SCENARI E PROSPETTIVE DEL COMPARTO INTEGRATORI ALIMENTARI 

ALLA LUCE DELL’IMPATTO 

DELLA PANDEMIA COVID-19

VITAMINE & MINERALI

Nonostante la crisi sanitaria legata all’epidemia di Covid-19, che ha modificato in modo rilevante le dinamiche del mercato degli integratori alimentari nel suo complesso sia nei canali distributivi “tradizionali” che nella Vendita Diretta, frenando l’andamento positivo degli ultimi anni, si sono verificati comunque alcuni segnali positivi in specifiche categorie. Le vitamine, una tra le categorie da sempre più richiesta, vedono un momento molto positivo delle vendite. Anche alcune categorie tradizionalmente stabili, come quelle legate al miglioramento del riposo notturno e al rafforzamento delle difese immunitarie, hanno visto un’accelerata delle vendite.

Diversi canali distributivi hanno riscontrato un forte rallentamento del tasso di crescita, compreso il canale distributivo di riferimento, che continua ad essere la farmacia e che da sola rappresenta quasi l’84% del valore complessivo. Secondo i dati della società di ricerche New Line nel periodo Gennaio – Novembre 2020 la farmacia ha generato un totale di fatturato complessivo che ammonta a 2,75 miliardi di euro, stabile rispetto al 2019; anche il canale della GDO, legato ai corner dei super e ipermercati, che vale però circa un decimo del canale farmacia, è stabile verso lo scorso anno. Come prevedibile, invece, le piattaforme on line delle farmacie e parafarmacie hanno mostrato nello stesso periodo un fortissimo incremento delle vendite di integratori pari al +84,3% a fatturato.

Ciò che soprattutto emerge analizzando i dati del 2020 sono i cambiamenti di trend nelle categorie di integratori, che testimoniano la sensibilità dei consumatori nei confronti di specifici ambiti della prevenzione e della salute, messa a rischio dalla pandemia e dallo stress psico-fisico ad esso connesso. Se, infatti, negli anni scorsi erano i probiotici e i sali minerali le classi di integratori più rilevanti e dinamiche in farmacia, i primi 11 mesi del 2020 sono caratterizzati - per i bisogni emergenti causati dal COVID-19 - da un salto a due cifre delle vitamine (+47%) e degli integratori per aiutare il riposo notturno (+23%) e il rafforzamento del sistema immunitario (+70%).

    UNO SGUARDO ALL’ANDAMENTO DEL MERCATO INTEGRATORI 

    Oggi un tema prioritario e strategico per la farmacia è rappresentato dal grande potenziale rappresentato dal consiglio del farmacista in tema di integratori alimentari. Infatti, in un periodo in cui, a causa della pandemia COVID, sempre più consumatori si stanno riferendo ai canali on-line per cercare informazione sugli integratori da assumere, e procedere poi ad un acquisto su una delle numerose piattaforme web, il parere e il consiglio di un integratore può rappresentare uno strumento importante per fidelizzare il cliente alla farmacia. Questo è uno degli argomenti chiave emerso anche in occasione di un Talk organizzato da Integratori Italia nell’ambito del recentissimo evento di Farmacista Più.

    Il consiglio professionale e specializzato del farmacista su come mantenere uno stato di salute ottimale consente di creare un valore aggiuntivo per il cliente: una recente ricerca Doxapharma sui modelli di farmacie presenti in Italia evidenzia che le farmacie che hanno deciso di adottare un modello di “proattività” e di “consiglio” nei confronti dei propri clienti hanno definito la categoria degli integratori tra le più importanti dove specializzarsi, per creare appunto quel valore aggiunto in più che altri canali non possono offrire.

    Il ruolo del farmacista è pertanto fondamentale nel fare chiarezza e orientare il consumatore verso una scelta consapevole. Per questa ragione Integratori Italia è da sempre al fianco dei farmacisti per sostenere una corretta informazione e fornire al farmacista strumenti a supporto che lo aiutino ogni giorno nella comunicazione al pubblico.

