PEER REVIEWED

NUTRIZIONE E COSMETICA:

UNA GRANDE OPPORTUNITÀ

PER L’APPROCCIO OLISTICO

DELLA BELLEZZA

Un corpo e una mente sana sono fattori essenziali che contribuiscono alla realizzazione della bellezza della propria pelle. Con gli enormi progressi scientifici e tecnologici le interazioni tra pelle, corpo e mente sono state svelate.

La pelle è fortemente influenzata da condizioni di ansia e stress, così come disfunzioni intestinali e metaboliche, che possono esacerbare patologie cutanee come psoriasi, dermatite atopica e acne (1,2).

    INTRODUZIONE

    Figura 1. Nutrizione e cosmetica.

    Sempre più persone mettono in atto comportamenti sani, come dieta e regolare esercizio fisico, per migliorare l’aspetto della loro pelle (3,4,5), inoltre, risulta ormai diffuso l’impiego di integratori alimentari con ingredienti mirati a migliorare la propria condizione cutanea (6, 7). L’assunzione, infatti, di oligoelementi, vitamine e antiossidanti, rappresenta una strategia preventiva efficace per preservare la corretta funzionalità della nostra pelle. Anche la Gen Z è attenta all’apporto nutritivo, e alla sua combinazione con la skin care. Si parla di “Skincare breakfast” sui Social, per far riferimento a ciò che i consumatori di skincare dovrebbero assumere come parte della loro routine mattutina per ottenere un "incarnato perfetto" (8).

    Si parla di “mocktail” funzionali, abbreviazione inglese delle parole “mock” e “cocktail” che significa "finti cocktail", a base di integratori e alimenti con proprietà cuto-stimolanti. Ecco sfioccare sulle piattaforme social soluzioni naturali e nutrizionali per una pelle luminosa, come insalate di tofu e brodi curativi considerati idratanti, sottolineando come i pasti "gut-friendly" possano migliorare la propria condizione cutanea.

    Si sta assistendo alla “cosmecitizzazione” dell’alimentazione, con principi attivi che non servono solo al benessere del proprio corpo, ma anche all'estetica.


    La bellezza interiore riceve un impulso di benessere, con la ricerca e la progettazione di ingredienti naturali, da veicolare sia in formulazioni topiche che orali.

    In quest’ottica nasce la sperimentazione condotta dal nostro gruppo di ricerca (RD Cosmetics – Dipartimento di Farmacia, Università degli studi di Napoli Federico II) nell’individuazione di fonti “food”, meglio ancora se provenienti da scarti di lavorazione industriale, da veicolare in prodotti cosmetici e nutraceutici, come fiori di Zucchini “sciurilli”, bucce di Mela, Curcuma e foglie di Pomodorini (Figura 1), ricchi di antiossidanti che possono fungere da promotori del benessere cutaneo.

    I loro estratti, caratterizzati e stabilizzati, sono stati incorporati all’interno di formulazioni cosmetiche per valutarne la capacità di indurre il recupero della barriera cutanea, aumentare l’idratazione, stimolare il collagene, e ridurre la visibilità di rughe e linee sottili, per una pelle libera da imperfezioni.

    COSMETICIZZAZIONE DELL’ALIMENTAZIONE

    Riferimenti bibliografici

    L’ESEMPIO VIRTUOSO DELL’ESTRATTO DI BUCCE DI MELA ANNURCA 

    Ancora, dalle bucce di Mela Annurca si è ottenuto un oleolita ricco di Acido Ursolico (AU) (acido 3β-idrossi-urs-12-en-28-oico), una molecola carbossilica triterpenoide pentaciclica ampiamente presente in erbe, foglie, fiori e frutti (9), con una rilevante attività anti-aging, tanto da rendere questa molecola un potenziale ingrediente attivo funzionale per formulazioni cosmetiche e non solo.

    Una volta ottimizzato il processo di estrazione dell'AU dalle bucce di mela con olio di girasole, solvente liofilo green, con una resa di 784,40 ± 7,579 (μg/mL, si sono esplorate le proprietà biologiche dell'oleolita e valutata l'attività antiossidante in vitro mediante saggi DPPH, ABTS e FRAP, ottenendo interessanti risultati (10) (Figura 2).

    Inoltre, lo studio di permeazione, mediante celle di diffusione tipo Franz, ha dimostrato che l'oleolita può essere considerato un ingrediente sicuro e funzionale in potenziali formulazioni cosmetiche, poiché questo non raggiunge il torrente ematico, e si localizza in maniera crescente nel derma cutaneo.

    Tale oleolita, essendo ricco in AU noto per le sue proprietà ristrutturanti il film idrolipidico e dermo-rimodellanti per stimolazione della produzione di ceramidi e collagene, quando applicato su colture cellulari, si candida bene come potenziale ingrediente in formulazioni anti-age.

    Infine, l’AU si dimostra un buon inibitore di metallo-proteasi, fisiologici degradatori di collagene ed elastina, principali costituenti dell’architettura dermica.


    Alla luce di tutte queste valide proprietà, l’oleolita ricco in AU è stato quindi testato in vivo come agente idratante, migliorativo delle proprietà visco-elastiche cutanee, e anti-rughe, con risultati promettenti sottomessi su una rivista scientifica di settore.


    Questi sono solo alcuni esempi di come nutrizione e cosmetica possano costituire le fondamenta dell’approccio olistico della bellezza.

    La categoria della bellezza dall'interno può ricevere un forte impulso dal trend del benessere, offrendo un'ampia gamma di opportunità di espansione per i marchi di bellezza e cura personale.

    Mangiar sano, o integrare nutrienti per raggiungere l’ideale di bellezza non è una novità per i produttori di cosmetici, ma in questo momento il mercato sembra maturo per essere colto.

    RITAMARIA DI LORENZO            SONIA LANERI

    Università degli Studi di Napoli Federico II | Italia

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