Market trends

Ufficio stampa

Integratori & Salute - Unione Italiana Food | Italia

INTEGRATORI CON BOTANICALS PREZIOSI PER IL NOSTRO ORGANISMO: DAL SOSTEGNO ALLA MEMORIA E AL TONO DELL’UMORE FINO ALL’AIUTO PER IL BENESSERE GENERALE. NELL’ULTIMO ANNO IL FATTURATO DI QUESTA CATEGORIA HA TOCCATO 566 MILIONI DI EURO (+2,2%).

Si tratta di una tipologia di integratori che riscuote sempre più consenso tra i consumatori italiani. Sistema gastrointestinale, respiratorio e cardiovascolare sono i campi di applicazione dove vengono maggiormente utilizzati, come emerge dagli ultimi dati economici New Line.

Tra gli ingredienti presenti in natura più utilizzati per la produzione dei botanicals troviamo il miele, seguito da finocchio, senna, eucalipto e flavonoidi. La Dott.ssa Franca Marangoni, Responsabile ricerca NFI (Nutrition Foundation of Italy), mette in luce le ultime evidenze scientifiche sulle proprietà dei principi di origine vegetale utili per le funzioni fisiologiche del nostro organismo: dal controllo dell’infiammazione al sostegno per la memoria e l’umore.

Oggi, in Italia, gli integratori a base di botanicals costituiscono una importante fetta del mercatorappresentando in valore il 12,3% dell’intero settore. Regolamentati dal Decreto Ministeriale 2018, sono sostanze e preparati vegetali derivati da piante, alghe, funghi o licheni, disponibili sotto forma di integratori alimentari, cioè in forma predosata. Secondo un’elaborazione di Integratori & Salute su dati New Line,nell’ultimo anno il fatturato degli integratori a base di botanicals (riferito al periodo agosto 2024-luglio 2025) ha toccato nel nostro Paese i 566 milioni di euro, con una crescita in valore del +2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In questo arco di tempo i volumi hanno toccato quota 34,7 milioni di confezioni vendute, mostrando una sostanziale stabilità (1).


I CAMPI DI APPLICAZIONE PIU DIFFUSI: IN TESTA GLI INTEGRATORI PER IL SISTEMA GASTROINTESTINALE

Le categorie di integratori a base di botanicals a maggiore diffusione riguardano il sistema gastrointestinale,al primo posto e in crescita in valore nell’ultimo annodel +4,4%, un segmento che rappresenta oltre il 15% dell’intera tipologia. A seguire i botanicals utilizzati per il sistema respiratorio, che si classificano al secondo posto, in leggero calo (-1,8%), e quelli per ilsistema cardiovascolare che mostrano ottime performance evidenziando un aumento del +12,4% (2).

Tra gli ingredienti, presenti in natura, maggiormente utilizzati per produrre botanicals al primo posto troviamo il miele, seguito da finocchio, senna, eucalipto e bioflavonoidi.


LA RICERCA NUTRIZIONALE E L’ATTENZIONE NEI CONFRONTI DEI COMPONENTI MINORI DELLE PIANTE

Oggi il mondo della ricerca scientifica nutrizionale punta i riflettori sui componenti bioattivi delle piante, riconoscendoli come preziosi alleati per la salute.Sono ormai numerosi i fitocomposti dei quali sono stati dimostrati sia effetti antibatterici, antivirali, antimicotici, immunomodulatori ma anche antiossidanti, antinfiammatori, neuroprotettivi.Dalle evidenze sul benessere in età avanzata fino al supporto per la performance fisica, i botanicals si confermano un'area di studio cruciale, con un impatto significativo anche sul settore degli integratori alimentari, un mercato in continua evoluzione che risponde a questa attenzione crescente.


I POLIFENOLI AIUTANO A CONTROLLARE L’INFIAMMAZIONE CRONICA NELLE PERSONE IN SOVRAPPESO

L’invecchiamento non si misura solo in termini di longevità, ma anche in qualità della vita: contrastare lo stress ossidativo e l’infiammazione cronica è essenziale per prevenire patologie metaboliche e cardiovascolari.

"I polifenoli, presenti in frutta, verdura, tè e legumi, ma anche in altri vegetali, si sono dimostrati in grado di intervenire su diversi segni distintivi dell’invecchiamento, tra cui lo stress ossidativo e l’infiammazione.” – afferma la Dott.ssa Franca Marangoni, responsabile ricerca NFI (Nutrition Foundation Italy). “L’analisi della letteratura scientifica mostra che la supplementazione per un periodo prolungato con alte concentrazioni di questi composti, sotto forma di integratori o bevande arricchite, riduce i livelli di specifici marker di infiammazione cronica anche in soggetti con sovrappeso od obesità (Mao et al., 2024). È un campo di ricerca in continua evoluzione, dove la comprensione dettagliata dei meccanismi d’azione è fondamentale per sviluppare strategie nutrizionali mirate a promuovere una longevità più sana e attiva”.