    IL RUOLO DEL FARMACISTA 

    ALESSANDRO COLOMBO

    Integratori Italia (Unione Italiana Food) | Italia

    Bio...

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    Quali sono le esigenze dei consumatori oggi, alla luce dell’emergenza sanitaria in atto? Uno dei temi più dibattuti è l’integrazione alimentare a supporto delle difese immunitarie, come evidenziato dai trend di mercato. In questa categoria si ritrovano integratori alimentari di diversa natura: vitamine come la vitamina C e D, minerali come lo Zinco e il Selenio, estratti vegetali come i prodotti a base di Echinacea. Negli ultimi anni sono stati pubblicati studi molto interessanti sul ruolo di alcuni specifici probiotici con spiccate proprietà di supporto del sistema immunitario, in grado di esplicare la propria azione a livello del microbiota dell’intestino, ove risiede il 70% del nostro sistema immunitario.

    Nel settore dell’integrazione alimentare, in generale nell’ultimo decennio, le pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali riguardanti studi clinici con principi attivi contenuti negli integratori alimentari sono cresciute in modo esponenziale: si tratta di studi clinici (anche randomizzati e in doppio cieco) dove si è provveduto a valutare gli effetti sulla fisiologia dell’uomo di una supplementazione di vitamine, minerali, estratti vegetali, probiotici, fibre prebiotiche, antiossidanti, acidi grassi e numerose altre categorie di ingredienti. Il mondo scientifico sta quindi sempre più mostrando interesse per questa categoria di prodotti.


    COSA CERCANO I CONSUMATORI?  

    Proprio per aggiornare i professionisti della salute sulle evidenze scientifiche più significative, Integratori Italia ha realizzato, con i maggiori esperti in questo campo, già due edizioni della “Review sull’integrazione alimentare: evidenze dalla ricerca scientifica e nuove frontiere di sviluppo”. La Review – scaricabile gratuitamente dal sito di Integratori Italia o dal portale della Società di servizi per il mondo della salute EDRA - presenta lo stato dell’arte delle evidenze scientifiche più significative della ricerca sperimentale e clinica su diverse sostanze presenti negli integratori alimentari, sia per alcuni temi specifici, sia per particolari periodi della vita dell’uomo e della donna. Questa pubblicazione, unica nel suo genere, può essere uno strumento molto utile per il farmacista, per i giornalisti e anche per il consumatore finale, per disporre di un punto di riferimento autorevole e aggiornato sulle più rilevanti evidenze scientifiche delle principali categorie degli integratori alimentari.


    La crescente attenzione del mondo scientifico e i risultati ottenuti dalle sperimentazioni hanno alimentato un sempre maggior interesse da parte di numerose Aziende, sia del comparto farmaceutico che dell’Integrazione, nel mettere a disposizione di farmacisti, medici e consumatori migliaia di formulazioni di integratori alimentari, creando in Italia il secondo mercato più importante, a fatturato, dopo i farmaci di marca su prescrizione.


    Integratori Italia, associazione di categoria aderente a Confindustria, fa parte di Unione Italiana Food, che rappresenta 450 imprese e oltre 20 settori merceologici, che danno lavoro a 65.000 persone e sviluppano un fatturato di oltre 35 miliardi di euro. Unione Italiana Food aderisce a circa 28 organizzazioni europee e internazionali, mentre a livello nazionale aderisce a Confindustria. Integratori Italia rappresenta in Italia il settore degli integratori alimentari e dei prodotti salutistici.

    Per questo settore a livello europeo aderisce a Food Supplements Europe e a livello internazionale alla International Alliance of Dietary/Supplement Associations.


    La sua missione è quella di contribuire alla crescita della conoscenza, del corretto utilizzo e della qualità dell’integratore alimentare, per favorire scelte sempre più consapevoli del consumatore e lo sviluppo di questo comparto in Italia.

    INTEGRATORI ITALIA, UN IMPEGNO PER LA CORRETTA INFORMAZIONE AL SERVIZIO DEL CITTADINO, DEGLI OPERATORI DEL SETTORE E DEGLI SPECIALISTI