Il Polygonum cuspidatum o Fallopia japonica è una pianta erbacea perenne originaria dell’Asia Orientale.

Nei territori di origine è considerata una specie invasiva, ma rappresenta anche un prezioso rimedio della medicina tradizionale cinese e giapponese.

L'estratto secco della radice della pianta contiene Resveratrolo, in quantità 400 volte superiore rispetto all'uva ed ai suoi derivati. Il Polygonum cuspidatum è la maggiore fonte naturale di questo fitocomponente, che contiene nella forma biologica più attiva: esso, infatti, può presentarsi nella configurazione cis- e trans-, ma quest'ultima forma è la più biodisponibile per l’uomo.

L'estratto derivante dalla radice del Polygonum cuspidatum è indicato per il trattamento di:

• ipertensione
• prevenzione delle patologie cardiovascolari
• ipercolesterolemia
• iperlipidemia
• prevenzione delle neoplasie
• patologie gastrointestinali

Vorremmo però porre l’attenzione sugli effetti benefici che il resveratrolo ha sulle funzioni cognitive, in particolare nelle donne.

Questo prodotto non rientra in nessuno dei criteri definiti nell'articolo 31 del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) e suoi emendamenti. Inoltre, non contiene solventi organici: Biosearch Life ha sviluppato un processo unico di estrazione acquosa dell’acido maslinico.

L'attività biologica del resveratrolo è supportata e potenziata dalla presenza di altri componenti presenti nel Polygonum cuspidatum, in particolare la polidatina che inibisce l'aggregazione piastrinica, protegge le cellule del miocardio dalla deplezione di ossigeno e glucosio, stimola il sistema immunitario aumentando la produzione di interleuchina 2 e di anticorpi, protegge la mucosa gastrica e svolge azione antipiretica e analgesica.

Il limite più grosso nell’utilizzo del resveratrolo è la sua scarsa biodisponibilità ed il suo rapido metabolismo: dopo l’assunzione orale di 25 mg di resveratrolo ne vengono rilevate nel plasma solo tracce (5 ng/ml).

Dopo il consumo, infatti, il 70 % di resveratrolo viene assorbito dall’intestino e successivamente metabolizzato molto rapidamente. Proprio la sua trasformazione così rapida sembra essere il principale fattore responsabile della sua scarsa biodisponibilità.

Inoltre, circa il 30 % del resveratrolo assunto per via orale, a causa della sua bassa solubilità in acqua, non viene proprio assorbito ma direttamente eliminato.

Pertanto, è senz’altro raccomandato l’utilizzo del resveratrolo nella sua forma isomerica trans.

Il Resveratrolo di Hunan Sunnycare, derivato dalla radice di Polygonum cuspidatum, è disponibile a diverse concentrazioni che vanno dal 20 al 99%.

Si presenta come una polvere bianca e fine con odore caratteristico.

Le caratteristiche chimico-fisiche e microbiologiche, la presenza di solventi, contaminanti, aflatossine e metalli pesanti sono in linea con i parametri stabiliti dalla European Pharmacopaea.

Dai 55 anni le donne presentano maggior rischio di malattie cerebrovascolari rispetto ai coetanei maschi o alle donne più giovani,evento in parte attribuito al calo degli estrogeni in menopausa.In premenopausa gli estrogeni aiutano a conservare la memoria,regolare il metabolismo e sostenere le ossa,il loro calo può quindi accelerare il deterioramento cognitivo legato all'età e aumentare il rischio di tali malattie.

Uno studio pilota di 14 settimane mostra come l'integrazione con resveratrolo a basso dosaggio migliori le funzioni cognitive nelle donne in postmenopausa.I benefici sono confermati da uno studio più ampio,randomizzato,durato 24 mesi e controllato con placebo: 125 donne in postmenopausa, tra 45 e 85 anni, hanno assunto 75 mg di trans-resveratrolo o placebo due volte al dì per 12 mesi e poi sono passate al trattamento alternativo per altri 12 mesi.

Rispetto al placebo,il resveratrolo ha migliorato del 33% le prestazioni cognitive complessive,con buon miglioramento della memoria verbale nelle donne di 65 anni rispetto a quelle più giovani.

L'assunzione regolare di resveratrolo a basso dosaggio può migliorare la cognizione,la funzione cerebrovascolare e la sensibilità all'insulina nelle donne in postmenopausa. Ciò può tradursi nel rallentamento del declino cognitivo dovuto all'invecchiamento e alla menopausa,soprattutto in età avanzata. Sono comunque necessari ulteriori studi per confermare i benefici cognitivi del resveratrolo.

1. Zaw JJT et al.(2020).Long-term effects of resveratrol on cognition,cerebrovascular function and cardio-metabolic markers in postmenopausal women:A 24-month randomised,double-blind,placebo-controlled,crossover study.Clinical Nutrition,10.1016/j.clnu.2020.08.025

Il dosaggio giornaliero raccomandato e sicuro si aggira intorno ai 450 mg/giorno: dosaggi superiori, fino a 1 g/giorno, sembrano comunque ben tollerati.

Pazienti malati di Alzheimer (gravità lieve o moderata) hanno assunto resveratrolo ad alte dosi (da 0,5 a 2g/giorno) per 12 mesi e non sono stati osservati effetti collaterali (1).

La biodisponibilità del resveratrolo potrebbe aumentare (2)(3):

• assumendolo con piperina, composto naturale che si trova nel pepe nero;
• associandolo ad altri polifenoli o flavonoidi;
• incorporandolo in formulazioni liposomiali o nanomeriche;
• assumendolo insieme a un pasto ricco di grassi (soprattutto a fini neuroprotettivi).

1. R. Scott Turneret al. A randomized, double-blind, placebo-controlled trial of resveratrol for Alzheimer disease. Neurology.2015 Oct 20; 85(16): 1383–1391.

2.Shraddha D. Rege et al. Neuroprotective effects of resveratrol in Alzheimer disease pathology. Aging Neurosci., 11 September 2014 | https://doi.org/10.3389/fnagi.2014.00218

3. Ellen L Robbet al. Dietary resveratrol administration increases MnSOD expression and activity in mouse brain. DOI: 10.1016/j.bbrc.2008.05.028