Si calcola che il 50% degli imballaggi di plastica venga utilizzato una sola volta e gettato via e che ogni anno, 8 milioni di tonnellate di plastica vengano scaricate negli oceani generando l’insidioso fenomeno delle microplastiche che entrano nella catena alimentare.  

Sempre più aziende stanno cercando di sostituire la plastica nelle confezioni proponendo soluzioni alternative a base di materie prime molto più ecologiche.


Degno di nota è il caso della startup Notpla che ha creato un packaging resistente e completamente biodegradabile a base di alghe progettato per sostituire totalmente la plastica nella conservazione di liquidi di vario tipo. Si tratta di una membrana sottile e anche edibile che avvolge il liquido e che, una volta consumata la bevanda, può essere gettata via o ingerita. 


    Il packaging edibile

    Il nome di Notpla è un'abbreviazione di "non plastica", riferendosi al fatto che mentre sembra plastica, il prodotto è in realtà composto da alghe opportunamente lavorate per assumere la forma di una pellicola trasparente che può essere riempita con un liquido più o meno denso.  


    L’idea è quella di creare confezioni monodose sufficientemente resistenti da contenere diverse tipologie di liquidi: acqua, bibite, cocktail e bevande alcoliche, te e tisane, salse varie. Il sistema è estremamente igienico perchè è costituito da due patine, di cui la più esterna va rimossa prima dell’uso mentre quella più interna, commestibile e insapore, può essere tranquillamente ingoiata. I sacchetti, inoltre, possono essere sagomati per ricavarne un beccuccio ad un’estremità in modo da facilitare il versamento di salse e condimenti. 

    Il progetto di questo pack monodose, chiamato Ohoo, è opera di Rodrigo Garcia Gonzalez e Pierre Paslier che hanno co-fondato l’azienda nel 2013, mentre studiavano Innovation Design Engineering all’Imperial College di Londra e al Royal College of Art.  


    La materia prima è costituita dall’alga bruna che abita i mari freddi dell’Oceano Atlantico e del Pacifico del nord e la cui lunghezza può raggiungere i 2 metri. Si tratta di una delle risorse più rinnovabili della natura perchè cresce fino a 1 metro al giorno, può essere coltivata e non compete con altre colture alimentari, non ha bisogno di acqua dolce o fertilizzante, contribuisce, inoltre, attivamente all’ossigenazione e disacidificazione degli oceani oltre che a rimuovere l'anidride carbonica dall'atmosfera. 


    Il pack monodose composto da alghe si biodegrada in 4-6 settimane senza lasciare alcuna traccia o sostanza inquinante nel terreno e può essere una valida alternativa alle confezioni create con altri materiali che risultano dannosi per l’ambiente.


    Le "capsule" d'acqua di Notpla sono state introdotte su larga scala per la prima volta durante la maratona di Londra del 2019, quando sono state messe a disposizione degli atleti in sostituzione delle bottigliette d'acqua evidenziando quanto forte poteva essere la riduzione dell’impatto ambientale.