La tendenza mainstream del lipgloss

La prima decade del nuovo millennio è stata caratterizzata da prodotti per labbra matt, a lunga tenuta e no transfer. Le texture erano sicuramente leggere e confortevoli però l’effetto finale conferiva un aspetto un po’ “drammatico” al volto indurendone a volte i tratti se non si calibrava in maniera adeguata tutto il trucco.

Da un paio di anni la situazione si è completamente capovolta e, sull’onda dell’inizio di una nuova rinascita, la tendenza ha indicato una direzione ben definita: tornare a splendere e brillare con un make-up luminoso e radioso. Le labbra sono diventate il punto focale di questo trend che ha riportato in auge gli Anni Novanta (dell’epoca su tutti ricordiamo il gloss in tubo di una prestigiosa casa francese) conferendo loro però un’immagine più contemporanea. Questa tendenza è davvero globale perché la si riscontra in Europa, America, Africa e Asia dove ormai la vendita di lipgloss sta crescendo ad un ritmo decisamente superiore rispetto a quella dei rossetti.

Questo look fresco e brioso ha incontrato subito il gusto delle consumatrici più giovani (Gen Z) che l’hanno rielaborato secondo le proprie preferenze.

È diventata virale l’edizione limitata del marchio di una celebre modella americana che tra i suoi prodotti ha lanciato un gloss in collaborazione con una famosa casa produttrice di ciambelle: l’effetto sulle labbra imita esattamente quello ottenuto dopo aver dato un morso al noto dolce rivestito di gelatina di fragola. Inutile dire che il prodotto è andato sold out in pochissimo tempo. In questo caso il gloss è diventato un vero e proprio status symbol, un oggetto del desiderio!

Da un punto di vista formulistico i gloss attuali non hanno più molto in comune con quelli di vent’anni fa dal momento che nuove materie prime e nuove tecnologie di produzione hanno permesso di ottenere prodotti con un’elevata brillantezza ma assolutamente non appiccicosi, più confortevoli, più duraturi nel tempo, con una varietà di colori inclusiva per soddisfare le preferenze di ognuno, quindi decisamente più sofisticati. Ciò significa che anche le generazioni più adulte si sono fatte conquistare e il gloss è diventato un prodotto decisamente trasversale.

Inoltre, le formule più moderne privilegiano oli, filmogeni, gelificanti di origine naturale. Il rispetto per la natura e la lotta contro l’inquinamento ambientale sono argomenti sempre più indiscutibilmente sentiti dai consumatori: in particolare il tema delle microplastiche è di estrema attualità e tutte le materie prime che le contengono non sono più gradite alla maggior parte dei brand. Con un po’ creatività, conoscenze tecniche e materie prime innovative è possibile comunque raggiungere risultati molto interessanti in grado di soddisfare le esigenze di ogni tipologia di consumatore.

Una nota a parte va dedicata ai principi attivi. Grazie alla loro presenza in formula il gloss non è più esclusivamente un prodotto da trucco, ma assume un valore aggiunto nel momento in cui va a sconfinare nel campo dello skin-care. L’utilizzo di peptidi, acido ialuronico, esteri emollienti e dermoaffini apportano benefici alle labbra secche, attenuano le micro-rughe, aumentano il tasso di idratazione. In più l’introduzione in formula di una percentuale di pigmenti che permetta un trucco in trasparenza, di una profumazione raffinata, l’utilizzo di un packaging elegante, permettono a questo prodotto di entrare a far parte del make-up quotidiano anche delle Millenials e delle Boomers. La praticità di utilizzo, legata anche alla scelta di un applicatore in grado di prelevare la corretta quantità e di stenderla in maniera uniforme e omogenea, e la piacevolezza della texture ne fanno un prodotto da utilizzare anche più volte al giorno perché la gestualità per la sua applicazione in pubblico è stata ormai sdoganata. Non è più necessario specchiarsi: grazie anche alle caratteristiche ergonomiche del packaging, risulta decisamente più facile stendere un velo di prodotto.

Ma i formulatori si sono spinti ancora oltre: il gloss è diventato a lunga tenuta, quasi al limite del no transfer. Ciò ha rappresentato un’importante svolta dal punto di vista tecnologico e ha certamente incontrato l’approvazione delle consumatrici. Altri studi, comunque, sono in corso per perfezionare ulteriormente la texture e aumentarne la tenuta e la brillantezza nel tempo.

Possiamo quindi dire che il gloss rappresenta il prodotto di make-up che più incarna lo spirito del tempo, utilizzato da tutte le consumatrici che desiderano valorizzare la propria bellezza in maniera semplice, veloce ma assolutamente efficace.