lo sguardo, gli ombretti avranno una consistenza in balsamo e dal finish perlato, mentre per nutrire e proteggere le labbra si preferiranno unguenti ricchi di vitamine dal finish perlato.

Sicuramente il Covid-19 e gli effetti che continuerà ad avere sulla nostra società non fermerà questi movimenti. Sarà interessante scoprire quali ulteriori cambiamenti noteremo a livello dei consumatori, come si approcceranno all’acquisto di prodotti cosmetici e, soprattutto, quali saranno i loro bisogni quando la pandemia sarà solo un ricordo.

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