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dalla scienza
a cura della redazione di
BEAUTY HORIZONS
Il membro 14 della famiglia del dominio di reclutamento della caspasi (CARD14) e le sue varianti sono associate sia alla dermatite atopica (AD) che alla psoriasi, ma il loro impatto meccanicistico sull'omeostasi della barriera cutanea è in gran parte sconosciuto. È noto che il pathway CARD14 agisce attraverso NF-κB...
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La regolazione di MYC da parte di CARD14 nell'epitelio umano è un fattore determinante per l'omeostasi epidermica
“Collagenase and Tyrosinase Inhibitory Compounds from Fish Gut Bacteria Ruegeria atlantica and Pseudoalteromonas neustonica”
Ci sono ingredienti piuttosto strani nei cosmetici e nei prodotti per la cura della pelle. Un esempio è la mucina di lumaca, nota anche come bava di lumaca, utilizzata per le sue proprietà idratanti e antiossidanti. Ma i ricercatori hanno pubblicato su ACS Omega...
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Come le interiora dei pesci potrebbero giocare un ruolo nei futuri prodotti per la cura della pelle
L’Oréal Italia presenta la XXIII edizione del premio Young Talents Italia – UNESCO “per le Donne e la Scienza”
Messina, 7 ottobre 2024 – Alla presenza della Magnifica Rettrice, Prof.ssa Giovanna Spatari, si è tenuto all’Università degli Studi di Messina la prima presentazione della XXIII edizione italiana del Premio Young Talents Italia - L’Oréal - UNESCO per le Donne e la Scienza. In Italia, dal 2002 al 2023, il programma “L’Oréal Italia...
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Corso di perfezionamento in Proprietà salutistiche dei prodotti naturali
Il Corso di perfezionamento in Proprietà salutistiche dei prodotti naturali, proposto dall’Università degli Studi di Milano e coordinato dal prof. Mario Dell’Agli, è aperto a tutti i laureati interessati ad approfondire le proprie conoscenze in relazione all’utilizzo e alla produzione dei prodotti di origine naturale. In particolare...
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L'idrolizzato di ostrica migliora la disidratazione cutanea e la disfunzione della barriera indotte dai raggi UVB
L'esposizione ai raggi ultravioletti (UV) provoca l'invecchiamento della pelle principalmente attraverso l'interruzione della funzione di barriera cutanea, con conseguente disidratazione della pelle e formazione di rughe. L'idrolizzato di ostrica (OH), come alimento funzionale, è stato valutato per i suoi effetti antitumorali...
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Nanocarrier lipidici legati a retinolo e oligopeptidi efficaci per terapie antiacne e antinvecchiamento
L'uso di nanocarrier lipidici come componenti di formulazioni cosmetiche può offrire l'opportunità di sfruttare appieno le proprietà benefiche del pentapeptide-18 e del retinolo, riducendo al contempo gli effetti indesiderati che si verificano durante la terapia con retinoidi. Uno studio pubblicato su Lifeha valutato...
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Dall’a.a. 2024/25 nasce il nuovo Corso di Laurea Magistrale in Scienza e Tecnologia dell’Industria Cosmetica (STIC) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II afferente alla classe di laurea LM71.
Lunedì 9 luglio alle ore 12.00 presso l’Aula Magna “L. Sorrentino” del Dipartimento di Farmacia si è svolta la presentazione del nuovo Corso di Laurea Magistrale in Scienza e Tecnologia dell’Industria Cosmetica, interverranno il Rettore prof Matteo Lorito, i Direttori dei Dipartimenti di Farmacia e Scienze Chimiche del nostro Ateneo, Prof Angela Zampella e Luigi Paduano.
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Unifarco: i risultati di sostenibilità raggiunti nel 2022
Unifarco, leader in Italia nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione alle farmacie di prodotti cosmetici, nutraceutici, dermatologici, dispositivi medici e make-up, comunica che nel corso del 2022 sono stati raggiunti importanti risultati in termini di sostenibilità. Più in particolare: L’impegno per le persone e il territorio. Nel 2022 l’organico aziendale è stato in costante crescita, +8,3% rispetto al 2021. Nel corso dell’anno sono stati impiegati 533 lavoratori, di cui il 60% di genere femminile e +21% con età pari o inferiore ai 30 anni. Sono state incrementate le ore di formazione interne ed è stato implementato il progetto...
