Gli integratori alimentari, sviluppi complessivi del mercato nei canali farmacia, parafarmacia e online  

New Line Ricerche di Mercato, per conto di Integratori & Salute (Unione Italiana Food) fornisce l’analisi degli ultimi dati economici relativi al settore degli Integratori Alimentari. I dati riguardano le vendite e le preferenze d’acquisto nei canali farmacia, parafarmacia, relativi e-commerce e GDO.

Ormai sempre più ambiti della nostra società si stanno muovendo secondo un profilo data driven dove alla base di decisioni e valutazioni vi sono dati e la loro opportuna interpretazione.

Il mondo farmaceutico sta già da anni adottando questa prospettiva in modo consolidato e le società data providing che orbitano in questo settore stanno evolvendo costantemente in servizi e competenze.

New Line Ricerche di Mercato è una realtà totalmente italiana nata come software house oltre 40 anni fa e nel tempo progressivamente distintasi come società di sell-out data providing per il canale farmacia e parafarmacia territoriale ed online​​​​​​​.

Fra i comparti più interessanti del canale farmacia per dimensionamento e crescita negli ultimi anni vi è sicuramente il contesto Integratori; mercato che per New Line include non solo i prodotti registrati come tali ma anche dispositivi per uso sistemico assimilabili ai primi per dose e forma di somministrazione, permettendo così alle Aziende di settore di avere un perimetro di competition il più completo possibile rispetto alla realtà che il consumatore vive al momento dell’acquisto nel punto vendita.

Gli Integratori in Italia nel loro canale core, che per questo comparto risulta essere la farmacia, sviluppano nel 2021 un fatturato prezzo al pubblico di 3,2 Mrd€ con un trend di crescita del +5,2% rispetto allo stesso periodo del precedente anno; nonostante l’impatto del Covid su molte categorie, il comparto ha continuato nel suo processo di crescita e consolidamento partito all’inizio del decennio scorso con trend a doppia cifra.

Nel tempo a questo canale principale si sono affiancati parafarmacia ed online, che rispettivamente ricoprono il 9,0% ed l’8,5% del complessivo tricanale sviluppando nell’ultimo anno un fatturato prezzo al pubblico reciprocamente di 344,4 Mio€ e 324,0 Mio€ (+0,3%; +23,1%).

Di sicuro interesse prospettico è l’evoluzione degli acquisti online che ha avuto il proprio boost nel 2020 come riflesso della situazione contingente e dove le piattaforme di farmacie e parafarmacie registrate presso il Ministero della Salute hanno performato con trend a fatturato superiori all’80%.

In un canale come quello della farmacia che negli ultimi due anni ha affrontato gli sviluppi della pandemia, quindi lockdown, dialogo a distanza col paziente, vendite online ed il riemergere dell’esigenza di servizi più radicati sul territorio (tamponi, vaccini, screening rapidi, etc.), il farmacista ed il consumatore stesso hanno devoluto la propria attenzione alla prevenzione prima di ogni altro aspetto.

Ciò si declina e spiega il comportamento in numeri di diverse categorie che hanno supportato e stabilizzato il comparto Integratori tra il 2020 ed il 2021; tra queste troviamo sicuramente Funzioni Immunitarie (130,2 Mio€), Vitamina C (44,2 Mio€) e D (38,9 Mio€) nonché a corollario di queste anche la categoria dell’Insonnia e Benessere Mentale (147,3 Mio€), sul consumo dei cui prodotti si è stati portati quale misura di prevenzione verso disturbi complementari.

Il 2021 è stato un anno di pieno rimbalzo, invece, per le categorie che hanno sofferto nel primo periodo di pandemia; alcune di queste, come Sali Minerali (217,0 Mio€) e Controllo delle Lipidemia (185,8 Mio€), si trovano ora a livelli più alti del pre-Covid mentre altre come la prima categoria per fatturato, quindi i Probiotici (359,3 Mio€), devono ancora raggiungere i livelli del 2019.

Fondamentale quindi per le Aziende di settore mantenersi sempre aggiornati sull’andamento del canale che ancora non ha ristabilito i livelli pre-pandemia ed è soggetto a continui cambiamenti nell’approccio al paziente condizionato dalle diverse variabili ambientali e non; il comparto Integratori ed i relativi mercati, da sempre soggetti a particolare dinamismo, saranno sicuramente di particolare interesse negli sviluppi intra ed inter canale.