Il tipico sistema di confezionamento oggi in uso ha poco a che vedere con la sostenibilità in quanto è ancora essenzialmente lineare: le materie prime sono utilizzate per creare imballaggi che conservano i prodotti i quali, una volta consumati, rendono il contenitore uno scarto e un problema in termini di smaltimento, soprattutto se questo è costruito in materie plastiche.


Il retailer inglese Dizzie ha costruito la sua offerta di valore su un sistema di consegna merci a domicilio che segna il passaggio dai contenitori monouso a quelli riutilizzabili.


I clienti possono acquistare prodotti alimentari secchi e beni di prima necessità confezionati in barattoli costruiti in biocomposito di origine vegetale che, alla fine della loro vita, possono essere facilmente riciclati pur mantenendo le loro proprietà.


    Il packaging riutilizzabile

    I barattoli, disponibili in tre dimensioni, permettono l'uso del prodotto direttamente dal vaso o il trasferimento in altri contenitori del cliente e sono sufficientemente resistenti da poter essere puliti secondo i più elevati standard di sicurezza alimentare più di 100 volte.


    Interessante la cura dei dettagli:

    - i vasi piccoli hanno la stessa altezza del vaso grande, consentendo l'impilamento in molte combinazioni e il raggiungimento, comunque, della stessa altezza complessiva del pallet o della sacca di delivery;

    - la conformazione dei coperchi si abbina con la base dei vasi, assicurando che la sovrapposizione sia sicura anche nelle dispense dei clienti;

    - una borsa di trasporto è stata progettata per ospitare un numero specifico di vasi tenendoli in posizione eretta ed è utilizzata per la consegna e la restituzione del cliente.


    Il retailer si occupa dell'acquisto dei prodotti dai fornitori, il loro trasferimento nei vasi riciclabili, l'etichettatura rfid e tutta la logistica di stoccaggio, consegna, ritiro vuoti, pulitura e nuovo riempimento. Un'attenzione particolare è stata posta alla riconsegna dei vuoti che viene accuratamente tracciata e incentivata con sconti sugli acquisti successivi.


    Quello creato è un sistema circolare a circuito chiuso che può effettivamente costituire un'alternativa ecosostenibile e a basso impatto ambientale all'attuale struttura basata sul monouso.