Dr. Vincenzo Zaccaria, Dr. Mariagrazia Barbagallo


Dr. Vincenzo Zaccaria,

Dr. Mariagrazia Barbagallo


FOCUS SUL PRODOTTO

Da anni il ruolo del microbiota cutaneo è sempre più centrale nella cura della pelle. Questa comunità di microorganismi, che colonizza cute e mucose, ha una funzione chiave nel mantenimento del buon stato di salute della cute, contribuendo alla funzione barriera e partecipando ai meccanismi di difesa immunitaria.

I cambiamenti nella composizione delle comunità microbiche cutanee sono stati collegati a condizioni infiammatorie croniche della pelle, tra cui acne, dermatite atopica e psoriasi, a sensibilizzazione e xerosi cutanea ed insorgenza di cattivi odori (1,2).

Dati di Mintel (3) riportano che il numero di lanci di prodotti correlati al microbioma è aumentato del +850% dal 2018 al 2022.

Riequilibrare la microflora dei commensali a discapito di eventuali patogeni è il compito dei prebiotici e la valutazione degli effetti prebiotici negli ingredienti cosmetici è in rapido aumento.

Bionap ha deciso di valutare la capacità dell’ingrediente OPUNTIA BIOCOMPLEX SH di modulare la comunità batterica.

INTRODUZIONE

Dr. V. ZACCARIA, Dr. V. INSOLIA

Reckitt | Francia

Bio...

OPUNTIA BIOCOMPLEX SH

L’idea di sviluppare questo ingrediente nasce dal recupero di una tradizione dei contadini siciliani, i quali erano soliti tagliare i cladodi ed apporre il succo mucillaginoso sulle ferite per stimolarne la cicatrizzazione e sulla cute disidratata ed arrossata per idratarla e lenirla.

La potatura dei cladodi è una pratica che aumenta la resa dei frutti; essi vengono solitamente scartati in quanto considerati prodotti di basso valore. Bionap utilizza questi co-prodotti per recuperarne il fitocomplesso, presente nel succo, costituito da una matrice complessa di polisaccaridi, ed una componente a basso peso molecolare comprendente mannitolo e acidi organici quali acido lattico, piscidico ed eucomico.


OPUNTIA BIOCOMPLEX SH è stato preliminarmente testato in vivo ed in vitro dimostrando azione idratante, protettiva e riepitelizzante.

La sua composizione lo rende un candidato ideale ad esercitare un’azione prebiotica. Pertanto, è stato sottoposto ad uno screening in vitro.


AZIONE PREBIOTICA: TEST IN VITRO

L’ingrediente attivo è stato inoculato in provette e su piastre assieme a diversi microrganismi al fine di verificare la capacità di stimolarne la crescita o di registrare eventuali effetti antimicrobici.

Sono stati selezionati quattro microrganismi:

  • Staphylococcus epidermidis, il commensale batterico più abbondante sulla pelle e sullo scalpo; è coinvolto nella regolazione dell’immunità cutanea, contribuisce allo sviluppo della funzione barriera ed interviene nei processi rigenerativi cutanei (4).
  • Staphylococcus aureus, un commensale, che spesso diventa un patogeno responsabile di affezioni cutanee come le dermatiti;
  • Cutibacterium acnes, commensale presente nell’unità pilosebacea, la cui over-colonizzazione è una delle cause dell’insorgenza dell’acne;
  • Lactobacillus pentosus, un bacillo tipicamente colonizzante la mucosa vaginale dove contribuisce a mantenere il pH acido. Studi di letteratura (5,6) dimostrano la presenza di questo bacillo anche sulla pelle ed un ruolo attivo nel ridurre la colonizzazione di S. aureus e C. acnes.

I batteri sono stati inoculati in provette/piastre contenenti un terreno di coltura minimo. Quindi, è stato aggiunto OPUNTIA BIOCOMPLEX SH. L’ingrediente è stato testato a tre concentrazioni: 2, 2,5 e 3%.

Le prove sono state condotte in triplicato. E’ stato usato glucosio (2%) come controllo positivo, in quanto tipico agente prebiotico, e clorexidina all’1% come controllo antimicrobico.

Il controllo negativo è rappresentato dai soli batteri inoculati nel terreno di coltura minimo.

Sono stati valutati due parametri: la crescita e la vitalità batterica.

I risultati ottenuti sono stati interpretati in base ai seguenti criteri, ed espressi in tabella 1.


• Effetto prebiotico simile al controllo positivo o negativo: +

• Effetto prebiotico superiore al controllo positivo ed al controllo negativo: ++

• Assenza di effetto sulla crescita: -

• Azione antimicrobica: --

• Effetto batteriostatico: -/+

Tabella 1. Risultati azione di Opuntia Biocomplex SH sui diversi ceppi batterici.

lI risultati evidenziano che OPUNTIA BIOCOMPLEX SH ha una spiccata azione prebiotica su S. epidermidis, superiore a quella del glucosio. Questo dato ha un’importante valenza in quanto va a corroborare i risultati dei precedenti studi ai quali l’ingrediente è stato sottoposto.

L’azione prebiotica su L. pentosus è paragonabile a quella del glucosio, mentre su S. aureus e C. acnes è stata di tipo batteriostatico.


Il grafico in figura 1 mostra che OPUNTIA BIOCOMPLEX SH ha avuto un effetto prebiotico su S. epidermidis di tipo concentrazione dipendente. Più alte concentrazioni di OPUNTIA BIOCOMPLEX SH hanno garantito una maggiore vitalità cellulare. Al 3% l’attivo ha garantito una vitalità quasi 100 volte superiore (differenza di quasi due punti di valore logaritmico) rispetto a quella data dal controllo positivo.

Grafico 1. Conta vitale di S. epidermidis.

Questo screening ha messo in luce la capacità di OPUNTIA BIOCOMPLEX SH di modulare la crescita di batteri rilevanti per il microbiota cutaneo. È infatti in grado di favorire la crescita e la vitalità dei batteri commensali coinvolti nella funzione di barriera cutanea e nella protezione delle mucose, mentre mantiene stabile il livello dei batteri coinvolti in affezioni cutanee come acne, dermatiti o forfora.

Pertanto, la capacità di OPUNTIA BIOCOMPLEX SH di rafforzare la barriera cutanea, aumentare il livello di idratazione della pelle e stimolare la rigenerazione epidermica è stata spiegata anche prendendo in considerazione il cosiddetto "quarto strato cutaneo": il microbiota.

CONCLUSIONI

Riferimenti bibliografici

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DAL FICO D'INDIA SICILIANO,

UN ATTIVO SKIN MICROBIOME FRIENDLY