MICROBIOMA CUTANEO E FORMULAZIONI COSMETICHE*

Definizioni e considerazioni-chiave - Opportunità e problemi

COMPENDIUM

La pelle è fondamentale per la nostra salute generale. Una pelle sana agisce come un'efficiente barriera protettiva fisica e biologica tra l'ambiente e l'interno del corpo, controllando la perdita di acqua e di sostanze nutritive dalla pelle: un ecosistema complesso e dinamico che coinvolge una vasta gamma di componenti per mantenere l'omeostasi cutanea. Un attore critico per il mantenimento di una pelle sana è il microbioma cutaneo.

    INTRODUZIONE

    Il microbioma cutaneo è una comunità microbica caratteristica nel suo "teatro di attività", un habitat ben definito della pelle, che comprende il microbioma cutaneo, il suo genoma, i suoi prodotti e i suoi metaboliti. Il microbiota cutaneo è un insieme molto vario di microrganismi: batteri, funghi, archea, protozoi e virus. La comunità microbica risiede sull'epitelio esterno e sulle superfici delle appendici cutanee, quindi ha il maggior potenziale di influenzare la salute umana. Svolge un ruolo importante nella barriera fondamentale e nelle funzioni immunitarie. C'è un'interazione costante ed equilibrata, tra il microbiota e l'ospite, con collaborazioni che forniscono effetti reciprocamente benefici, fondamentali per mantenere la salute della pelle. In buone condizioni, questo permette contemporaneamente la tolleranza verso i microrganismi "buoni" residenti e la protezione contro la diffusione o l'invasione di quelli patogeni. Le considerazioni chiave del microbiota cutaneo sono:

    • La pelle è colonizzata da un gran numero di microrganismi, fino a 1 miliardo di batteri per cm2
    • Il microbioma della pelle è molto diverso dal microbioma intestinale
    • La salute della pelle è associata alla diversità microbica
    • La diversità microbica varia da un sito all'altro, essendo ogni sito una nicchia ecologica distinta colonizzata dal proprio specifico microbiota.
    • Ci sono tre tipi di nicchie microbiche: grassa (ad es. viso), umida (ad es. ascella), secca (ad es. braccia)
    • La diversità microbica varia da individuo a individuo
    • Il microbiota cutaneo di un adulto sano rimane stabile nel tempo
    • Lo squilibrio della composizione dei microbioti (disbiosi) è associato a condizioni cutanee, come la pelle secca, irritata, sensibile e la forfora. Questo può essere osservato in varie situazioni, tra cui fattori interni (ad esempio l'invecchiamento della pelle) ed esterni (ad esempio l'inquinamento).

    MICROBIOMA DELLA PELLE E SALUTE DELLA PELLE

    Figura 1. Microbiota e microbioma cutanei.

    Figura 2. Dalla simbiosi alla disbiosi: potenziali effetti di fattori endogeni ed esogeni sul microbiota cutaneo.

    PASCAL YVON

    Sharon Personal Care | USA

    Bio...

    La recente disponibilità tecnica ed economica di metodi analitici avanzati (metagenomica, metabolomica, ecc.) ha fornito una grande quantità di informazioni sulla composizione, la funzione e la dinamica del microbioma cutaneo. Ha aperto nuove opportunità in varie applicazioni, anche per i prodotti cosmetici. Potrebbe essere parte di un approccio olistico per proteggere la nostra pelle così come la nostra salute e il nostro benessere generale. Nuove intuizioni sul microbioma della pelle si sono tradotte nello sviluppo di ingredienti a base di microbiomi che agiscono sui meccanismi fisiologici naturali per prodotti innovativi con claim "microbiome-protettivi, -ottimizzanti, -restitutivi, -friendly".

    OPPORTUNITÀ PER L'INDUSTRIA DELLA BELLEZZA

    Figura 3. Microbiota cutaneo e opportunità per i cosmetici innovativi.

    Gli ingredienti cosmetici possono essere a base di microbiomi e dimostrare un'attività benefica sul microbioma della pelle oppure non hanno alcun effetto su di essa per un claim favorevole al microbioma.

    I probiotici sono microrganismi vivi che, se somministrati in quantità adeguate, conferiscono un beneficio per la salute dell'ospite. La maggior parte degli ingredienti cosmetici chiamati probiotici sono infatti microrganismi morti o sostanze non vitali a base microbica, quindi non rientrano veramente nella definizione.

    I prebiotici sono substrati che vengono utilizzati selettivamente dai microrganismi commensali dell'ospite benefici per la salute. I componenti a base di carboidrati (frutto-, gluco-, galatto-oligosaccaridi, ecc.) potrebbero essere potenzialmente utilizzati come prebiotici topici dopo studi per dimostrarne l'efficacia.