DALLE PIANTE UN VALIDO SUPPORTO ANCHE PER LA MEMORIA E IL TONO DELL’UMORE

Alcuni principi attivi delle piante offrono effetti promettenti sulla funzione cognitiva e sul benessere emotivo, elementi chiave in una vita sana e attiva. Teanina e curcumina, presenti nel tè e nella curcuma, o anche nelle più recenti formulazioni di integratori alimentari, mostrano importanti benefici sulla memoria e sull’umore.

"Oggetto di recenti pubblicazioni, prosegue la Dott.ssa Marangoni, sono le potenzialità della teanina, un aminoacido non proteico contenuto nelle foglie di tè, alla quale, sulla base della metanalisi di studi di intervento, è stato attribuito un effetto modesto ma significativo sulle funzioni cognitive e, in associazione con la caffeina, anche sul tono dell’umore (Payne et al., 2025). Anche per la curcumina, il principale polifenolo della Curcuma longa (da impiegare secondo le più recenti indicazioni del Ministero della Salute), da studi preliminari sono emerse proprietà interessanti, soprattutto a livello della memoria verbale e visiva (Lehoczki et al., 2025 Yu et al., 2025)”.


IL COLLEGAMENTO INTESTINO-CERVELLO ALLA BASE DELLA RELAZIONE TRA FITOCOMPOSTI E BENESSERE

L’asse tra intestino e cervello rappresenta un meccanismo emergente che può spiegare come i fitocomposti, e in particolare i polifenoli, possano influenzare il benessere generale. Anche in questo caso, integratori specifici possono essere utili in contesti selezionati, ad esempio per supportare l’equilibrio della flora intestinale in persone con alterazioni o carenze.

"Una linea di ricerca particolarmente interessante, conclude la Dott.ssa Marangoni, è quella che individua nella modulazione del microbiota intestinale il passaggio-chiave alla base dell’effetto dei polifenoli a livello cerebrale (Torres-Fuentes et al., 2025). L’azione antiossidante e antinfiammatoria dei polifenoli sarebbe almeno in parte attribuibile alla loro capacità di indurre una modificazione in senso favorevole della composizione della flora batterica intestinale, con una riduzione di specifici ceppi, con potenziali benefici per la salute metabolica e cognitiva (Mao et al., 2024)."


Per saperne di più...

Riferimenti bibliografici

Riferimenti bibliografici

  1. New Line, 2025, mercato degli integratori e botanicals. Totale Italia: farmacia, parafarmacia e online. Mat agosto 2024 – luglio 2025 
  2. New Line, 2025, mercato degli integratori e botanicals. Totale Italia: farmacia, parafarmacia e online. Mat agosto 2024 – luglio 2025 

KEYWORDS

Botanicals

Benessere

Integratori

Prevenzione

Ricerca

NEW

10/16/2025 07:48:57
  • In copertina
  • Sommario
  • Editoriale
  • La bellezza "sostenibile" tra presente e futuro
  • Pubbliredazionale: Astrion - Amita HC
  • La nutricosmetica: un approccio integrato per salute ed estetica
  • ROELMI HPC
  • RUBRICA: Legge e dintorni
  • Integratori e Salute: Benessere Intestinale e Altri Aspetti della Salute Umana
  • Safic Alcan
  • Osteoporosi e terapie integrate: strategie per mantenere ossa forti e invecchiare in salute
  • RUBRICA: Il menù della salute
  • Safic Alcan - SALIXIN® - Scheda ingrediente
  • I nootropi vegetali
  • RUBRICA: Market trends
  • Sabinsa
  • Gli scarti alimentari nella riformulazione alimentare per migliorare l’aderenza...
  • La rivincita degli scarti: il rifiuto di oggi come risorsa per il domani
  • INTERVISTA: Marzia Pellizzato - Presidente, SIFNut
  • EPO Srl
  • Sottoprodotti della filiera agricola quali fonti di nuovi ingredienti...
  • Faravelli
  • Il lipedema e la sfida nutrizionale: l'importanza di limitare i picchi glicemicii...
  • RUBRICA: Etichettatura in pillole
  • In-Vitality
  • RUBRICA: Food regulation
  • Intelligenza Artificiale, aspetti regolatori nel settore nutraceutico
  • RUBRICA: Packaging 4.0
  • RUBRICA: Job corner
  • CPHI WW
  • News dalle aziende
  • News dalla scienza
  • News dalle associazioni
  • News dalle università
  • Comitato scientifico
  • Colophon
10/16/2025 00:00:00