ROBUVIT: L’INNOVATIVO ESTRATTO

DAL LEGNO DI QUERCIA FRANCESE

PER L’ENERGIA E LA VITALITÀ

Uno stile di vita sano ed equilibrato richiede una componente di attività fisica che risulta essenziale insieme a una dieta sana per coloro che vogliono mantenersi in forma o vogliono ottenere migliori prestazioni atletiche.

Robuvit® è un estratto innovativo, derivante dal legno di quercia francese, che rappresenta la soluzione naturale, sicura e priva di caffeina per aumentare l'energia in qualsiasi condizione.

Si tratta di un estratto standardizzato e brevettato che ha dimostrato di essere un versatile integratore a tutto tondo per le prestazioni sportive (1,2,3): numerosi studi clinici, su oltre 1000 partecipanti fra cui atleti e volontari sani, hanno scientificamente provato come la sua supplementazione possa aiutare non solo a migliorare le prestazioni sportive, ma anche il benessere e la vitalità a 360°, riducendo i tempi di recupero anche dopo periodi di affaticamento e malattia (1-10) (1-3,11-19).

I campi di applicazione spaziano dal miglioramento dell'energia, riducendo i crampi o tempi di recupero post-allenamento, all'aumento o al mantenimento della massa muscolare per prestazioni migliori. I meccanismi d'azione, che sono molteplici e sono tutt’oggi oggetto di ricerca, includono l'aumento della produzione di proteine muscolari, la rigenerazione dei mitocondri - "centrali elettriche cellulari" - e la limitazione dello stress ossidativo (3,20,21,22).

    INTRODUZIONE

    Evidenze scientifiche hanno dimostrato come l’integrazione con l’estratto da legno di quercia agisca sui fattori chiave coinvolti nei pathway fisiologici che producono energia, generata sotto forma di adenosina trifosfato (ATP) all’interno dei mitocondri, “le centrali elettriche cellulari”. Qui di seguito i principali meccanismi d’azione:

    1. RIGENERAZIONE MITOCONDRIALE
    • Aumento dei livelli ematici di UROLITINA A, B e C (12): i polifenoli contenuti nell’estratto (ellagitannini; >40%) infatti vengono metabolizzati dal microbiota intestinale in urolitine biodisponibili (20). Il metabolita Urolitina A migliora la rigenerazione dei mitocondri in un processo chiamato mitofagia (21), durante il quale i mitocondri disfunzionali vengono degradati e sostituiti da nuovi per garantire una produzione di energia sufficiente (24).
    1. PRODUZIONE DI ENERGIA
    • Aumento significativo della produzione di NADH-deidrogenasi, enzima direttamente coinvolto nella generazione di ATP: l’estratto da legno di quercia contribuisce direttamente a migliorare la produzione di energia, proporzionalmente al fabbisogno dell’organismo (20).
    1. AZIONE ANTI-INFIAMMATORIA
    • A seguito dell’ integrazione e della metabolizzazione dell’estratto da legno di quercia il rilascio di Urolitina A a livello intestinale è stata associato al sollievo dal dolore nelle pazienti post isterectomia, grazie all'effetto antinfiammatorio di questa molecola (12,25).
    • L'urolitina A ha anche un ruolo protettivo sui condrociti e quindi può ridurre il danno cartilagineo, causato da uno sforzo meccanico eccessivo (26,27). Finora, questo effetto non è stato studiato in associazione con l’estratto di quercia di Horphag Research ma plausibilmente può rappresentare un possibile meccanismo d'azione di come questo estratto migliori nettamente il recupero muscolare.
    1. SINTESI PROTEICA
    • L’Urolitina B, un altro metabolita di questo estratto, aiuta a indurre la crescita muscolare aumentando la sintesi proteica (22): è stato dimostrato che aiuta a migliorare l'energia, aumentando il numero di ribosomi sintetizzati (20), svolgendo quindi un ruolo chiave nella produzione di nuove proteine necessarie per ormoni, enzimi o fibre muscolari (20).
    1. AZIONE ANTIOSSIDANTE
    • L'esercizio fisico, la vita quotidiana o le differenti condizioni patologiche aumentano lo stress ossidativo e i radicali liberi nell’organismo: se da un lato, questo processo è fisiologico e funzionale per stimolare i processi di adattamento e rigenerazione, d'altra parte l’eccessiva produzione di radicali liberi danneggia cellule e tessuti (28).Nei test ematici eseguiti su volontari sani, è evidente come l’estratto da legno di quercia aumenti la capacità antiossidante totale del plasma e degli enzimi coinvolti, riducendo contemporaneamente il danno ossidativo ai lipidi e alle proteine (20,29).

    La combinazione di tutti questi elementi rende l’estratto di legno di quercia di Horphag Research un attivo naturale estremamente versatile per ottenere una maggiore resistenza, recupero e prestazioni più performanti, in ambito sportivo e nella vita di tutti i giorni.

      


    MECCANISMO D’AZIONE

    FRANZISKA WEICHMANN

    Horphag Research | Svizzera

    Bio...

    Gli effetti e l’efficacia dell’estratto di legno di quercia di Horphag Research sulla performance sportiva sono stati dimostrati in uno studio condotto per 2 settimane su 54 atleti amatoriali (età 30 anni), che si sono allenati insieme per una gara di triathlon (1):

    • 27 partecipanti à 300 mg/die di estratto
    • 27 partecipanti à gruppo di controllo (Placebo).

    Al termine delle 2 settimane, è stato osservato un aumento delle prestazioni in tutti i soggetti nel triathlon.

