Nam porttitor blandit accumsan. Ut vel.
Analisi di mercato dei prodotti lattiero-caseari 2020–2027
La dimensione globale del mercato dei prodotti lattiero-caseari è stata valutata a 481,08 miliardi di dollari nel 2019 e si prevede che crescerà a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 2,5% dal 2020 al 2027. L'aumento del consumo di prodotti lattiero-caseari e lo spostamento della preferenza dei consumatori dalla carne ai prodotti lattiero-caseari per l'arricchimento proteico sono i driver significativi per la crescita di questo mercato. La facile disponibilità dei prodotti lattiero-caseari, grazie alle moderne strutture di vendita al dettaglio e alla logistica della catena del freddo, guida ulteriormente la crescita del mercato. Inoltre, le vendite significative del prodotto attraverso i canali di distribuzione online durante la pandemia di Covid-19 hanno anche sostenuto la crescita del mercato. I prodotti lattiero-caseari offrono vari benefici per la salute in quanto sono ricchi di calcio, riboflavina, vitamina D, vitamina A, niacina, potassio e fosforo.
Il consumo regolare di latticini migliora la salute delle ossa e dell'intestino e riduce i rischi di malattie cardiovascolari (CVD) e di diabete di tipo 2. L'aumento della domanda di formaggio nei paesi in via di sviluppo dovrebbe anch’esso guidare il mercato. In precedenza, il formaggio era considerato malsano a causa della sua associazione con un'elevata quantità di grassi.
Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che il formaggio è buono per la salute del cuore e potrebbe essere un'eccellente fonte di calcio per le persone con intolleranza al lattosio. L'attenzione crescente sulla nutrizione infantile e la domanda di prodotti lattiero-caseari organici ad etichetta pulita sono altrettanto in aumento. Il mercato ha diverse opportunità di crescita, poiché i consumatori sono disposti a provare nuovi prodotti.
L'innovazione negli yogurt, come lo yogurt senza grassi, aromatizzato e bevibile, dovrebbe fornire ai produttori significative occasioni per crescere. L'innovazione nell'imballaggio, come piccole porzioni, confezioni on-the-go e monodose, sta anche guidando la domanda del prodotto, fornendo un'enorme opportunità ai produttori.
Per saperne di più...
Il mercato degli ingredienti nutraceutici - Previsioni (2020-2025)
Secondo l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO), il numero di persone sottonutrite o che affrontano la privazione cronica di cibo è aumentato da 804 milioni nel 2016 a 821 milioni nel 2020. Allo stesso modo, c'è una moltitudine di persone che non sono sottonutrite in termini di cibo, ma rimangono prive di una nutrizione adeguata e successivamente soffrono di ramificazioni di malnutrizione e carenze alimentari. Gli ingredienti nutraceutici, un tipo di additivi alimentari, aiutano a migliorare i problemi medici che sorgono a causa della carenza di nutrizione. L'attuale stile di vita millenario sta portando a maggiori problemi di malnutrizione, e così, gli integratori alimentari tra cui ingredienti nutraceutici hanno guadagnato la prominenza nel mercato. Le preoccupazioni per la salute nutrizionale stanno portando a opportunità di crescita nel mercato nutraceutico che ammontava a 31,4 miliardi di dollari a partire dal 2020. Si prevede che la futura richiesta di nutraceutici per vari scopi osserverà un sano tasso di crescita annuale (CAGR) del 6,80% nel periodo 2020-2025.
C'è una crescente consapevolezza circa la salute e il benessere nel sud-est asiatico e la gente si interessa sempre più a blog e video dedicati all’argomento. Sono tante le motivazioni che vedono il sud-est asiatico al centro di un mercato lucrativo di ingredienti nutraceutici come l'aumento della popolazione denutrita e dell’invecchiamento. Pubblicità e campagne di sensibilizzazione verso le questioni nutrizionali e i benefici derivanti dall’uso di ingredienti nutraceutici stanno spingendo all'acquisto di questi prodotti. Inoltre, c'è un aumento della domanda di prodotti nutrizionali da parte degli atleti, che va ad aggiungersi alle prospettive di crescita del mercato nutraceutico nel sud-est asiatico la cui quota di mercato globale era del 37% nel 2020.
