In Europa vengono immesse in media circa 900.000 tonnellate di cartoni per bevande, la maggior parte dei quali è utilizzata per latte e succhi di frutta. Nella maggior parte di questi cartoni, purtroppo, la carta è intervallata da sottili strati di plastica che devono essere separati utilizzando un processo speciale, costoso e non facilmente disponibile in ogni paese.
Si calcola che nei paesi dell’Unione Europea solo il 49% dei cartoni per bevande viene riciclato e negli Stati Uniti la percentuale è ancora più bassa, attestandosi al 16%.

Da qui l'idea di un contenitore che consenta all'utente di strappare le parti cartacee e separarle facilmente dal rivestimento interno in plastica così da poter riciclare i due componenti nella raccolta differenziata.


    Il pack che separa la carta dalla plastica

    Il progetto di questo pack, semplice quanto innovativo chiamato Bruk, è stato sviluppato dal designer californiano Pushan Panda. Trae ispirazione dal sistema del Bag-In-Box inventato dal chimico americano William R. Scholle nel 1955 per il trasporto di fluidi industriali. Il concetto del BIB si è evoluto nel corso del tempo e si è esteso al confezionamento dei liquidi alimentari, non ultimo quello del vino sfuso.

    Nel caso di Bruk è stato reso oltremodo semplice il processo di apertura dell’involucro esterno. Quando è il momento di riciclarlo, il consumatore strappa semplicemente il cartone a metà facendo presa su due occhielli presagomati, liberando così il contenitore in polietilene che era sede del liquido. In questo modo il materiale in HDPE può essere riciclato separatamente dal cartone.

    Il processo è veloce, semplice e intuitivo permettendo di riciclare il 100% del packaging con le apparecchiature convenzionali.