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Zschimmer & Schwarz annuncia la vendita di Bregaglio S.r.l. in Italia a 2M Holdings Group (2M)
La vendita avviene sulla base di una chiara strategia per il futuro del Gruppo Zschimmer & Schwarz. L’azienda, attiva a livello globale, fornitore di specialità chimiche e ausiliari, si sta concentrando sempre più nella divisione Personal Care. Martin Haberl, Direttore Generale di Zschimmer & Schwarz, sottolinea: “Siamo lieti di aver trovato una nuova e forte casa per Bregaglio con 2M. In Zschimmer & Schwarz ci stiamo concentrando completamente sulla nostra strategia e su ciò che ha contraddistinto la nostra azienda per oltre 125 anni: lo sviluppo di prodotti di alta qualità e tailor made". Bregaglio fa parte...
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La regolazione di MYC da parte di CARD14 nell'epitelio umano è un fattore determinante per l'omeostasi epidermica
Il membro 14 della famiglia del dominio di reclutamento della caspasi (CARD14) e le sue varianti sono associate sia alla dermatite atopica (AD) che alla psoriasi, ma il loro impatto meccanicistico sull'omeostasi della barriera cutanea è in gran parte sconosciuto. È noto che il pathway CARD14 agisce attraverso NF-κB; tuttavia, il signaling CARD14-NF-κB non spiega completamente l'eterogeneità della malattia CARD14-driven.
In uno studio recentemente pubblicato su Cell Reports, i ricercatori dell'Università di Cincinnati descrivono un'interazione diretta tra CARD14 e MYC e dimostrano che CARD14 invia segnali attraverso MYC nei cheratinociti per coordinare l'omeostasi della barriera cutanea. CARD14 lega direttamente MYC e influenza la formazione della barriera in modo MYC-dipendente, e questo meccanismo è compromesso in caso di varianti patologiche di CARD14.
Coerentemente con i ruoli noti di MYC nella pelle, gli autori hanno dimostrato che le varianti CBM e CARD14 influenzano la proliferazione dei cheratinociti, la differenziazione epidermica e la funzione di barriera cutanea. Le varianti genetiche patogene alterano la segnalazione CARD14-MYC, portando alla disfunzione della barriera cutanea.
Questi studi stabiliscono un paradigma secondo cui l'attivazione di CARD14 regola la funzione della barriera cutanea attraverso due meccanismi distinti, l'attivazione di NF-κB per rafforzare la barriera antimicrobica (chimica) e la stimolazione di MYC per rafforzare la barriera fisica.
Infine, i dati presentati dimostrano che la via CARD14-MYC può contribuire all'omeostasi della barriera e alla patogenesi delle malattie in altri epiteli che esprimono CARD14 (esofagei, nasali e delle vie aeree), estendendo così l'impatto dei risultati oltre l'epidermide.
Come le interiora dei pesci potrebbero giocare un ruolo nei futuri prodotti per la cura della pelle
“Collagenase and Tyrosinase Inhibitory Compounds from Fish Gut Bacteria Ruegeria atlantica and Pseudoalteromonas neustonica”
Ci sono ingredienti piuttosto strani nei cosmetici e nei prodotti per la cura della pelle. Un esempio è la mucina di lumaca, nota anche come bava di lumaca, utilizzata per le sue proprietà idratanti e antiossidanti. Ma i ricercatori hanno pubblicato su ACS Omega che potrebbero aver trovato qualcosa di ancora più strano da mettere sul viso: molecole prodotte dai batteri intestinali dei pesci. In cellule coltivate, i composti hanno mostrato proprietà illuminanti e antirughe, rendendoli potenziali ingredienti per la vostra futura routine di cura della pelle.
Anche se le interiora dei pesci potrebbero sembrare l'ultimo posto dove cercare composti cosmetici, non è un'idea del tutto inverosimile. Molti farmaci importanti sono stati trovati in luoghi bizzarri: è noto che le proprietà antibiotiche della penicillina sono state scoperte dopo che un esperimento fallito era ammuffito. Più di recente, il candidato farmaco per il tumore al cervello Marizomib è stato ricavato da microbi rinvenuti in sedimenti marini sul fondo dell'oceano.
Due fonti potenzialmente inesplorate di nuovi composti potrebbero essere i microbi intestinali del sarago rosso e del sarago testa nera, pesci presenti nell'Oceano Pacifico occidentale. Sebbene questi microbi siano stati identificati per la prima volta rispettivamente nel 1992 e nel 2016, non sono mai stati condotti studi sui composti che producono. Hyo-Jong Lee e Chung Sub Kim hanno quindi voluto verificare se questi batteri producano dei metaboliti che possano avere effetti cosmetici positivi.