Per saperne di più...
Amido resistente: mercato, dimensioni e analisi delle tendenze 2020-2027
Si prevede che il mercato globale dell’amido resistente crescerà nel periodo 20-27 in ragione di una maggiore attenzione che il pubblico ripone oggi verso la salute e il maggior consumo di fibre alimentari all’interno dell’alimentazione quotidiana. L’amido svolge innegabilmente un ruolo importante nella dieta dal momento che il 60-70% dell’energia totale consumata dalla popolazione mondiale proviene dal consumo di alimenti a base di amido. L’amido resistente contiene catene di acidi grassi considerate benefiche per l’organismo. L’amido resistente prodotto, aiuta il corpo a ridurre i grassi e il colesterolo e incrementa la sensibilità all’insulina limitando la produzione di nuove cellule adipose. Esso promuove anche l’immunità, contribuisce al corretto processo di re-idratazione dell’organismo e facilita la digestione. L’amido resistente ha fondamentalmente un aroma delicato e una bassa capacità di trattenere acqua; queste peculiarità lo rendono dunque un ingrediente importante nella formulazione di numerosi alimenti.
L’amido resistente contiene un basso indice glicemico e pochi carboidrati. Per questo è importante nell’ambito di una dieta volta a prevenire ictus, cardiopatie coronariche, obesità, ipertensione e soprattutto, diabete di tipo 2. Grazie alla sua capacità di migliorare la sensibilità all’insulina nel corpo umano, l’amido resistente aiuta a contrastare il diabete. Nel 2019, secondo quanto affermato dalla International Diabetes Federation (IDF), oltre 371 milioni di persone nel mondo erano affette da diabete. Questo numero si prevede raggiungerà oltre 550 milioni entro il 2030. L’incremento del tasso di obesità è di fatto una fonte di preoccupazione per la popolazione moderna. L’amido resistente dunque, contribuisce alla prevenzione di queste problematiche salutari e si ritiene possa avere un impatto positivo sulla crescita dell’industria.
I carboidrati sono considerati una buona fonte di energia prontamente disponibile, tuttavia l’eccesivo consumo di questi può comportare un aumento della glicemia, con conseguente obesità. L’amido resistente contribuisce a mantenere un basso livello di carboidrati negli alimenti. Nell’industria alimentare, questo amido è ampiamente utilizzato come viscosizzante, stabilizzante, e contribuisce alla texture all’interno di taluni alimenti come pane, biscotti, gelato etc etc. Alla luce del fatto che i consumatori prediligono sempre più alimenti a basso contenuto di carboidrati, si prevede una crescita di questo prodotto nel periodo qui preso in esame. Dall’altro lato, la scarsa informazione ancora presente nei paesi in via di sviluppo potrebbe costituire una limitazione per la crescita dell’industria dell’amido resistente. Infine, anche gli sconvolgimenti di mercato imposti dalla pandemia Covid-19 avranno sicuramente un impatto sulle tendenze di mercato.
A seconda della fonte, l’industria presenta una segmentazione tra verdura, grani, frutta e noci. Verdure come ad esempio patate, mais, manioca e banane verdi sono la principale fonte di amido e sono anche particolarmente ricche di nutrienti, fibre e proteine. Quando la banana verde matura, l’amido viene convertito in amido regolare. I grani come cereali, riso, frumento, granoturco, avena, orzo e lenticchie, sono le principali fonti di amido e proteine. Sulla base del processo, il mercato dell’amido resistente viene segmentato in biotecnologia, mutazione e fonte naturale. Sulla base dell’applicazione poi il mercato si segmenta in prodotti da forno, confezionamento, cereali da colazione e prodotti caseari.
La regione Asia-Pacifico si ritiene abbia un grande potenziale di crescita in virtù della crescita della popolazione, della maggiore consapevolezza dei consumatori in materia di salute e benessere, ed anche in ragione dell’aumento del reddito della popolazione della classe media. La significativa domanda di alimenti pronti che si registra in Nord America ed in Europa, avrà anch’essa un impatto positivo sulla crescita del mercata. Questi due fattori combinati dunque guideranno la crescita in queste regioni.
