Bio...

Paola Perugini1,2


1. Università di Pavia

2. Direttore Scientifico, 

Etichub (spin-off Univ. PV)

3. Marketing Specialist, 

Etichub (spin-off Univ. PV)

1. Università di Pavia

2. Direttore Scientifico, Etichub (spin-off Univ. PV)

3. Marketing Specialist,  Etichub (spin-off Univ. PV)

Camilla Grignani3

Bio...

SOS - Storie di Ordinaria Sostenibilità

Nel mondo beauty, la parola innovazione è sempre all’ordine del giorno. Si susseguono continuamente nuovi lanci di prodotto a colpi di materie prime insolite, formati differenti e texture trasformiste anche se oggi la vera innovazione sembra essere la bellezza sostenibile.  

I fautori di questa rivoluzione cosmetica sono i millennials, rei di aver determinato un aumento della domanda e in attesa di soluzioni sempre più brillanti.  


Ma questo desiderio porta davvero all’acquisto consapevole? 

Cosa guida il consumatore di oggi a preferire un prodotto rispetto ad un altro? 


“Sono attratto da tutti i claim naturali, dalla presenza di estratti biologici o ingredienti con attributi ecologici, insomma sostenibili!” 


Interessante, ma qualcosa non torna. Tante parole “verdi” oggi vengono associate al prodotto cosmetico sostenibile come la presenza di materie prime vegetali e di estratti botanici, od ancora i concetti di ecocompatibilità e di ecologia. La verità, però, è più complessa. 


Un prodotto cosmetico naturale non è necessariamente sostenibile e viceversa. La naturalità si riferisce solitamente alla fonte d’origine di un ingrediente. Tracciare il profilo di «naturalità» del cosmetico sulla base del suo contenuto può essere insidioso perché dietro uno stesso INCI, laddove questo sia espresso nel nome comune in inglese, può esserci tanto una materia prima di origine naturale quanto sintetica, ma non per questo non sostenibile. 


La sostenibilità, invece, come tutti stiamo lentamente assimilando, è un concetto molto più ampio che tiene conto dell’intero ciclo di vita dell’ingrediente e del prodotto cosmetico e che considera anche l’etica del marchio nei confronti di territorio, clima ed individuo. 


“Se il mio prodotto contiene ingredienti naturali, sarà anche più rispettoso dell’ambiente e dunque più sostenibile sotto il profilo ambientale!” 


Può essere vero, ma in parte. Perché un ingrediente sia più sostenibile di un altro, vanno evidenziati i suoi aspetti di reperibilità, i processi produttivi necessari per poterlo utilizzare come ingrediente cosmetico gestendone qualità e riproducibilità, o ancora l’inquinamento ambientale generato dalla sua filiera e dal suo trasporto. Ingredienti naturali ma di nicchia, espressione della biodiversità e di ecosistemi lontani e particolari, rappresentano un patrimonio da preservare all’interno dell’habitat per mantenere la ricchezza nel territorio di origine. L’uso di ingredienti cosmetici attraenti e alternativi ma caratteristici di specifiche zone climatiche va ripensato in ottica della loro conservazione e degrado, senza dimenticare le implicazioni a livello di filiera sociale. A volte, l’utilizzo di prodotti più tradizionali ma di filiera corta o a chilometro zero orienta verso una maggiore eco-compatibilità mitigando impatti ambientali negativi. Insomma, è una questione di equilibrio tra tanti aspetti.  


“Allora posso farmi aiutare dalle certificazioni?” 


Il panorama delle certificazioni sul cosmetico è molto vasto, quasi un ginepraio, ma possono essere di supporto. Certo è che bisogna tenere a mente che le certificazioni attuali portatrici di messaggi ambientali sono, ad oggi, una scelta libera dell’azienda in nessun modo vincolata o regolamentata dalla legge. Rappresentano perlopiù uno strumento comunicativo e commerciale di chi sceglie di aderire ad uno standard e seguirne il relativo disciplinare previo controllo dell’organizzazione indipendente. Le più diffuse riguardano i concetti di cosmetico naturale e biologico, con relativo approfondimento sulle fonti e sulla presenza percentuale degli ingredienti, mentre mancano ancora bollini di certificazione del percorso di sostenibilità. Ci sono attributi che comunicano un approccio più sostenibile, anche se mai in valore assoluto, e che si riferiscono a criteri di biodegradabilità e compostabilità ma mancano forme di certificazione più complete ed esaustive. Insomma, sono i tanti i significati che possono essere abbracciati dal cappello della sostenibilità a testimonianza di quanto la strada possa essere ancora lunga. 


“Quindi come posso indirizzare al meglio le mie scelte?” 


Come consumatore, si può chiedere un maggiore approfondimento sui temi e sulle aggettivazioni commerciali che compaiono sui prodotti premiando i marchi che testimoniano la loro aderenza alla transizione sostenibile con uno sguardo più aperto. In particolare direzionare gli acquisti verso chi evidenzia, con dati alla mano, gli aspetti di natura ambientale ed etica, condividendo un’ampia gamma di informazioni circa la gestione delle fonti, i consumi energetici di processo, la produzione di CO2, le attività di riqualificazione e preservazione di contesti territoriali e sociali. E’ difficile riassumerlo in breve perché una strada maestra da seguire c’è ma il punto di arrivo sembra ancora un po' sfuocato. 


Certo è che il cosmetico è una matrice complessa e la sostenibilità un concetto articolato. Questo spesso porta ad una percezione poco nitida agli occhi del consumatore sull’unione di questi due grandi macro-temi.  


Per questo, siamo sicuri che una leva competitiva fondamentale sia rappresentata oggi dalla capacità delle società di investire in una comunicazione più onesta e trasparente fin dall’approvvigionamento di materie prime. I risultati, seppur onerosi, sarebbero sicuramente ripagati nel medio e lungo termine da una giustificata fiducia di pubblico più consapevole di quanto, anche personalmente, ci sia da gestire un nuovo compromesso tra responsabilità ambientale e alternative cosmetiche praticabili.  

Con questa rubrica vogliamo raccontare l’evoluzione delle nuove metriche di sostenibilità fornendo spunti costruttivi di riflessione che riguarderanno di volta in volta tutte le fasi di sviluppo del prodotto cosmetico.