Il team ha identificato 22 molecole prodotte dai batteri intestinali del sarago rosso e del sarago testa di moro. Successivamente è stata valutata la capacità di ciascun composto di inibire gli enzimi tirosinasie collagenasi in cellule di topo cresciute in laboratorio. La tirosinasi è coinvolta nella produzione di melanina, che causa l'iperpigmentazione nella pelle che invecchia. La collagenasi scompone la proteina strutturale del collagene, causando le rughe. Tre molecole del batterio dell'orata rossa hanno inibito al meglio entrambi gli enzimi senza danneggiare le cellule, il che le rende promettenti agenti antirughe e schiarenti per futuri prodotti cosmetici.
Foto di Marek da Pixabay
L’Oréal Italia presenta la XXIII edizione del premio Young Talents Italia – Unesco “per le donne e la scienza”
Messina, 7 ottobre 2024 – Alla presenza della Magnifica Rettrice, Prof.ssa Giovanna Spatari, si è tenuto all’Università degli Studi di Messina la prima presentazione della XXIII edizione italiana del Premio Young Talents Italia - L’Oréal - UNESCO per le Donne e la Scienza.
In Italia, dal 2002 al 2023, il programma “L’Oréal Italia UNESCO per le Donne e la Scienza” ha assegnato un totale di 112 borse di studio. A partire dalla XXII edizione italiana, in accordo con la giuria, le 6 borse di studio assegnate ogni anno del valore di 20.000 euro ciascuna sono diventate dei veri e propri Premi. L’obiettivo è quello di coinvolgere un numero più ampio di ricercatrici e avere una maggiore compatibilità con altre Borse di studio che le candidate potrebbero ottenere.
Un supporto concreto per giovani ricercatrici che possono, grazie al Premio, portare avanti la propria attività di ricerca e il proprio progetto di studio in Italia. Il bando nel 2024 ha raccolto il numero record di 260 candidature. Il Premio si pone l’obiettivo per il 2025 di raccogliere ancora più candidature dal Sud Italia dove si trovano poli universitari e istituti scientifici eccellenti. Nello scorso anno, infatti, meno del 20 per cento delle candidature proveniva da Università del Sud. Un dato che ha aperto una riflessione nella giuria e che ha spinto L’Oréal Italia ad andare sul territorio per poter raccontare il valore di un premio che si pone l’obiettivo di supportare le giovani ricercatrici in un percorso complesso.
“L’Oréal Italia crede profondamente nel progetto For Women In Science, in 22 anni abbiamo premiato 118 giovani ricercatrici contribuendo così all’avanzamento della ricerca nel settore scientifico. – ha detto Ninell Sobiecka, Presidente e AD di L’Oréal Italia - È importante per noi essere al fianco di tutte le donne. Sappiamo che in Italia ci sono moltissime brillanti scienziate e vogliamo continuare a supportarle. Oggi siamo all’Università di Messina e domani saremo in quella di Catania perché speriamo di avere sempre più candidature al Premio anche dalle regioni del Sud Italia dove ci sono sicuramente candidate eccellenti. Vorremmo che il messaggio di For Women in Science arrivasse forte e chiaro anche qui: il mondo ha bisogno della scienza e la scienza ha bisogno delle donne”.
“Il programma “For Women in Science” rappresenta un punto di riferimento fondamentale per le giovani ricercatrici - ha sottolineato la Rettrice - Con l’assegnazione di sei Premi, il programma sostiene il lavoro e i progetti di ricerca di eccellenza delle scienziate under 35, permettendo loro di portare avanti studi innovativi e all’avanguardia.
È importante sottolineare che, con la trasformazione delle borse di studio in veri e propri Premi, è possibile coinvolgere un numero maggiore di giovani ricercatrici, ampliando le opportunità di chi aspira a fare la differenza nel mondo della scienza, qui in Italia. Tuttavia, non possiamo dimenticare che, ancora oggi, le donne in ambito scientifico affrontano ostacoli invisibili. Questo Premio, però, continua a mandare un messaggio forte e chiaro: l’impegno per eliminare queste barriere e il riconoscimento del contributo inestimabile delle donne alla ricerca scientifica”.
Alla presentazione hanno partecipato oltre a Giovanna Spatari Rettrice dell’Università degli studi di Messina, anche Salvatore Magazù professore dell’Ateneo e membro della Giuria del Premio Young Talents Italia - L’Oréal - UNESCO per le Donne e la Scienza, Lucia Votano Dirigente di Ricerca emerita Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Presidente della Giuria del Premio Young Talents Italia - L’Oréal - UNESCO per le Donne e la Scienza, Anna Gaudenzi Corporate Communication Manager di L’Oréal Italia e Chiara Trovatello, Dottoressa in Fisica e tra le vincitrici della ventiduesima edizione del premio.