Le aziende dal canto loro sono impegnate sul fronte delle biotecnologie e della mutazione per sviluppare nuove metodologie di produzione di amido resistente differente dalla forma naturale. Le società più impegnate in questo ambito sono Cargill foods, Arcadia Biosciences, Fruits limited, MGP ingredients, Stawi Foods And Fruits Limited, Biome Therapeutics LLC, SunOpta Inc., Sheekharr Starch Private Limited, Tate & Lyle, Penford Corporation, e Roquette Freres.
Per saperne di più...
Il mercato degli aromatizzanti per bevande: 2019-2027
Negli ultimi anni il mercato globale degli aromatizzanti per bevande ha conosciuto una grande domanda proveniente dalle industrie di prodotto finito. L’aroma, proprietà chiave per alimenti e bevande, è una combinazione di gusto, sapore e fattori familiari al consumatore. Gli aromatizzanti sono prodotti a partire da numerosi ingredienti fra cui agenti aromatizzanti, agenti veicolanti, esaltatori di sapidità, conservanti, emulsionanti e stabilizzanti, solo per citarne alcuni. Gli agenti aromatizzanti sono prodotti mediante una combinazione di diversi agenti chimici presenti nell’aroma; i veicolanti sono solventi che conservano intatto il contenuto chimico ed assicurano che il sapore sia distribuito in modo uniforme all’interno del prodotto. Gli esaltatori di sapidità sono infine impiegati per favorire il gusto del prodotto in modo da stimolare l’appetito. Oltre a questo, gli alimenti lavorati consentono shelf-life più lunghe; i produttori di alimenti e bevande dunque aggiungono aromi ai loro prodotti per garantire una maggiore durata del gusto nel tempo.
I sistemi aromatizzanti per bevande sono miscele complesse ottenute mediante procedure naturali o artificiali in grado di alterare il gusto della bevanda; la domanda di tali sistemi si prevede incontrerà un notevole incremento in virtù del crescente consumo di bibite gassate, bevande e succhi funzionali non soltanto nelle economie più sviluppate ma anche in quelle in fase di sviluppo. I sistemi aromatizzanti per bevande sono utilizzati per migliorare la qualità delle bibite prive di sapore o di bassa qualità. I sistemi aromatizzanti per bevande, inoltre, tendono a far leva sui sapori familiari al consumatore, influenzandone in qualche modo le decisioni di acquisto.
A seconda della tipologia, il mercato dei sistemi aromatizzanti per bevande, si divide in naturale e artificiale. I sistemi naturali sono prodotti da materie prime vegetali e animali, mediante processi microbiologici, fisici o enzimatici. Alcuni dei sistemi naturali includono dunque frutta, verdura, noci, frutti di mare, miscele di spezie e vini, fra le altre cose. I sistemi artificiali invece sono ottenuti mediante combinazione o lavorazione di sostanze chimiche identiche agli agenti aromatizzanti naturali e che, naturalmente, sono considerati idonei per il consumo umano. Fra i sistemi aromatizzanti artificiali ritroviamo dunque alcool, esteri, chetoni, fenoli, terpenoidi e pirazine ad esempio. L’incremento del reddito nei paesi in via di sviluppo ha generato una crescita della domanda di bevande come succhi, bevande per lo sport e bevande gassate, favorendo così il mercato dei sistemi aromatizzanti.