    I post-biotici sono fattori non vitali dei probiotici che hanno un'attività biologica benefica nell'ospite. Essi comprendono metaboliti prodotti e secreti dai probiotici o rilasciati dopo la lisi e componenti della parete cellulare. Possono essere ottenuti sotto forma di estratti, lisati, filtrati. I probiotici morti possono funzionare come post-biotici.

    Gli ingredienti microbioma-amici sono sostanze che causano poche o nessuna alterazione significativa nella composizione relativa dei microbioti cutanei.

    INGREDIENTI A BASE DI MICROBIOMI DELLA PELLE E CLAIMS

    Sicurezza e conformità alle normative

    Come per tutti i cosmetici, i prodotti a base di microbiomi della pelle devono essere sicuri per la salute umana quando vengono utilizzati in condizioni d'uso prevedibili. La preoccupazione principale riguarda l'uso di (veri) probiotici: possiamo avere il rischio di una crescita batterica incontrollabile? Possono contribuire alla disbiosi? La conformità alle domande di regolamentazione comprenderebbe: come può il prodotto rispettare i limiti microbiologici? Qual è il risultato del challenge test e degli studi di stabilità?


    Formulare con probiotici

    Assicurare una ragionevole durata di conservazione può essere una sfida. Infatti, come già detto in precedenza, i cosmetici devono essere sicuri per la salute umana e la maggior parte dei cosmetici contiene conservanti per proteggerli dalla contaminazione microbica esterna. Allora, come si possono mantenere in vita i probiotici in loro presenza? I ceppi probiotici utilizzati devono essere limitati solo a quelli che si trovano naturalmente nel microbiota cutaneo?


    Formulare prodotti microbioma-amici

    Si tratta di un obiettivo impegnativo in quanto gli ingredienti cosmetici possono avere un impatto sui microbiota cutanei, alterando la diversità batterica e la dinamica dei batteri. Per i conservanti: come possono i prodotti proteggere efficacemente chi li utilizza dalla contaminazione microbica esterna e allo stesso tempo rispettare i microorganismi residenti (microbioma cutaneo) che hanno un ruolo benefico? Un claim favorevole ai microbi richiede prove scientifiche convalidate da uno standard di qualità dello studio.


    L'efficacia e la fondatezza delle affermazioni

    I claims devono essere comprovati, veritieri, non fuorvianti, quindi non di puro marketing. Secondo le definizioni degli ingredienti, è necessario il collegamento diretto ai benefici per la salute in studi ben controllati nel sito di destinazione della pelle. Qual è il progetto di un tale studio? Cos'è un microbioma della pelle sano? Che caratteristiche dovrebbe avere un microbiota sano?


    Produzione, imballaggio, conservazione, distribuzione

    Essi devono garantire la sicurezza, l'efficacia e la qualità del prodotto fino alla fine della durata di conservazione, convalidata da studi appropriati.

    SFIDE

    Il microbioma della pelle è un'area entusiasmante per l'industria della bellezza in quanto porta a una nuova generazione di prodotti e opportunità di marketing. L'interesse dei consumatori per la Microbiome Beauty è stato aumentato dalla pandemia Covid-19 con le preoccupazioni dei consumatori per la propria pelle come prima linea di difesa: proteggendo e riequilibrando il microbiota cutaneo. Le tecnologie analitiche avanzate (ad esempio il sequenziamento) sosterranno lo sviluppo di cosmetici innovativi per la salute della pelle e la fondatezza dei loro claims.

    CONCLUSIONE

    *Articolo pubblicato su HPC Today:
    Pascal Yvon, “Skin microbiome and formulation of cosmetics. Definitions and key considerations. Opportunities and challenges”, HPC Today March/April 2019 Vol 14(2), pp. 43-46

    ​​​​​​​e poi tradotto da TKS Publisher per BEAUTY HORIZONS:
    https://digital.teknoscienze.com/beauty_horizons_1_2021_ita/microbioma_cutaneo_e_formulazioni_cosmetiche


    Alcune delle definizioni utilizzate in questo articolo sono state aggiornate nel giugno 2022 dall'International Cooperation on Cosmetics Regulation (ICCR), un gruppo internazionale volontario di autorità di regolamentazione dei cosmetici, che comprende il Comitato direttivo di Brasile, Canada, Taipei cinese, Unione europea, Giappone, Repubblica di Corea e Stati Uniti.

    Durante la 16^ riunione annuale dell'ICCR (ICCR-16), tenutasi dal 28 al 30 giugno 2022, è stato approvato il nuovo documento "Microbioma e cosmetici: Working Definitions & Microbiological Assessment Considerations".

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