Il bando 2025 si aprirà il 12 novembre 2024 e sarà disponibile sul sito di For Women in Science.
Corso di perfezionamento in Proprietà salutistiche dei prodotti naturali
Il Corso di perfezionamento in Proprietà salutistiche dei prodotti naturali, proposto dall’Università degli Studi di Milano e coordinato dal prof. Mario Dell’Agli, è aperto a tutti i laureati interessati ad approfondire le proprie conoscenze in relazione all’utilizzo e alla produzione dei prodotti di origine naturale. In particolare, possono beneficiarne i laureati dei Corsi di Laurea afferenti alle Facoltà di Scienze del Farmaco, Scienze Agrarie e Alimentari, Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Scienze Biologiche, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e Scienze Motorie.
Il corso, giunto alla sua quinta edizione intende fornire una preparazione professionale nel settore dell’utilizzo e della produzione delle piante officinali, medicinali e dei prodotti di origine naturale a scopo salutistico e terapeutico. Il programma prevede l’approfondimento delle conoscenze relative alle caratteristiche fitochimiche e farmacologiche delle piante medicinali e dei prodotti di origine naturale. Saranno fornite nozioni di carattere integrativo riguardanti la patologia e le possibili interazioni tra gli stessi prodotti di origine naturale, i farmaci e gli alimenti.
Gli argomenti trattati nel corso si legano a vari settori professionali e produttivi. Tra questi vi sono le professioni sanitarie (farmacista, medico-chirurgo, biologo nutrizionista, biotecnologo) e i laureati in Scienze e Tecnologie Erboristiche, le figure professionali che a vario titolo operano nelle aziende farmaceutiche e produttrici di integratori alimentari, come pure nell’ambito normativo-regolatorio, di informazione e divulgazione di conoscenze nell’ambito della fitoterapia e dei prodotti di origine naturale.
Il programma didattico del corso, che sarà erogato in modalità online, prevede l’approfondimento delle conoscenze relative alle caratteristiche fitochimiche e farmacologiche delle piante medicinali e dei prodotti di origine naturale. Saranno fornite nozioni di carattere integrativo riguardanti la patologia e le possibili interazioni tra gli stessi prodotti di origine naturale, i farmaci e gli alimenti. Nel corso sarà dato spazio anche all’uso tradizionale delle piante medicinali, che offre sempre spunti alla moderna ricerca scientifica, e per questo alcune lezioni saranno dedicate all’Etnofarmacologia, alla Medicina Tradizionale Cinese e a quella Ayurvedica. Lezioni specifiche, inoltre, saranno dedicate all’uso dei prodotti naturali in pediatria e nell’anziano, in gravidanza e durante l’allattamento, nella pratica sportiva e in ambito veterinario.
Avvicinare il mondo accademico a quello della produzione industriale rientra nell’obiettivo del corso: anche in questa quinta edizione è previsto il coinvolgimento di diverse importanti aziende del settore, che hanno già confermato il loro supporto, in modo da approfondire le metodologie di trasformazione delle materie prime vegetali in prodotti salutistici e conoscere, più nel dettaglio, l’iter industriale che porta alla produzione e commercializzazione di un prodotto di origine naturale.
Il corso si svolgerà in modalità on-line e prevede 88 ore di lezioni, che si terranno da metà gennaio a marzo 2025 nelle giornate di venerdì pomeriggio e sabato; alle attività del corso sarà riconosciuto un totale di 11 CFU ed è accreditato ECM per 50 crediti. Al termine del corso è previsto un test finale di valutazione dell’apprendimento.
La quota per l’iscrizione è di € 1100,00; è previsto il conferimento di 3 borse di studio a copertura della quota, che saranno assegnate in base alla graduatoria di merito.
Il termine per l’iscrizione al corso è il 12 dicembre 2024, il bando e le modalità per iscriversi sono disponibili al link: https://www.unimi.it/it/corsi/corsi-post-laurea-e-formazione-continua/master-e-perfezionamento/catalogo-corsi-di-perfezionamento/aa-2024/2025-proprieta-salutistiche-dei-prodotti-naturali-lz5
Per maggiori informazioni inviare una email a: CDP.farmacognosia@unimi.it
Sito web: https://farmacognosia.unimi.it/corso-di-perfezionamento/
Foto di Fermi da Pixabay
L'idrolizzato di ostrica migliora la disidratazione cutanea e la disfunzione della barriera indotte dai raggi UVB
L'esposizione ai raggi ultravioletti (UV) provoca l'invecchiamento della pelle principalmente attraverso l'interruzione della funzione di barriera cutanea, con conseguente disidratazione della pelle e formazione di rughe. L'idrolizzato di ostrica (OH), come alimento funzionale, è stato valutato per i suoi effetti antitumorali, antiossidanti e antiapoptotici.