    Tuttavia, il tempo necessario per svolgere le rispettive discipline è stato significativamente ridotto nel gruppo trattato, rispetto al placebo:

    • 12,35 minuti per il nuoto, rispetto ai 13,18 minuti del gruppo di controllo,
    • 34,04 minuti per la bicicletta, rispetto ai 35,73 minuti del gruppo di controllo.
    • 23,47 minuti per la corsa rispetto ai 24,63 minuti del gruppo di controllo.

    Sono stati valutati anche i dolori muscolari e il tempo di recupero post-allenamento (1):

    • Sia il dolore muscolare che i crampi erano significativamente più bassi nel gruppo trattato rispetto al gruppo di controllo.
    • Il tempo necessario agli atleti per riprendersi completamente dall’allenamento è stato ridotto del 10,4% rispetto al gruppo di controllo.
    • Il tempo necessario per il recupero post-gara nei triatleti è risultato ridotto nel gruppo trattato: 19,3 ore rispetto alle 21,3 ore nel gruppo di controllo.

    È interessante notare che la lattato deidrogenasi e la bilirubina non coniugata, marcatori ematici di stress-ossidativo, sono aumentate significativamente dopo le prestazioni nel gruppo di controllo, ma non nel gruppo che ha assunto l’estratto (1), evidenziando come la sua supplementazione possa compensare il rilascio di questi fattori durante l’esercizio fisico intenso (1,23).

    LA SOLUZIONE PER UNA MIGLIORE PERFORMANCE NEL TRIATHLON

    Diversi studi scientifici hanno indagato la capacità dell’estratto di legno di quercia di Horphag Research di migliorare l'energia complessiva, sia in ottimali condizioni di salute che nelle fasi di affaticamento e convalescenza (4-10).

    • Uno studio clinico di 8 settimane (40 partecipanti) ha valutato gli effetti su segni e sintomi di affaticamento, insonnia e alterazioni dell'umore (4). Secondo questionari soggettivi i soggetti trattati dormivano il 33% in più e percepivano una maggiore energia al mattino/al risveglio, un umore migliore e meno stanchezza durante il giorno, con una significativa diminuzione dei livelli di stress ossidativo al termine del trial (4).
    • A conferma dell’effetto sul benessere generale, è stato condotto un trial su 20 individui sani per 4 settimane, di età compresa tra 45 e 65 anni: i pazienti che hanno assunto l’estratto giornalmente hanno registrato un miglioramento su tutti i parametri valutati (“energia”, “calma”, “stanchezza” e “tensione/stress”) (5).

    Inoltre sono stati condotti 4 studi più focalizzati sugli aspetti cronici dell’affaticamento, a dimostrazione ulteriore dell’efficacia dell’estratto di legno di quercia di Horphag Research nel supporto durante i periodi di stress mentale, in termini di recupero delle energie e del mood (6-9).

    • In un primo studio sono stati esaminati gli effetti sui livelli di energia di 40 uomini, tra i 50 e i 60 anni, con una sindrome da dis-vigore (6). Dopo quattro settimane, i sintomi quali l'apatia, il disagio, l'impotenza, la debolezza e l'affaticamento sono diminuiti in modo significativo e la salute fisica e mentale, (energia, forza e vitalità) hanno mostrato un miglioramento significativo.
    • Utilizzando per la valutazione di soggetti affetti da fatica cronica (fatigue) una scala analogica visiva, è stata osservata una significativa riduzione della fatica, un sonno più rigenerante dopo 3 mesi e un ulteriore ripristino dell’energia dopo 6 mesi dall'assunzione dell’estratto, rispetto a un gruppo di controllo (7).
    • L'assunzione dell’estratto di quercia per 4 settimane in individui cronicamente affetti da “fatigue” ha portato ad un aumento dei livelli di energia del 48%, rispetto a un gruppo di controllo che non ha registrato miglioramenti significativi (8).
    • Gli effetti dell'integrazione sono stati studiati anche nelle persone con sindrome da burnout (9). I pazienti trattati hanno riportato un significativo sollievo dall’emotività, dalla stanchezza mentale, dal livello di intolleranza e dalla tensione derivanti dalle interazioni, guadagnando al contrario un maggior focus per gestire le difficoltà quotidiane.

    LA SOLUZIONE PER UNA MAGGIORE ENERGIA, VITALITA’ E SOLLIEVO DALL’AFFATICAMENTO MENTALE E FISICO

    Un numero considerevole di studi clinici ha dimostrato che l’estratto di legno di quercia di Horphag Research può efficacemente migliorare il recupero dell’organismo (in termini di tempo, energia, funzionalità) non solo post work-out ma anche durante i periodi di convalescenza post-operatori o dopo malattia.


    • Uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, vs placebo, ha valutato gli effetti sul recupero post-operatorio (isterectomia), dopo 4 settimane (11,12):
      - La salute generale è migliorata del 18% rispetto a un deterioramento del 3% nel gruppo placebo.
      - La salute mentale è migliorata del 12,5%, contro il 2,3% nel gruppo placebo.

    • Evidenze scientifiche hanno inoltre riscontrato l’efficacia nel migliorare il tempo di recupero, il benessere e l’energia a seguito di differenti condizioni patologiche, anche molto diverse tra loro:
      - dopo una temporanea disfunzione epatica (13,14), e renale (15), in pazienti con mononucleosi (16), in persone con insufficienza cardiaca lieve (17), in convalescenza post-influenzale (18) come così come in individui che soffrono di disturbo da stress post-traumatico (19).
      - Ad esempio, in caso di disfuzione epatica, solo il 17% dei soggetti trattati mostrava ancora segni di affaticamento dopo 12 settimane, mentre nel gruppo di controllo il 43% (14).

    LA SOLUZIONE PER UN RECUPERO VELOCE ED EFFICIENTE

    Riferimenti bibliografici

    PEER REVIEWED

    NUTRIENTI & ATTIVITÀ FISICA

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