Gli aromi naturali, implicano l’essenza, dunque oli essenziali, distillati, oleoresine, oppure l’estrazione, idrolizzati di proteine, o qualsiasi altro prodotto derivante da riscaldamento, arrostimento o enzimolisi, che concerne i costituenti aromatizzanti derivati dal frutto, da una spezia, da una verdura, erba, radice, lievito commestibile, germoglio, corteccia, foglia o materiale vegetale similare, pollame, carne, prodotto caseario, uova, frutti di mare o ancora prodotti di fermentazione di questi, la cui funzione importante nell’alimento è aromatizzante e non nutrizionale. Molti aromi, soprattutto quelli della frutta, hanno uno o più elementi chimici importanti che veicolano buona parte del gusto/sapore e sono detti esteri. Gli esteri acetato di ottile ad esempio e acetato di isoamile, sono una componente fondamentale dell’aroma di arancio e di quello di banana rispettivamente. Altri agenti chimici sono poi aggiunti in proporzioni adeguate per rendere l’aroma maggiormente realistico. Sempre in virtù del maggior reddito disponibile, i consumatori oggigiorno viaggiano di più e sono sempre più desiderosi di fare nuove esperienze, di conoscere le cucine locali e sperimentare dunque nuovi aromi. Questi fattori, unitamente alla crescita della popolazione globale, hanno generato una crescita della domanda di bevande. Gli aromatizzanti per bevande sono utilizzati in tali prodotti per modificarne il gusto e l’aroma; si tratta di agenti ampiamente impiegati dai produttori in bevande, succhi, bibite gassate, energy drink e bevande nutrizionali.
La rigida regolamentazione e il quadro normativo in materia di etichettatura di tali prodotti hanno spinto i produttori a prediligere gli aromatizzanti naturali, in virtù dei benefici salutari che questi conferiscono. La crescente attenzione verso la salute inoltre ha facilitato l’accettazione di tali aromatizzanti naturali favorendone dunque il mercato a livello globale. Il mercato degli aromatizzanti per bevande si ritiene possa incontrare resistenze in ragione dell’elevato costo di produzione e delle stringenti norme in materia di additivi alimentali.
La regione Asia-Pacifico si ritiene possa crescere significativamente in virtù della rapida crescita dell’industria alimentare e delle bevande. Il maggior reddito ora disponibile per la popolazione cinese e indiana si crede possa contribuire ad una ascesa della domanda in queste regioni. E sempre in questa regione, dunque, la maggior richiesta di succhi confezionati, bevande per lo sport e più in generale energy drink, potrebbe trainare la domanda di aromatizzanti per il comparto bevande alla luce anche della crescita della domanda di bibite gassate. Il governo indiano ha concesso il 51% di investimento diretto all’estero (FDI- Foreign Direct Investment) nella vendita al dettaglio multi-brand e il 100% di investimento diretto all’estero nell’industria della lavorazione alimentare e nel commercio al dettaglio monomarca. Questo dovrebbe rafforzare la supply-chain e il tasso di impiego nel paese, contribuendo alla crescita del settore dei beni di largo consumo favorendo al contempo la domanda di aromatizzanti nel settore bevande.
Nel mercato degli aromatizzanti per bevande si sta riscontrando una crescente competizione peraltro relativamente concentrata su quattro grandi aziende che si contendono buona parte del mercato; tra gli attori principali infatti troviamo Givaudan SA, Firmenich, International Flavors & Fragrances Inc., Symrise AG, Kerry, Takasago, Mane, Sensient, Wild, Haubao, Hasegawa, e Robertet. Questi produttori si concentrano primariamente su prodotti personalizzati e sullo sviluppo di applicazione per acquisire un vantaggio competitivo; di conseguenza, gli attori del mercato sono fortemente impegnati in fusioni e acquisizioni che consentano loro di ampliare il portafoglio prodotti.
Per saperne di più...
Vestibulum rutrum quam vitae fringilla tincidunt. Suspendisse nec tortor.
Donec facilisis tortor ut augue lacinia, at viverra est semper. Sed sapien metus, scelerisque nec pharetra id, tempor a tortor. Pellentesque non dignissim neque. Ut porta viverra est, ut dignissim elit elementum ut. Nunc vel rhoncus nibh.
Donec bibendum nunc sit amet tortor scelerisque luctus et sit amet mauris. Suspendisse felis sem, condimentum ullamcorper est sit amet, molestie mollis nulla. Etiam lorem orci, consequat ac magna quis, facilisis vehicula neque.Donec facilisis tortor ut augue lacinia, at viverra est semper. Sed sapien metus, scelerisque nec pharetra id, tempor a tortor. Pellentesque non dignissim neque. Ut porta viverra est, ut dignissim elit elementum ut. Nunc vel rhoncus nibh, ut. Ut porta viverra est, ut dignissim elit elementum ut. Nunc vel rhoncus nibh, ut.
Market trends
a cura della redazione di
NUTRA HORIZONS