Uno studio pubblicato su Life Science ha analizzato il meccanismo alla base dell'effetto dell'OH sull'invecchiamento cutaneo indotto dai raggi UVB in topi senza pelo SKH1. I topi sono stati esposti ai raggi UVB tre volte alla settimana e alimentati con una dieta normale o con una dieta contenente OH per 10 settimane. Inoltre, è stato condotto uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo per studiare l'effetto dell'OH sull'idratazione della pelle umana e valutarne l'efficacia e la sicurezza.
L'esposizione ai raggi UVB ha aumentato i parametri relativi all'invecchiamento cutaneo: disidratazione, perdita di acqua transepidermica e lesioni cutanee macroscopiche dorsali. Nel gruppo di animali trattati con OH è stata osservata una riduzione significativa di queste condizioni. In particolare, l'analisi istologica ha dimostrato che l'OH era in grado di diminuire lo spessore epidermico e dermico della pelle e la degradazione del collagene indotta dagli UVB. L'OH ha determinato una significativa riduzione della produzione di ROS, ha soppresso l'attivazione dei macrofagi e l'infiltrazione dei neutrofili e ha regolato la produzione di citochine pro-infiammatorie. L'OH era inoltre in grado di migliorare la funzione di barriera cutanea aumentando l'espressione della filaggrina, dell'acquaporina-3 e degli enzimi di sintesi dell'acido ialuronico e promuovendo il recupero dal danno cutaneo. Lo studio clinico condotto in parallelo sull'uomo ha dimostrato che l'assunzione di OH migliora l'idratazione e l'idratazione della pelle, mantenendone l'integrità senza effetti collaterali.
In conclusione, i dati ottenuti sostengono che l'OH migliora l'invecchiamento cutaneo aumentando l'idratazione della pelle e riducendo la perdita di acqua transepidermica grazie alle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. L'OH è un potenziale integratore alimentare funzionale per migliorare l'idratazione della pelle durante il fotoinvecchiamento.
Nanocarrier lipidici legati a retinolo e oligopeptidi efficaci per terapie antiacne e antinvecchiamento
L'uso di nanocarrier lipidici come componenti di formulazioni cosmetiche può offrire l'opportunità di sfruttare appieno le proprietà benefiche del pentapeptide-18 e del retinolo, riducendo al contempo gli effetti indesiderati che si verificano durante la terapia con retinoidi.
Uno studio pubblicato su Lifeha valutato l'efficacia dell'introduzione della dispersione progettata di nanoparticelle lipidiche, cioè nanoparticelle lipidiche solide caricate con retinolo e pentapeptide-18 (oligopeptide, Tyr-D-Ala-Gly-Phe-Leu), in preparazioni cosmetiche semisolide sotto forma di creme viso notturne. Il lavoro includeva la caratterizzazione fisico-chimica dei prodotti cosmetici e la valutazione della loro stabilità ed efficacia.
In primo luogo, le preparazioni semisolide ottenute sono risultate stabili indipendentemente dalla temperatura di conservazione. Inoltre, non è stato osservato alcun effetto sulla stabilità di conservazione dei prodotti cosmetici causato presenza delle nanoparticelle lipidiche. Gli studio in vivo su volontari hanno dimostrati gli effetti benefici dei prodotti testati, ossia una significativa riduzione del livello di secrezione di sebo (terapia anti-acne) e una diminuzione del numero di rughe del viso (terapia anti-aging). I risultati sono stati ottenuti utilizzando le più basse concentrazioni efficaci dei principi attivi (retinolo e oligopeptide) nella formulazione cosmetica. E’ importante osservare che sono state confermate le proprietà protettive delle stesse nanoparticelle lipidiche nei confronti della pelle, con una riduzione dell'effetto irritante del retinolo che di solito si verifica con le terapie retinoidi classiche.
La novità di questa ricerca risiede nella combinazione di retinolo e oligopeptide in un vettore lipidico, una soluzione inedita nel mercato cosmetico. In particolare, l'effetto sinergico dell'oligopeptide e del retinolo si è verificato per il prodotto anti-acne (AC); sono state osservate infatti una significativa funzione seboregolatrice delle sostanze attive contenute in questa formulazione e il loro effetto anti-acne.
La ricerca condotta ha confermato l'efficacia dei prodotti cosmetici testati, aderendo ai presupposti dell'attuale tendenza allo “Skinminimalism”.