RELAZIONE TRA IL COMPORTAMENTO DEL CANE E LA FUNZIONALITÀ GASTROINTESTINALE

INTERAZIONE TRA OSPITE E MICROBIOTA INTESTINALE

Il microbiota intestinale (o microbioma gastrointestinale) è una comunità microbica complessa che risiede nel tratto digestivo, dalla bocca fino all’ultimo tratto dell’intestino. Il microbiota è un ecosistema che svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute dell'individuo poiché partecipa a numerosi processi fondamentali per la sopravvivenza come, per esempio, la produzione di energia, la modulazione del sistema nervoso centrale, la risposta immunitaria, la sintesi di vitamine (come la K e quelle del gruppo B) e la fermentazione di carboidrati indigeribili (1).

Numerosi microrganismi come batteri, funghi, archaea, virus e protozoi compongono il microbiota intestinale. Nell’essere umano le famiglie batteriche più rappresentate comprendono Proteobacteria, Bacteroides, Firmicutes, Actinobacteria e Verrucomicrobia. Nel cane, invece, il batterioma (l’insieme dei phyla batterici) è principalmente dominato da Firmicutes, Fusobacteria, Bacteroidetes e in misura minore da Actinobacteria e Proteobacteria.

La composizione del microbiota intestinale varia in funzione di numerosi fattori (2):

  • l’età del soggetto: la colonizzazione del tratto digerente avviene precocemente sia durante la gravidanza che alla nascita grazie alla contaminazione con il microbiota materno (delle feci, della vagina, del latte, della cute) (3). La composizione del microbiota si stabilizza nell’età adulta mentre tende ad impoverirsi con il sopraggiungere della senescenza.
  • la dieta: Il rapporto tra proteine e carboidrati, la presenza di fibre non digeribili (come i frutto – oligosaccaridi) o la restrizione alimentare realizzata per perdere peso modulano le famiglie batteriche.
  • lo stato di salute dell’individuo (la presenza di malattie), l’assunzione di farmaci (in particolare gli antibiotici), lo stress ed altri fattori possono alterare la composizione del microbiota intestinale. In particolare, la somministrazione di antibiotici in età precoce è legata alla diminuzione della famiglia dei Bacteroidetes implicata nella produzione di acidi grassi a catena corta.

Ogni essere umano o cane possiede un microbiota intestinale differente: è fondamentale che le famiglie siano in equilibrio (eubiosi) per garantire uno stato di buona salute. L’alterazione del microbiota, invece, è nota come disbiosi e comporta la comparsa di malattie a carico del tratto gastroenterico e dell’intero organismo.

L’ASSE INTESTINO – MICROBIOTA – CERVELLO

L’asse intestino – microbiota – cervello permette una comunicazione bidirezionale tra gli organi coinvolti tanto che il malfunzionamento dell’uno implica quello dell’altro.

Il microbiota modula i processi principali della crescita delle cellule nervose: neurogenesi, mielinizzazione, formazione delle sinapsi, attivazione della glia e così via (1).

Lo sviluppo cerebrale del cucciolo è influenzato dalla composizione del microbiota intestinale tanto che i metaboliti prodotti dai batteri condizionano le capacità cognitive.

Il microbiota intestinale produce numerosi metaboliti che, funzionando come molecole – segnale, influenzano l’attività del sistema nervoso centrale. Alcuni batteri producono neurotrasmettitori o i loro precursori (come fenilalanina, tirosina e triptofano) mentre altri sintetizzano acidi grassi a catena corta che favoriscono la crescita delle cellule nervose (neuroni) e, attraverso il nervo vago, regolano l’espressione del recettore GABA nel cervello (4).

Anche l’asse ipotalamo – ipofisi – surrene, coinvolto nella risposta allo stress, può essere parzialmente regolato dal microbiota intestinale tanto che lo stress cronico può provocare uno stato di disbiosi.

Le alterazioni del microbiota (disbiosi) influenzano umore, stress e infiammazione tanto che nell’uomo aumentano i rischi di ansia e depressione (3).

Recentemente un gruppo di ricercatori dell’Università Federico II di Napoli ha scoperto che le alterazioni del microbiota e degli stessi metaboliti influenzano la comparsa di paura e ansia nel cane. I ricercatori hanno esaminato i campioni fecali di otto cani con atteggiamenti riconducibili a paura e li ha confrontati con i campioni di otto soggetti sani. I risultati hanno confermato una diversa abbondanza di Proteobacteria e Firmicutes, con alterazioni significative delle molecole associate al sistema GABAergico e alla neurotrasmissione del glutammato (5).

CONCLUSIONI

Lo stato fobico, ansioso o depressivo non solo provocano alterazioni emozionali e comportamentali nel cane ma sono in grado di modificare la composizione del microbiota intestinale. E, al contrario, la disbiosi intestinale modifica la comunicazione tra le cellule nervose nel sistema nervoso centrale. Il Medico Veterinario esperto in Comportamento Animale e il Medico Veterinario Nutrizionista devono collaborare per ottenere un miglioramento del comportamento del cane. L’individuo, infatti, è composto da un corpo e da una mente: i due sistemi sono strettamente collegati e si influenzano a vicenda.

Riferimenti bibliografici

SABRINA GIUSSANI

Medico veterinario | Italia

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Cane

Intestino

Microbiota Intestinale

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Il microbiota intestinale è una complessa comunità di microrganismi che vive nel tratto digestivo umano e animale. Esso svolge funzioni essenziali come la produzione di energia, la modulazione del sistema nervoso, la sintesi di vitamine e la fermentazione di carboidrati. La sua composizione varia in base a fattori come età, dieta, stato di salute e assunzione di farmaci, e il suo equilibrio (eubiosi) è fondamentale per la salute. Un'alterazione (disbiosi) può portare a disturbi gastroenterici e sistemici. L’asse intestino-microbiota-cervello evidenzia la comunicazione bidirezionale tra questi sistemi. Il microbiota influisce sulla crescita delle cellule nervose e sulla produzione di neurotrasmettitori influenzando così lo sviluppo cognitivo, l’umore e la risposta allo stress. Studi recenti hanno confermato il legame tra disbiosi e disturbi psicologici come ansia e depressione, sia nell’uomo che negli animali.

ABSTRACT