LO STRETTO LEGAME

TRA NUTRIZIONE

E COSMETICA,

IL CASO DELL’ACIDO

IALURONICO

Già qualche tempo fa avevamo sottolineato come vi fosse una crescente evidenza nel mercato di trattamenti combinati tra nutraceutica e cosmetica come valido approccio all’healthyaging con il concetto di nutricosmetica e dell’approccio IN&OUT (1). Quest’ultimo rappresenta un mix potente ed efficace tra integrazione orale e applicazione topica non solo dedicato a prevenire eventuali fastidi cutanei, ma a mantenere l’ecosistema pelle in equilibrio nel suo naturale benessere.

Come riportato da Cosmetica Italia (2), nel 2022 il fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia ha raggiunto i 13.3 miliardi di euro (+12.4% vs. 2021) e un andamento positivo dei consumi che sfiorano quota 11.5 miliardi con un trend positivo dell’8.5% sul 2021, a conferma dell’indispensabilità del cosmetico. Nel paniere di consumo di cosmetici i prodotti per la cura viso (16.4%), la cura corpo (15.3%) e la profumeria alcolica (13.3%) restano trainanti in termini di peso sul totale degli acquisti nei canali tradizionali. In uno scenario globale critico, l’industria cosmetica italiana vanta una dimensione che sfiora i 5 miliardi di vendite nel 2025, per un mercato globale vicino ai 240 miliardi dollari nel 2027 (3).

Anche il mercato nutraceutico in Italia ha confermato il trend positivo di crescita, come primo mercato in Europa ed evidenzia il forte interesse dei consumatori ad adottare uno stile di vita proattivo volto al mantenimento di un ottimale stato di salute e/o alla prevenzione verso l’insorgenza di malattie croniche.

Il connubio tra i due mercati, cosmetico e nutraceutico, è sempre più stretto, con numerose aziende che integrano nella loro offerta prodotti di ambedue i mercati adottando processi di trasferimento tecnologico tra le due industrie e sfruttando le innovazioni tecniche e scientifiche per creare nuovi prodotti o applicazioni. Nutrire e preservare l’ecosistema cutaneo, attraverso un’adeguata integrazione della sua fisiologia, rappresenta un interessante trend del mercato della bellezza.

Tra i nutricosmetici attualmente più impiegati nell’industria, si possono annoverare quelli indicati per mitigare gli effetti dell’invecchiamento cutaneo, del foto-invecchiamento e della caduta dei capelli:

  • integratori a base di vitamine
  • integratori a base di sali minerali
  • integratori a base di ingredienti ad azione antiossidante
  • integratori a base di collagene
  • integratori a base di acido ialuronico

L’unione dei due prodotti, cosmetico e integratore, in maniera coordinata e con target ben specifico, risulta essere uno strumento estremamente valido e multifunzionale.

    L’EVOLUZIONE DEL MERCATO

    In ROELMI HPC, la tecnologia Full Spectrum (4) è stata utilizzata prima per lo sviluppo di acido jaluronico (HA) di grado cosmetico e successivamente traslata nell’industria nutraceutica, disegnando ingredienti per diverse applicazioni.

    Consiste in una particolare modulazione del processo di biofermentazione, dove in fasi specifiche vengono implementate precise variazioni tecniche (agendo su temperatura, pressione e durata dei processi). Le molecole di HA così ottenute vengono poi studiate per ottenere una composizione di pesi molecolari specifica, comprensiva di uno spettro variabile da 30 a 3000 kDa.

    Mantenendo la stessa composizione sia chimica che fisica dell’HA, la tecnologia Full Spectrum permette di ottenere un ingrediente che differisce completamente per efficacia biologica dagli standard, non essendo legato ad uno specifico peso molecolare: solitamente l’HA è caratterizzato da un picco di distribuzione stretto, mentre la tecnologia Full Spectrum dimostra un'impronta digitale complessa, caratterizzata da una gamma di picchi specifici che riflettono un’ampia varietà di pesi molecolari.

    La tecnologia di ROELMI HPC permette di ottenere questo complesso di pesi molecolari differenti che lavorano sinergicamente tra loro già in fase di fermentazione, producendo molecole simili a quelle che ritroviamo nei diversi distretti corporei, consentendo una più sottile modulazione dei processi fisiologici e una maggiore efficacia biologica rispetto ad un HA generico.

    RISVOLTI DELL’INNOVAZIONE

    FEDERICA CARLOMAGNO          STEFANIA ZANZOTTERA

    ROELMI HPC | Italia

    Bio...

    EDIZIONE SPONSORIZZATA DA

    EVIDENZE SCIENTIFICHE

    L’HA Full Spectrum è stato testato in diversi studi clinici, sia come ingrediente cosmetico che nutraceutico (5), focalizzandosi su specifiche attività legate alle specificità delle composizioni dei pesi molecolari. Con un approccio IN&OUT, ROELMI HPC ha poi studiato nel dettaglio l’attività sinergica dei due ingredienti sulla bellezza della pelle, valutando prevalentemente l’healthy aging (6). L’idratazione e l’elasticità della pelle, non solo risultavano migliorate quando prodotto cosmetico e nutraceutico venivano assunti assieme, ma i risultati incrementavano nel tempo, mostrando un vero e proprio cambiamento nella struttura della pelle. L’impatto sull’organismo, quindi, si traduce in un cambiamento fisiologico, migliorando i tessuti dall’interno, rendendoli più “giovani” e attivi. L’ingrediente cosmetico è quindi in grado di apportare rapidità al trattamento e il nutraceutico dà valore biologico all’applicazione, rivoluzionando il beauty from within.

    Un ulteriore studio condotto dall’azienda su ingredienti a range di peso molecolare ancora più specifici, ha dimostrato inoltre la capacità del trattamento In&Out con HA Full Spectrum di incrementare la luminosità della pelle, renderne omogenea la carnagione e diminuire gli inestetismi quali zampe di gallina e le pieghe naso-labiali, oltre che le borse sotto gli occhi (7).

    Un risultato particolarmente interessante è stato l’aumento di densità del derma, dimostrando il reale cambiamento del tessuto cutaneo grazie al trattamento sinergico dovuto alle due diverse vie di somministrazione del principio attivo.

    PROSPETTIVE FUTURE

    In una congiuntura dinamica e vivace che caratterizza il mercato della cosmetica e nutraceutica, la scienza rappresenta l’elemento chiave alla base dell’evoluzione e della rivoluzione dell’innovazione.

    Le continue evidenze scientifiche sui diversi meccanismi biologici alla base del well-being aprono le porte a trattamenti sempre più specifici e targettizzati per singola applicazione, senza dimenticare di perseguire un risultato etico dal punto di vista della sicurezza per l’ambiente e per l’utilizzatore.

    Eventuali limiti legislativi oppure tecnologici possono rappresentare delle sfide scientifiche da affrontare. La transizione da trattamenti singoli a combinati richiede investimenti, ricerca e collaborazione tra il mondo dell’industria di ingredienti, aziende a marchio e organismi istituzionali. Tuttavia, il futuro sembra promettente e in estrema evoluzione.

    Riferimenti bibliografici

    BELLEZZA IN & OUT

    PEER REVIEWED